Rayman M
di
Mario Bandel
Quasi una novità per il multiplayer
Nel parlare di questo titolo pare giusto iniziare evidenziando quella che è la sua filosofia di base. Si tratta di un gioco pensato per le sfide multiplayer (ormai popolarissime nel mondo videoludico) che offre la possibilità di giocare in solitaria. Dunque per goderci a pieno Rayman M dovremo disporre di una connessione internet veloce o almeno di una LAN (ma dico io chi ha una LAN a casa? Ci toccherà giocare coi colleghi d'ufficio!), il che non significa che RM non sia un gioco godibile in modalità giocatore singolo, anzi! Volendo fare un paragone (forse poco azzeccato, come vedremo, in relazione al genere di azione proposta) potremmo pensare a ciò che fu a suo tempo Quake III Arena. Oltretutto, per chi avesse un monitor che non sia formato francobollo, il brivido della sfida tra umani potrà realizzarsi grazie alla modalità "Split Screen". Comunque sia, innanzitutto dobbiamo parlare dei contenuti di questo simpaticissimo gioco. La scelta della Ubi Soft è stata quella di riproporci una serie di simpatici personaggi, che hanno già ottenuto un discreto successo, inserendoli in un nuovo contesto altrettanto divertente. L'idea è decisamente quella di dare vita ad un gioco tridimensionale assolutamente privo della violenza degli sparatutto; la mossa intelligente, secondo noi, è stata quella di realizzare quest'idea senza "ripulire" lo stile sparatutto (come avvenne in Nerf Ball Arena o No Escape) eliminando sangue, esplosioni e corpi spappolati, ma piuttosto creando un qualcosa di parzialmente diverso se non addirittura nuovo. Ci viene offerta la possibilità di gareggiare all'interno di un vero e proprio campionato articolato su vari livelli di difficoltà che si renderanno disponibili man mano che vinceremo le diverse sfide. Il campionato potrà essere giocato sia in single che in multiplayer, da notare come in multiplayer alcune modalità non siano disponibili. In multiplayer si potrà giocare anche contro i bot la cui abilità è davvero notevole, forse anche troppo dato che vi troverete ad affrontare nemici ostici anche al minimo livello di difficoltà! L'eccessiva abilità del computer, tutto sommato, è una delle poche note dolenti del gioco, il che vale anche nella modalità single player; anzi a ben vedere questo rende proprio il single player poco divertente alla lunga. La presenza di bot, a volerla dire tutta, rende la modalità single player tutto sommato superflua visto che il campionato è sempre lo stesso. Man mano che progrediremo nel gioco potremo anche accedere a livelli e personaggi bonus.
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Rayman M
Rayman M
Possiamo dire che RM è un titolo sicuramente godibile, pur non essendo un titolo memorabile, anche per i giovanissimi; certamente chi avrà la possibilità di sfidare avversari umani ne trarrà maggiori soddisfazioni dato che la modalità single player, nonostante i tanti livelli diversi, non ci pare destinata ad avere una grande longevità.