Rallisport Challenge
di
TAPPA CLASSICA O SFIDA A QUATTRO?
Il risultato di questa scelta si riassume in quattro diverse tipologie di gara: il rally classico, fatto di tappe da percorrere in solitario in una sfida contro il tempo; le gare in salita, la cui unica differenza dalle precedenti sta appunto nel fatto che si punta alla cima di un monte; la gara sul ghiaccio, che vede quattro diversi piloti contendersi il podio a sportellate e Rally-cross, identica alla precedente se non fosse per il diverso tipo di terreno, generalmente sabbioso o fangoso
Nonostante le caratteristiche delle gare presenti in RalliSport Challenge, gli sviluppatori hanno preferito comunque ridurre ai minimi termini la cosiddetta "sezione garage", che stando alle loro ricerche molti utenti troverebbero noiosa e particolarmente inutile. Per regolare la propria auto in base alle esigenze del tracciato basta quasi sempre una manciata di secondi, più che sufficienti dato che le componenti meccaniche modificabili sono in tutto sei e i livelli di correzione solo tre (leggero, medio e alto). Fortunatamente, benché siano così ridotte nel numero, le diverse impostazioni dell'auto hanno comunque una notevole influenza sul comportamento della vettura, la cui risposta ai comandi e le cui prestazioni si dimostrano sempre in linea con quanto è stato modificato. L'unico neo riscontrato riguarda la regolazione dei rapporti del cambio, che nelle tre regolazioni di default molto spesso non riesce a sfruttare al meglio la potenza del motore. Ciò avviene soprattutto nei tracciati misti, dove per potersi destreggiare tra gli stretti tornanti è necessario accontentarsi di una velocità di punta esageratamente ridotta
360! GO GO GO!
Se l'immediatezza fa da padrona sin dai primi minuti di gioco è soprattutto grazie alla qualità del sistema di controllo, che assicura all'istante un incredibile comfort nella guida dell'auto. La disposizione dei vari comandi sul gamepad della console è buona, anche se l'impossibilità di configurare liberamente i tasti è un limite non indifferente, soprattutto per tutti coloro che si dovessero trovare male con le tre regolazioni di base disponibili. Con lo sterzo affidato alla levetta analogica di sinistra, l'acceleratore e il freno possono essere abbinati o ai grilletti frontali o alla secondo levetta analogica; le marce restano invece ad appannaggio esclusivo dei quattro tasti a destra, che si occupano anche del freno a mano e delle visuali
Il risultato di questa scelta si riassume in quattro diverse tipologie di gara: il rally classico, fatto di tappe da percorrere in solitario in una sfida contro il tempo; le gare in salita, la cui unica differenza dalle precedenti sta appunto nel fatto che si punta alla cima di un monte; la gara sul ghiaccio, che vede quattro diversi piloti contendersi il podio a sportellate e Rally-cross, identica alla precedente se non fosse per il diverso tipo di terreno, generalmente sabbioso o fangoso
Nonostante le caratteristiche delle gare presenti in RalliSport Challenge, gli sviluppatori hanno preferito comunque ridurre ai minimi termini la cosiddetta "sezione garage", che stando alle loro ricerche molti utenti troverebbero noiosa e particolarmente inutile. Per regolare la propria auto in base alle esigenze del tracciato basta quasi sempre una manciata di secondi, più che sufficienti dato che le componenti meccaniche modificabili sono in tutto sei e i livelli di correzione solo tre (leggero, medio e alto). Fortunatamente, benché siano così ridotte nel numero, le diverse impostazioni dell'auto hanno comunque una notevole influenza sul comportamento della vettura, la cui risposta ai comandi e le cui prestazioni si dimostrano sempre in linea con quanto è stato modificato. L'unico neo riscontrato riguarda la regolazione dei rapporti del cambio, che nelle tre regolazioni di default molto spesso non riesce a sfruttare al meglio la potenza del motore. Ciò avviene soprattutto nei tracciati misti, dove per potersi destreggiare tra gli stretti tornanti è necessario accontentarsi di una velocità di punta esageratamente ridotta
360! GO GO GO!
Se l'immediatezza fa da padrona sin dai primi minuti di gioco è soprattutto grazie alla qualità del sistema di controllo, che assicura all'istante un incredibile comfort nella guida dell'auto. La disposizione dei vari comandi sul gamepad della console è buona, anche se l'impossibilità di configurare liberamente i tasti è un limite non indifferente, soprattutto per tutti coloro che si dovessero trovare male con le tre regolazioni di base disponibili. Con lo sterzo affidato alla levetta analogica di sinistra, l'acceleratore e il freno possono essere abbinati o ai grilletti frontali o alla secondo levetta analogica; le marce restano invece ad appannaggio esclusivo dei quattro tasti a destra, che si occupano anche del freno a mano e delle visuali