Rally Masters
di
Piuttosto difficile, se non impossibile, sarà pennellare i curvoni che costelleranno i tracciati implementati: il muso dell'auto tenderà a chiudere, indipendentemente dal settaggio impostato, lasciando interdetti i piloti più smaliziati. Anche la derapata controllata, con freno a mano e controsterzo, mostrerà evidenti lacune tecniche; l'auto risponderà bruscamente (e irrealmente) alle minime pressioni sullo sterzo, creando frustrazione e sconforto nell'utente. I veicoli risentiranno degli urti subiti nel corso di cappottamenti e incidenti vari, deformandosi ahimé con estrema parsimonia. Concludere il tutto spetta al navigatore, insonnolito e a volte distratto, lontano dalla precisione meticolosa del colpita che affiancava e tutt'ora affianca il grande Colin McRae
Ritornando sul punto iniziale, che dire? Che Rally Masters lascia il tempo che trova, che va considerato come un discreto tentativo di introduzione al mondo del rally simulato, vanificato, comunque, alla luce degli attuali capolavori del genere in questione.
Ritornando sul punto iniziale, che dire? Che Rally Masters lascia il tempo che trova, che va considerato come un discreto tentativo di introduzione al mondo del rally simulato, vanificato, comunque, alla luce degli attuali capolavori del genere in questione.