Successivamente, emergerà anche la figura del tontolone Globox, con le sue frasi da perfetto idiota e quel suo stato di quasi perenne ebbrezza dovuto ai barili di succo di prugna che si scolerà durante l'avventura. Pochi videogames nella storia sono stati capaci di far sbellicare dalle risate il videogiocatore, e Rayman 3 è uno di quelli, tanto che una delle attrattive che incentiveranno il giocatore ad andare avanti nell'avventura sarà quella di immaginarsi: "e adesso cosa dirà quel determinato personaggio?" Ma sono doverosi alcuni accenni per capire che grande capolavoro uditivo abbiamo davanti: dopo aver letto l'ennesima frase scontata dal grande libro della guida, Murfy dirà degli autori: "ma cosa si sono fumati?" Anche il perfido Andrè non è da meno e quando, per motivi che non posso ancora anticiparvi, si troverà all'interno dell'organismo di Globox, esclamerà un celebre frase tratta dal film Il silenzio degli innocenti: "mangerò il tuo fegato con un piatto di fave e un Chianti d'annata"!
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Insomma, una delle più importanti attrattive del gioco è sicuramente rappresentata dalla grande simpatia dei personaggi e dalla loro innata ironia. Ma non solo i personaggi, anche le situazioni sono all'insegna della comicità e della risata, come quando un fantomatico medico emule di Bob Marley cerca di curare il povero Globox percuotendolo a ritmo di reggae e, non riuscito nell'intento dice di dover tornare a curare le sue piantine! Ma siccome questo gioco non è semplicemente un mero esercizio vocale, o una commedia alla quale assistere, veniamo all'essenza vera del gioco, che sarebbe davvero riduttivo definire mero platform.
Rayman 3 difatti presenta al suo interno sezioni di sparatutto, enigmi da risolvere, fasi di action adventure, insomma è un ricco miscuglio di generi che lo rendono vario e difficile senza però snaturarlo della sua essenza di platform. Come nelle altre sue precedenti apparizioni, l'uomo melanzana potrà saltare, aggrapparsi, sferrare pugni e utilizzare i capelli come un elicottero per planare. Il compito di Rayman è quello di sconfiggere tutti gli Hoodlum, ovvero i mostri creati da Andrè con una sapiente mutazione dei calmi e pacifici lum rossi. Inoltre il nostro eroe sarà chiamato ancora una volta a rompere gabbie, che in questo episodio racchiudono i Tinzi, ovvero dei buffi esseri con il muso allungato, che una volta liberati daranno a Rayman dei barattoli di bevanda colorata. Grazie a questi barattoli Rayman subirà svariate mutazioni che gli consentiranno di trasformarsi e di svolgere dei compiti altrimenti impossibili, come rompere porte speciali, abbassare delle piattaforme a forma di fungo, sferrare dei pugni meccanici con tanto di catene per appendersi agli anelli fluttuanti in aria, utilizzare il casco con l'elicottero o scagliare dei potentissimi missili teleguidati efficaci per uccidere nemici altrimenti irraggiungibili o per attivare interruttori.
Coinvolgente e appassionante, divertente e davvero ben realizzato, Rayman 3 rende onore alla saga a cui appartiene, saga capace di stupirci in ogni suo capitolo "ufficiale". Un platform forse non troppo impegnativo, ma come si sa la semplicità riesce anche ad accrescere il livello di divertimento offerto. Se siete degli amanti di Rayman, compratelo, se siete degli amanti dei platform, compratelo, se amate i bei giochi, compratelo, e se invece odiate le melanzane senza gambe e braccia, compratelo lo stesso, non ve ne pentirete.
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