Rayman Legends

Rayman Legends
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Doveva essere uno dei giochi di punta del lancio del Wii U, invece Rayman Legends da un posticipo all'altro é diventato il titolo del rilancio della console Nintendo, che dopo diversi mesi di uscite col contagocce é pronta finalmente al riscatto in vista del prossimo autunno.

Ci sono titoli che necessitano di roboanti presentazioni o enciclopedici tutorial prima di poter iniziare a giocare, Rayman Legends vi catapulta direttamente nel platform più puro dopo appena una manciata di secondi. Non c'é nulla di troppo complesso da spiegare ed i comandi sono semplici ed intuitivi e non necessitano di alcuna fase di apprendimento per essere assimilati. In Rayman Legends si salta, si corre e si plana con le orecchie come abbiamo imparato a fare nel corso di tutta la serie, ma questa volta lo si fa con attorno una cornice ancor più spettacolare ed un ritmo ed una varietà che non teme rivali. Il primo giro di giostra nel titolo targato Ubisoft é tanto rassicurante quanto già graticafante. Il tempo di finire i primi rapidi e semplicissimi stage che già si rimane quasi piacevolmente disorientati dalla ricchezza di Legends. Si sbloccano livelli in ogni mondo (ai quali si accede con un bel balzo nel quadro come in quel capolavoro che risponde al nome Super Mario 64) e si può scegliere con quale tipo di sfida cimentarci.

Rayman Legends
La maggior parte dei boss sono davvero giganteschi, non fatevi intimorire!


Ci sono livelli per così dire più classici dove si scorre da sinistra a destra verso il traguardo, fughe velocissime da orde di nemici, combattimenti contro giganteschi boss, e ancora inseguimenti, stage in stile stealth e gli originali livelli musicali, dove ogni azione del protagonista, se eseguita con tempismo, é inserita perfettamente in un tema musicale più o meno famoso riadattato per l'occasione. I teschi presenti sulla cornice di ogni quadro sono indicativi del livello di difficoltà dello stage stesso, ma il bello di Rayman Legends é che riesce ad adattarsi perfettamente attorno all'abilità di ogni giocatore. I checkpoint invisibili disseminati all'interno dei livelli in maniera equilibrata riducono al minimo le possibilità di frustrazione, mentre la progressione legata al recupero dei Teenies (i saggi amici di Rayman prigionieri nei luoghi più reconditi di ogni livello) permette appunto di saltare da un mondo all'altro senza la necessità di dover passar per tutti i livelli o di doverli completare con delle minime soglie di punteggio.

Rayman Legends offre però pane per i denti dei videogiocatori più esigenti ed alla ricerca di sfide più accattivanti. I livelli sono difatti disseminati segreti o di locazioni raggiungibili soltanto con manovre ai limiti della già strampalata fisica di Rayman. Inoltre ci sono quadri, sfide e personaggi da sbloccare, record da battere, che rendono il gioco campione di longevità con i suoi oltre 100 livelli. Se dunque per poter arrivare ai titoli di coda dell'avventura principale potrebbero bastare 8/10 ore, per godere appieno di tutte le sfaccettature del gioco potrebbe non bastare anche il doppio del tempo.

Nato sul Wii U seppur poi trasformato in multipiattaforma, Legends é un titolo che con ogni probabilità offre sulla console casalinga di Nintendo il meglio di sé proprio sul versante ludico.
Il GamePad viene utilizzato oltreché come controller classico, anche per controllare Murphy in numerose sezioni. In queste si agisce direttamente sul touch screen del GamePad per creare una sorta di strada sicura per Globox, attivando interruttori, neutralizzando nemici, respingendo attacchi, tutto questo mentre il personaggio controllato dalla cpu continuerà ad avanzare nel livello seguendo la strada da noi tracciata.

Un trailer per il Super Modified Pack di GRID 2


Inizialmente questi stage possono sembrare decisamente facili e troppo guidati, progredendo però nel corso dell'avventura anche la complessità di questi salirà, perché sarà necessario avere una grande prontezza di riflessi per calcolare tutti i movimenti possibili di Globox, cercando nel contempo di creare non solo una via indenne da rischi ma anche reddittizia dal punto di vista dei bonus. Oltre all'interazione tattile in questi livelli viene chiamato in causa anche il giroscopio: alcuni meccanismi vanno infatti azionati ruotando il controller con la giusta sensibilità. Il GamePad viene utilizzato inoltre anche per poter giocare eventualmente a tv spenta: una possibilità in più sempre piacevole ma é ovvio che poter godere di tutta la magnificenza di Rayman Legends su uno schermo televisivo ha tutt'altro fascino.

