Rallisport Challenge

di Redazione Gamesurf
Il controllo dell'auto è dunque molto intuitivo, e, a meno di una profonda avversione per i giochi di guida, anche i meno addetti ai lavori otterranno spesso già dalla prima gara risultati soddisfacenti. Ben presto ci si rende comunque conto che le prime tappe disponibili sono anche le più semplici, e che la situazione è destinata a cambiare con l'avvento di tracciati più impegnativi. Benché di primo acchito si tenda a dimenticare l'importanza del freno, anche grazie al terreno sabbioso e alle curve non particolarmente insidiose, in seguito ci si accorge che l'auto è in realtà molto più esigente di quanto non sembri, e che un buon dosaggio della velocità è assolutamente fondamentale

A rendere ancora più coinvolgente e valido il controllo della vettura è l'incredibile sensazione di velocità offerta da RalliSport Challenge (il frame-rate è infatti particolarmente elevato), che rende il margine di errore davvero molto sottile. Una curva troppo stretta o il gas aperto troppo presto sono sufficienti a far perdere il controllo o, peggio ancora, a lanciare in spettacolari evoluzioni aeree la propria auto. Purtroppo a portare fuori strada (letteralmente e non) il pilota ci si mette anche il navigatore, la cui parlantina risulta spesso troppo lenta per assicurare una efficace descrizione del tracciato. A tal proposito va detto che le scampagnate oltre la carreggiata sono piuttosto ridotte: una decina di metri di troppo trascorsi a raccogliere funghi e bacche e si verrà magicamente riportati al centro della pista
L'INVASIONE DELLA TERZA DIMENSIONE
Se è bello da giocare, RalliSport Challenge è altresì bello da guardare, come hanno dimostrato gli entusiastici commenti degli addetti alla stampa specializzata, che per primi hanno avuto l'occasione di ammirare il gioco nel corso della presentazione ufficiale di Milano
L'hardware di Xbox, come ha più volte sottolineato il Product Manager di Digital Illusions, ha permesso di realizzare un motore grafico particolarmente solido, capace di riprodurre con impressionante dettaglio le auto e l'ambiente circostante senza che il frame-rate ne uscisse tristemente mutilato. La realizzazione delle auto è ottima e le vetture, pur non riportando la livrea originale delle scuderie in lizza nel Campionato del Mondo, prestano comunque fede al telaio delle controparti reali. Molto belle sono le trasparenze dei vetri e i riflessi della carrozzeria, che riporta fedelmente i giochi di luce e ombre generati dall'ambiente circostante. Meno convincente è invece la riproduzione dei danni, non tanto dal punto di vista grafico (belli i fanali e i vetri rotti) ma quanto piuttosto per l'effettivo realismo con cui gli scontri si ripercuotono sulla carrozzeria, troppo resistente rispetto a quanto accade nella realtà