RALLY CHAMPIONSHIP

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Il dettaglio raggiunto ha dell'incredibile e spesso ci si trova ruote all'aria proprio perché ci si é distratti ad ammirare le prodezze di questo capolavoro di programmazione. E' quasi impossibile definire a parole il dettaglio degli effetti presenti, che se visti in movimento sono persino commoventi: i riflessi di luce sono riprodotti magistralmente sulla carrozzeria dell'auto, che acqua, fango e polvere sporcano in maniera del tutto differente, attraverso il parabrezza e i finestrini si notano i piloti perfettamente riprodotti e dalla marmitta ad ogni accelerata fuoriesce un fumo altamente realistico
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Spesso ci si trova ad attraversare splendidi boschi lasciandosi così alle spalle i caldi raggi del sole.

Ma é nella realizzazione dell'ambiente che si raggiunge davvero il foto realismo, con alberi tra le cui fronde saettano i raggi del sole, strade disseminate di buche, dossi e crepe e condizioni atmosferiche riprodotte in modo oserei dire artistico
Le gocce di acqua e i fiocchi di neve cadono incessanti sull'auto, cambiando la propria inclinazione in base alla velocità raggiunta e riproducendosi sul parabrezza in tante piccole goccioline, prontamente spazzate via dagli instancabili tergicristallo
Ultimo discorso va fatto per il sonoro, che come la grafica raggiunge livelli altissimi. Il suono del motore é riprodotto fedelmente e ciò che più colpisce é l'intensità del suono che all'interno dell'abitacolo raggiunge livelli veramente assordanti, come effettivamente avviene nella realtà. Anche i suoni di contorno, quelli cioé relativi all'ambiente, sono splendidi tanto che si possono sentire, a patto di procedere a basso regime, le voci degli spettatori o il verso degli animali che popolano le tappe più selvagge del campionato
E LA PATENTE? SERVE?
Anche per quanto riguarda il sistema di controllo dell'auto non si può certo imputare a Rally Championship di non aver raggiunto il realismo prefissatosi. guidare la propria auto in modo pulito si dimostra un'impresa ben più ardua di quanto non fosse alla guida della Subaru di McRae, soprattutto per via di una maggiore velocità del gioco (a patto che si disponga dell'hardware adatto). L'impressione di sfrecciare a 150 Km/h su stradine sterrate larghe poco più della macchina é veramente palpabile così come é palpabile il comportamento dell'auto
sui diversi tipi di terreno. Rally Championship non perdona, e se si finisce a folle velocità con una ruota su di una sporgenza, l'auto non esita a decollare esibendosi in spettacolari acrobazie prima di schiantarsi al suolo
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Insomma, un capolavoro? Senza dubbio, se lo si paragona agli altri giochi di rally usciti in precedenza, con cui Rally Championship esce vittorioso su tutti i fronti.
Una grafica fotorealistica, la presenza di ben 23 auto ufficiali, la possibilità di correre il British Rally Championship perfettamente riprodotto in ogni piccolo particolare e un modello di guida accurato sono solo i principali punti di forza di un gioco unico, assolutamente un must per gli amanti del genere.
Sono sicuramente in molti ad aspettare l'uscita di Colin McRae 2, speranzosi di un nuovo miracolo da parte della Codemasters, ma stando alle attuali foto del gigante scozzese (seppure il suo motore grafico non sia ancora certamente ultimato) sarà difficile anche per il campione di vendite contrastare il lavoro dei Magnetic Fields il cui prodotto sembra destinato a starsene saldamente in vetta per molto tempo a venire.