Rayman 2: The Great Escape

Rayman 2 The Great Escape
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La realizzazione tecnica é di altissima qualità. Dai fondali, rivestiti da texture estremamente definite e ricche di tocchi di classe, fino all'engine 3D e al design dei personaggi: nulla é lasciato al caso o scarsamente curato. E ad accompagnare un così splendido aspetto grafico vi é un sonoro che non é da meno. Le melodie non solo rendono più piacevoli i momenti di gioco, ma contribuiscono in maniera non indifferente ad aumentarne l'atmosfera. Detto ciò non dobbiamo dimenticare che, nonostante la veste grafica d'eccezione, la fantasia, la genialità che trasparivano da ogni particolare, anche quello più insignificante, del primo Rayman, sono andate, in parte, perse. Ma non disperiamoci, giacché il titolo Ubisoft riserva al giocatore non poche sorprese
Rayman 2: The Great Escape
Er... purtroppo si è svegliato: non ci resta che annientarlo

Bene, sono convinto che abbiate già letto il commento prima di questa recensione e, pertanto, sarete perfettamente coscienti del fatto che, se siete alla ricerca di un platform e il Nintendone vi manca, avete trovato il vostro gioco.
Rayman 2: The Great Escape
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Rayman 2: The Great Escape

Bello, bello e ancora bello. Rayman 2 s'inserisce prepotentemente nel panorama videoludico spodestando Croc, fino ad oggi considerato, a proposito, il miglior esponente della categoria dei platform 3D per PC. In realtà l'ultima fatica targata Ubisoft non raggiunge i fasti del primo episodio, che lo supera per una maggior difficoltà e, soprattutto, per una originalità superiore. Ciò non toglie che Rayman 2 sia un grandissimo titolo, consigliato a chi ha apprezzato il primo capitolo della fortunata serie e, più in generale, a chiunque, come il sottoscritto, ami i platform, per 3d o 2d che siano. Le sue esilaranti scenette, le tinte umoristiche e le ambientazioni fantastiche sapranno indubbiamente coinvolgervi con semplicità e spensieratezza. Concludendo, tecnicamente è eccelso, in quanto a giocabilità se la cava egregiamente, ma, come era d'altro canto scontato, non riesce a sfiorare i vari Banjo-Kazooie e Mario 64. Però si avvicina loro, e non poco. Purtroppo tuttavia, la completa libertà decisionale di cui sono intrisi i due titoli di cui sopra non è propria del titolo Ubisoft, titolo in cui, in fondo, l'itinerario è sempre imposto dal computer.