Rayman Raving Rabbids
Facile litigare con un povero coniglio. Fragile, indifeso, dolce, ma soprattutto incapace di reagire e difendersi dalle angherie degli altri animali. Così, nel mondo di Rayman, è ormai abitudine per i più prepotenti prendersela con qualche coniglio per sfogare le proprie frustrazioni e lo stress di tutti i giorni. Ma dopo secoli di silenzio e patimenti, la bianca razza pelosa, ha deciso di fare causa comune e vendicarsi di ogni ingiustizia subita. E vuole farlo in grande stile. Tutti i conigli si sono nascosti e radunati con la massima segretezza e, fatti i dovuti preparativi, sono pronti per conquistare il mondo intero. Armati con potenti robot e assetati di rivalsa, queste piccole pesti in breve tempo hanno preso il potere su tutto il pianeta. Ubriachi del potere raggiunto, decidono per divertirsi di rapire Rayman e gettarlo, come un moderno gladiatore, in arene stracolme di nemici. Immerso in un riposo più che meritato dopo anni di imprese videoludiche, il nostro eroe viene infatti sorpreso dall'esercito dei roditori. Rinchiuso in una buia cella, l'unica possibilità per eliminare gli invasori sarà superare tutte le prove a cui verrà costretto, per poi finalmente poter sfidare Rabbie Droid, nerboruto capo dell'esercito nemico, e mettere fine al suo regno di terrore (forse è meglio dire "follia"). Ecco dunque spiegata la trama delle nuove avventure di Rayman, mascotte Ubisoft nata nel 1994 dalla mente creativa di Michel Ancel, che in questi ultimi anni ha dato prova delle sue capacità lavorando anche a titoli come Beyond Good & Evil e Peter Jackson's King Kong. Rayman dunque, dopo diverse avventure di buon successo, approda per la seconda volta su Nintendo Ds.
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Dopo una breve introduzione, ci troveremo dunque chiusi in cella, con una sola via d'uscita, che ci condurrà alla prima sezione/arena che i conigli hanno scelto di farci visitare per il loro divertimento. Superando i vari livelli, avremo accesso ad altre arene dove, raccogliendo nuovi poteri da far usare a Rayman, diventeremo sempre più in grado di interagire con i mondi circostanti, con l'obbiettivo di sbloccare tutte le porte e trovarci faccia a faccia con il nemico finale. Date queste premesse, il gioco potrebbe sembrare il classico platform, ma niente paura, gli spunti innovativi sono presenti e indubbiamente interessanti. Rayman salta, combatte e plana (usando i capelli come elica) che è un piacere, ma a queste abilità di base, può trovare sparsi per il mondo alcuni costumi colorati che gli conferiranno, oltre ad un aspetto molto kitsch (impagabile il costume del ghiaccio, che renderà il nostro eroe un novello Elvis Presley) gli doneranno poteri come congelare oggetti o creare macigni. Terminato ogni livello, ci si troverà ad affrontare un percorso più o meno breve con il totale ausilio dello stilo: mentre il nostro personaggio andrà avanti da solo, con il pennino dovremo interagire con ambiente ed ostacoli per liberargli la via e farlo giungere indenne alla fine del percorso. Fatto questo, lo stilo sarà ancora protagonista, perché sarà il momento di cimentarsi in demenziali minigiochi come ricomporre immagini o colpire tutti i conigli sullo schermo. A conti fatti, una netta distinzione tra momenti di tipico gioco a piattaforme, e sezioni in cui la fa da padrone l'utilizzo dello schermo tattile della fortunata console portatile della grande N. Raramente però è sfruttato l'uso del doppio schermo, che si riduce ad essere, di volta in volta, un mero contenitore per le statistiche come il punteggio dei bonus raccolti e la barra della vita.
Guidare la mascotte viola, non si rivela impresa particolarmente difficile, la curva d'apprendimento è molto semplice, tanto più che per ogni nuovo potere conquistato, avremo un tutorial preciso ed esauriente a spiegarcene le varie funzioni e peculiarità. Fatto proprio l'utilizzo del pennino nei momenti adatti, il gioco scorrerà via facilmente senza troppi intoppi e punti particolarmente ostici. I nemici non sono generalmente molto vari e, imparando i tempi d'azione dei vari conigli, non sarà difficile liberarsene in poche mosse.
