Rayman GBA
di
Redazione Gamesurf
Fortunatamente, e qui facciamo subito la prima considerazione positiva, questo aspetto del gioco è stato ritoccato e finalmente il titolo ha guadagnato in giocabilità e appeal generale. Finalmente può essere giocato anche dai giocatori meno esperti, e, soprattutto, da quelli meno pazienti che comunque cercano di divertirsi: il risultato è un classico plattform per le console 32 Bit trasformato in uno splendido gioco godibile anche da chi non è un giocatore accanito.
Dal punto di vista grafico il lavoro svolto è davvero eccezionale, in quanto le differenze con la versione Playstation sono assolutamente minime e di poco conto, e le animazioni dei personaggi sono rimaste esattamente fluide, se non di più, rispetto a quel gioco. L'impressione generale in questo senso è proprio quella di trovarsi di fronte ad una piccola playstation portatile, e per fortuna non è la prima volta che il Game Boy Advance ci regala sensazioni di questo genere. Anche i colori che, forse per la prima volta in maniera piuttosto nitida, riesce a riprodurre Rayman sono davvero di prim'ordine. Una piccola nota negativa su qualche raro rallentamento che abbiamo incontrato durante le sessioni di gioco, comunque limitato ai momenti più concitati dell'azione.
Per quanto riguarda invece la giocabilità lo schema è rimasto invariato: Rayman, che all'inizio dell'avventura può solamente saltare, imparare poco dopo a colpire con il pugno gli avversari. Con il pugno può anche fare cadere dagli alberi i frutti e usarli come rampa di lancio per i salti, in modo tale da raggiungere piattaforme più elevate. Più avanti imparerà anche ad aggrapparsi alle piattaforme e poi saltare in punti specifici della mappa dove sono posizionati anelli particolari. Il piacere di ritornare in alcuni livelli già visitati quando si acquisiscono nuovi poteri, un concept ripreso negli anni successivi da moltissimi altri titoli di questo genere, è piuttosto soddisfacente ed incoraggia il giocatore a provare diverse soluzioni per ogni tipo di missione.
Dal punto di vista del Gameplay il gioco sicuramente non ha nulla da invidiare agli altri titoli forse più blasonati, in quanto la varietà delle situazioni garantisce longevità e divertimento in ogni livello: si va dai classici momenti in cui non bisogna fare altro che trovare l'uscita a quelli in cui, seduto in sella ad una mosca, bisogna volare da una parte all'altra combattendo contro un Boss di fine livello.
Rayman è in definitiva un gioco ottimamente realizzato, che in 6 anni non ha di certo perso lo smalto e che ancora oggi può competere con gli altri capolavori del genere: la calibrazione del livello di difficoltà lo rende paradossalmente come la miglior conversione possibile, e di questo devono essere contenti tutti i giocatori appassionati di Plattform che, finalmente, hanno la possibilità di giocare su un portatile un vero e proprio pezzo di storia videoludica.
Rayman GBA
Rayman GBA
Rayman Advance è un acquisto decisamente obbligato per tutti gli amanti del plattform, e questo vale soprattutto per chi non ha mai giocato il titolo sulla console di Casa Sony. In parte vale anche per gli altri, perché ci troviamo di fronte al miglior porting che si sarebbe potuto realizzare, con una calibrazione del livello di difficoltà che gli permette di raggiungere il cuore di ogni appassionato.