Rayman 3
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Col procedere dell'avventura si amplieranno anche le mosse a disposizione del nostro eroe; se inizialmente Rayman potrà contare solamente sul suo minielicottero (costituito dalle orecchie) e sul suo pugno mordace, potrà poi anche scalare pareti parallele, potenziare i suoi colpi, e sfondare previo colpo di busto (!) delle botole.
Come accennavo prima, gli stage sono disseminati di elementi con cui interagire, sia mobili sia fissi: Rayman potrà infatti cavalcare razzi, lanciare barili esplosivi, e sfruttare per le sue scalate, tappeti elastici, palloncini e piante rampicanti.
Per staccare tra un livello e l'altro non potevano mancare delle sezioni alternative decisamente avvincenti, corse in stile kart o sci acquatico trainati da un serpente marino. Queste sfruttano una tecnica molto comune sul Super Nintendo, il Mode 7, che tramite una rotazione di telecamera riescono a ricreare perfettamente la terza dimensione anche sul Gba.
Per quel che riguarda la giocabilità, dobbiamo riconoscere che il titolo è piuttosto divertente, e si presta a sessioni di gioco anche per ore consecutive, una caratteristica piuttosto rara per un gioco portatile.
Il design dei livelli è buono, c'è una grande varietà di situazioni, e si nota il connubbio ben riuscito tra elementi che sono nel dna di ogni platform, e le numerose innovazioni.
Al contrario dell'aspetto molto cartonesco del titolo, Rayman 3 offre una discreta dose di sfida anche ai giocatori più smaliziati; non solo raccogliere tutti i lum sarà un impresa a dir poco impegnativa, ma anche alcuni passaggi richiederanno notevole tempismo e precisione.
La longevità oltre dall'ingente numero di quadri, è poi assicurata anche da un'interessante modalità multiplayer, che tra autoscontri e varianti di palla avvelenata, farà di sicuro rispolverare la cartuccia anche una volta portata a termine l'avventura.
Divertirsi con due dimensioni
L'impatto grafico a prima vista pare essere leggermente più povero rispetto al prequel (Rayman advance) ma nonostante Rayman 3 si comporta benissimo anche dal punto di vista strettamente estetico.
Le animazioni del protagonista, e dei nemici sono perfettamente curate e naturali, la scelta cromatica sfrutta colori molto luminosi e accesi che donano al gioco un tocco di solarità.
I fondali tramite la tecnica della parallasse riescono ad offrire una piacevole sensazione di profondità, l'unico difetto peraltro non molto grave è imputabile allo zoom troppo ravvicinato della telecamera al personaggio, che sa da un lato ne esalta le doti grafiche e i dettagli, da un'altra parte mette un'incognita sul buon esito di alcuni salti.
Molto più semplice il discorso sul sonoro, musichette orecchiabili e abbastanza attinenti all'azione, campionamenti nella norma, manca il parlato sostituito da sottotitoli ben tradotti anche in italiano.
Rayman3, è sicuramente una graditissima sorpresa nel panorama del Gba; un titolo molto curato, divertente e impegnativo in grado di rivaleggiare con le varie controparti advance di Mario e Sonic: consigliato a tutti gli amanti dei platform 2d, ma che vale la pena di essere provato anche dagli altri, potrebbero ricredersi.