Rayman risponde egregiamente ai comandi, tolti alcuni rari momenti dove invece di lasciarsi cadere dalle piattaforme, si appenderà automaticamente ai bordi delle stesse, creando però innoqui contrattempi di secondo piano.
Gli ambienti brillano di colori accesi e giochi di luce apprezzabili, nessun effetto che faccia gridare al miracolo, ma nel complesso le rare incertezze grafiche risultano ampliamente irrilevanti. Una particolare menzione merita il comparto sonoro dove, a fare da contorno a effetti sufficienti, una track list non molto nutrita di brani regala qualche perla con rivisitazioni allegre e scanzonate di hit dei tempi passati come "La Bamba" di Ritchie Valens o "Girls just wanna have a fun" di Cindy Lauper, brani che si ascoltano sempre con piacere.
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Il vero valore aggiunto del titolo, è indubbiamente rappresentato dai conigli. Irriverenti, pazzi, demenziali, dotati di un caratteristico urlo onnipresente nel gioco, compaiono in ogni angolo dello schermo, pronti ad attaccarci o semplicemente a godersi le bellezze della natura del pianeta da poco conquistato. Mentre cercheremo di aggrapparci a qualche piattaforma particolarmente lontana, non potremo non notare un'allegra famigliola di roditori che sullo sfondo fa il bagno in un laghetto, con tanto di tuffi e ciambellone di salvataggio. Volendo scavare più a fondo nel carisma del titolo, il personaggio principale esce quasi di scena rispetto agli irresistibili mangiatori di carote, creazione tanto geniale in sede di character design da augurarsi che in futuro vengano proposti titoli dedicati esclusivamente alle loro (dis)avventure.
A conti fatti Rayman Raving Rabbids non delude, ma perde ai punti la sfida con le pietre miliari del platform game, non per propri difetti conclamati, ma per una certa semplicità di fondo e un comparto tecnico più che buono, ma non ottimo.
I livelli da giocare sono discretamente vari e più volte visitabili con diversi obbiettivi raggiungibili grazie ai nuovi poteri; i minigiochi, sbloccabili anche in una modalità extra da godersi al di fuori della partita principale, risultano divertenti, ma purtroppo tarpati dall'assenza della possibilità di giocarli in multyplayer, opzione che li avrebbe resi dei veri must per le sfide con i propri amici.
Nel complesso abbiamo dunque tra le mani un buon titolo, da tenere in considerazione per gli amanti dei giochi a piattaforme e per chi vuole divertirsi senza incappare in livelli di difficoltà troppo elevata.
Un solo consiglio... se mentre giocate sentite una zampa pelosa poggiare sulla vostra spalla... è arrivato il momento di gridare!
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Dopo una breve introduzione, ci troveremo dunque chiusi in cella, con una sola via d'uscita, che ci condurrà alla prima sezione/arena che i conigli hanno scelto di farci visitare per il loro divertimento. Superando i vari livelli, avremo accesso ad altre arene dove, raccogliendo nuovi poteri da far usare a Rayman, diventeremo sempre più in grado di interagire con i mondi circostanti, con l'obbiettivo di sbloccare tutte le porte e trovarci faccia a faccia con il nemico finale. Date queste premesse, il gioco potrebbe sembrare il classico platform, ma niente paura, gli spunti innovativi sono presenti e indubbiamente interessanti. Rayman salta, combatte e plana (usando i capelli come elica) che è un piacere, ma a queste abilità di base, può trovare sparsi per il mondo alcuni costumi colorati che gli conferiranno, oltre ad un aspetto molto kitsch (impagabile il costume del ghiaccio, che renderà il nostro eroe un novello Elvis Presley) gli doneranno poteri come congelare oggetti o creare macigni. Terminato ogni livello, ci si troverà ad affrontare un percorso più o meno breve con il totale ausilio dello stilo: mentre il nostro personaggio andrà avanti da solo, con il pennino dovremo interagire con ambiente ed ostacoli per liberargli la via e farlo giungere indenne alla fine del percorso. Fatto questo, lo stilo sarà ancora protagonista, perché sarà il momento di cimentarsi in demenziali minigiochi come ricomporre immagini o colpire tutti i conigli sullo schermo. A conti fatti, una netta distinzione tra momenti di tipico gioco a piattaforme, e sezioni in cui la fa da padrone l'utilizzo dello schermo tattile della fortunata console portatile della grande N. Raramente però è sfruttato l'uso del doppio schermo, che si riduce ad essere, di volta in volta, un mero contenitore per le statistiche come il punteggio dei bonus raccolti e la barra della vita.
