Queste mutazioni hanno una durata di tempo limitata, che aumenta quindi il livello di difficoltà gia ben equilibrato di suo. Ma non è finita qui, perché i nemici non saranno dei semplici pupazzi sui quali sfogare l'ira di Rayman e la potenza dei suoi cazzotti. Si, perché essi attaccheranno a loro volta e si difenderanno, tanto che ogni volta dovremo seguire delle strategie particolari per sconfiggerli e qui ci verrà in aiuto un'altra delle nuove abilità di Rayman, ovvero il colpo laterale ad effetto. Ma neanche Globox rimarrà con le mani in mano. Il nostro grosso e stupido amico, è ghiottissimo di succo di prugne tanto che ne risulterà ubriaco per quasi tutta l'avventura. Egli, quasi senza volerlo, grazie all'assunzione del suddetto succo ci spianerà la strada in determinate situazioni.
Il gioco è articolato in un buon numero di livelli, suddivisi tra ordinari (anche se la parola ordinario per questo gioco non è molto adatta), livelli con temibili mostri di fine area, sezioni musicali nelle quali Rayman dovrà salire a bordo della sua tavola e compiere un percorso pieno di salti e piattaforme. Insomma, la varietà non manca proprio.
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Graficamente, questo terzo capitolo della saga di Rayman pur essendo vincolato entro i limiti di un multiplatform (come sappiamo è già uscito su Gamecube ed è approdato ora su Xbox e PS2), presenta delle caratteristiche tecniche di ottima rilevanza e si scorgono anche delle chicche magistrali. Pur non sfruttando appieno le maggiori potenzialità di Xbox la qualità del comparto grafico si attesta su livelli elevati. Il risultato finale non è molto dissimile da quello ammirato nella versione per la piattaforma Nintendo e fa registrare un'ottima quantità di poligoni sia per i personaggi che per i fondali, delle texture di qualità pregevole ed una fluidità costante ed elevata. Buoni, anche se non trascendentali gli effetti legati al moto dei fluidi e spettacolari alcune trovate come alcuni effetti particellari. Per entrare nel dettaglio bisogna ricordare alcune vere e proprie gemme, come il filtrare della luce rossastra dalle finestre al tramonto, o i pavimenti lucidi riflettenti: da applausi!
Il gameplay è ricco e vario. La monotonia non è proprio di casa e grazie alle mille trovate e contaminazioni di altri generi risulta essere un titolo completo e divertente. La difficoltà media è abbastanza elevata, i nemici sono ostici e tutte le situazioni richiedono un minimo di strategia e di ragionamento per essere portate a termine. I livelli, come abbiamo detto in precedenza, non sono di certo in numero esiguo, ma di buona lunghezza e ben articolati, capaci di garantire una durata molto elevata per un platform. Bene, siamo alla conclusione e dobbiamo quindi tirare le somme: Rayman 3 Hodloom Havoc è un platform che ci stupirà con la sua varietà d'azioni da compiere e con la grande simpatia di personaggi e situazioni. Se a tutto questo aggiungiamo una buona grafica e una longevità più che apprezzabile non possiamo che fare i complimenti a Ubisoft, che ancora una volta ha centrato il bersaglio. Se siete amanti dei platform non potete farvelo scappare
Coinvolgente e appassionante, divertente e davvero ben realizzato, Rayman 3 rende onore alla saga a cui appartiene, saga capace di stupirci in ogni suo capitolo "ufficiale". Un platform forse non troppo impegnativo, ma come si sa la semplicità riesce anche ad accrescere il livello di divertimento offerto. Se siete degli amanti di Rayman, compratelo, se siete degli amanti dei platform, compratelo, se amate i bei giochi, compratelo, e se invece odiate le melanzane senza gambe e braccia, compratelo lo stesso, non ve ne pentirete.
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