Ratchet & Clank 2: fuoco a volontà

di Andrea 'NeOAndY' Cani

Le meccaniche di gioco collaudate sono affiancate da un sistema di controllo solido e privo di particolari sbavature. Con l'analogico sinistro si muove il personaggio, e con il destro è possibile orientare la telecamera o la visuale quando si passa dalla terza alla prima persona. I tasti restanti servono per saltare, sparare, cambiare armi e per effettuare lo strafe laterale. L'unico appunto effettuabile è che la telecamera automatica è piuttosto lenta nel riposizionarsi, soprattutto durante gli spostamenti concitati, e sarà necessario armeggiare un po' troppo spesso con l'analogico destro per arginare la lacunosa pigrizia della stessa. Il sistema di controllo fa un buon lavoro anche durante le sessioni di gioco non effettuate propriamente a piedi. Infatti, di quando in quando, dovremo effettuare dei combattimenti a bordo della nostra astronave e guidare dei veicoli a terra. Il tutto è controllabile in maniera prettamente arcade, semplificando e rendendo più divertenti le esperienze di gioco alternative all'avventura principale. I minigiochi non fanno altro che rendere il titolo più vario, e contribuiscono in maniera essenziale al coinvolgimento del giocatore che si sente parte integrante e attiva di un mondo e non semplice cometa di passaggio tra i vari livelli che lo compongono.

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Buona in tutto e per tutto risulta essere la longevità del nuovo titolo Insomniac. In prima istanza per via della varietà del gioco che mai appesantisce il giocatore con lunghe sessioni sempre uguali a se stesse, e in seconda battuta per il tempo necessario per completare l'avventura principale. E saranno necessarie circa 20 ore di gioco per avere la meglio dei nemici affrontabili all'interno dei mondi che il gioco propone. Il livello di difficoltà non è mai banale e aumenta in maniera graduale nel corso del gioco, proporzionalmente ai progressi del giocatore. Se inizialmente non sarà molto difficile sbarazzarsi delle ondate composte da un numero esiguo di nemici, più si andrà avanti e più questi si incattiviranno e si organizzeranno, offrendo una buona sfida con la quale confrontarsi. Un buon lavoro è stato effettuato dagli sviluppatori per dare ai gruppi di nemici dei pattern di attacco e difesa vari ed efficaci. Questi saranno davvero organizzati di tutto punto e ci daranno battaglia nelle maniere più disparate. La sfida presente non sfocia mai negli eccessi del frustrante. Sarà invece richiesto un buon acume tattico da parte del giocatore che dovrà destreggiarsi per trovare la tecnica d'attacco e l'arma più efficace per ogni particolare situazione.

Grafica e sonoro sono pressoché ai livelli del gioco precedente. Per quanto riguarda il sonoro possiamo contare su un nutrito numero di effetti, a partire dal suono "soave" dell'equipaggiamento di distruzione, per passare dalle "simpatiche" vocine dei nemici, fino ad arrivare al devastante rumore delle esplosioni. Il parlato in italiano è di ottima qualità, così come le musiche di accompagnamento perfettamente a tema con la tipologia di gioco e con l'ambientazione proposta. Il motore grafico, praticamente identico a quello del gioco precedente, offre una più che discreta complessità poligonale, ma soprattutto proietta su schermo ambientazioni enormi senza mostrare il fianco a critiche derivabili da difetti evidenti di visualizzazione come bad clipping e rallentamenti. Il tutto si muove su schermo con un buon frame rate anche nelle situazioni più concitate. Ottime in tutto e per tutto sono le animazioni dei personaggi principali e dei nemici (in particolar modo i boss enormi), così come gli effetti derivanti dalle esplosioni... molto spesso è possibile attivare deflagrazioni a catena estremamente gustose.

In definitiva Ratchet & Clank 2 è un buon gioco che pur non eccellendo in nessun particolare aspetto e neppure portando elementi innovativi, riesce a divertire con una struttura di gioco ben collaudata e scevra di particolari difetti che ne minino in qualche modo la giocabilità.

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