Guidare la mascotte viola, non si rivela impresa particolarmente difficile, la curva d'apprendimento è molto semplice, tanto più che per ogni nuovo potere conquistato, avremo un tutorial preciso ed esauriente a spiegarcene le varie funzioni e peculiarità. Fatto proprio l'utilizzo del pennino nei momenti adatti, il gioco scorrerà via facilmente senza troppi intoppi e punti particolarmente ostici. I nemici non sono generalmente molto vari e, imparando i tempi d'azione dei vari conigli, non sarà difficile liberarsene in poche mosse.
Rayman risponde egregiamente ai comandi, tolti alcuni rari momenti dove invece di lasciarsi cadere dalle piattaforme, si appenderà automaticamente ai bordi delle stesse, creando però innoqui contrattempi di secondo piano.
Gli ambienti brillano di colori accesi e giochi di luce apprezzabili, nessun effetto che faccia gridare al miracolo, ma nel complesso le rare incertezze grafiche risultano ampliamente irrilevanti. Una particolare menzione merita il comparto sonoro dove, a fare da contorno a effetti sufficienti, una track list non molto nutrita di brani regala qualche perla con rivisitazioni allegre e scanzonate di hit dei tempi passati come "La Bamba" di Ritchie Valens o "Girls just wanna have a fun" di Cindy Lauper, brani che si ascoltano sempre con piacere.
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Il vero valore aggiunto del titolo, è indubbiamente rappresentato dai conigli. Irriverenti, pazzi, demenziali, dotati di un caratteristico urlo onnipresente nel gioco, compaiono in ogni angolo dello schermo, pronti ad attaccarci o semplicemente a godersi le bellezze della natura del pianeta da poco conquistato. Mentre cercheremo di aggrapparci a qualche piattaforma particolarmente lontana, non potremo non notare un'allegra famigliola di roditori che sullo sfondo fa il bagno in un laghetto, con tanto di tuffi e ciambellone di salvataggio. Volendo scavare più a fondo nel carisma del titolo, il personaggio principale esce quasi di scena rispetto agli irresistibili mangiatori di carote, creazione tanto geniale in sede di character design da augurarsi che in futuro vengano proposti titoli dedicati esclusivamente alle loro (dis)avventure.
A conti fatti Rayman Raving Rabbids non delude, ma perde ai punti la sfida con le pietre miliari del platform game, non per propri difetti conclamati, ma per una certa semplicità di fondo e un comparto tecnico più che buono, ma non ottimo.
I livelli da giocare sono discretamente vari e più volte visitabili con diversi obbiettivi raggiungibili grazie ai nuovi poteri; i minigiochi, sbloccabili anche in una modalità extra da godersi al di fuori della partita principale, risultano divertenti, ma purtroppo tarpati dall'assenza della possibilità di giocarli in multyplayer, opzione che li avrebbe resi dei veri must per le sfide con i propri amici.
Nel complesso abbiamo dunque tra le mani un buon titolo, da tenere in considerazione per gli amanti dei giochi a piattaforme e per chi vuole divertirsi senza incappare in livelli di difficoltà troppo elevata.
Un solo consiglio... se mentre giocate sentite una zampa pelosa poggiare sulla vostra spalla... è arrivato il momento di gridare!
Rayman Raving Rabbids
7
Voto
Redazione
Rayman Raving Rabbids
Rayman Raving Rabbids si rivela un buon rappresentante del genere platform sulla console portatile a due schermi targata Nintendo. Sebbene la qualità del gameplay non raggiunge altri titoli dello stesso genere, molte trovate interessanti, legate soprattutto all'uso dello stilo, rendono il titolo più che sufficiente. Il comparto tecnico non fa gridare al miracolo, ma una grafica colorata e nitida, accompagnata da una colonna sonora spesso azzeccata, rendono piacevole questa particolare avventura. Senza contare la presenza dei conigli, vero punto cardine del titolo, che con una simpatia non troppo convenzionale, regalano molti momenti di divertimento.