New Super Mario Bros. Wii ha avuto (tra gli altri) l'indiscutibile merito di rilanciare i platform bidimensionali al grande pubblico. In tanti poi hanno provato a seguire la strada tracciata ma non sempre con risultati paragonabili al titolo Nintendo. Rayman Legends può reggere invece l'illustre paragone, seppur con tutte le distanze del caso in termini di stile e gameplay, con la serie del baffuto idraulico. In casa Ubisoft non si sono accontentati di espandere il già ottimo Origins, Legends infatti é molto di più che un semplice seguito.



E' un titolo che sorprende per cura dettagli, incolla allo schermo grazie ad un'ottima varietà ed un livello di sfida sempre bilanciato, e sopratutto ricompensa il giocatore in maniera intelligente, sbloccando nuovi livelli, creando nuove situazioni in livelli già affrontanti, permettendo di scegliere sempre più personaggi da controllare (imperdibili i costumi di Mario e Luigi ovviamente in esclusiva per Wii U), e sbloccando un'infinità di contenuti. Rayman Legends si difende ottimamente anche sul fronte multplayer, fino a 5 giocatori potranno infatti prendere parte insieme all'avventura entrando ed uscendo liberamente nel corso di una sessione. A parte un po' di confusione iniziale il titolo rimane comunque decisamente giocabile anche in folta compagnia. Compagnia assolutamente necessaria anche per godersi al meglio il folle minigioco ispirato (vagamente) al calcio, capace di tenervi letteralmente incollati sul divano con i vostri amici per prendere parte a delle sfide furiose.

Tecnicamente il gioco di Ubisoft é davvero uno spettacolo non solo per gli occhi ma anche per le orecchie. Ci troviamo infatti dinanzi ad una grafica bidimensionale davvero fantastica, con animazioni curatissime, sfondi evocativi, tantissimi dettagli ed effetti. E Rayman (o gli altri protagonisti) si muovono sempre in maniera fluida anche nelle fasi più concitate. Ottimo anche il sonoro con temi con temi davvero azzeccati, perfettamente adatti alla situazione di gioco, ispirati in molti frangenti a musicalità medievaleggianti che infondono al titolo quel sapore di epicità che non guasta mai.
Rayman Legends si é dunque fatto attendere mettendo a dura prova la pazienza dei possessori del Wii U, che Pikmin 3 a parte, negli ultimi mesi non avevano avuto a disposizione grandi titoli. Il nuovo Rayman invece lo é, riuscendo a mantenersi nel contempo fresco ed originale incastonato però in una bellissima cornice bidimensionale che fa tanto vecchia scuola.

Rayman Legends
Nonostante le diversità fisiche i personaggi presentano comunque abilità analoghe.

Le animazioni sono tanto buffe quanto spettacolari.
Le animazioni sono tanto buffe quanto spettacolari.
Nonostante non abbia le braccia Rayman riesce comunque a sferrare dei pugni da k.o.
Nonostante non abbia le braccia Rayman riesce comunque a sferrare dei pugni da k.o.
Lum, nemici, alleati, in Rayman Legends c'é davvero spazio per tutti.
Lum, nemici, alleati, in Rayman Legends c'é davvero spazio per tutti.


Rayman Legends
9

Voto

Redazione

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Rayman Legends

Dopo una lunga attesa Rayman Legends é arrivato finalmente sul Wii U, e nonostante siamo stati i primi a dichiararci delusi per il ritardo dobbiamo invece ammettere che questo tempo supplementare é servito a confezionare un titolo ancor più ricco delle nostre aspettative. Rayman Legends riprende quanto già visto di buono con Origins, ampliandolo però all'ennesima potenza, per poterci offrire un prodotto incredibilmente curato sotto ogni aspetto, vario, appassionante e divertente da giocare (anche in compagnia) quanto piacevole dal punto di vista tecnico.