Rayman Revolution

di Redazione Gamesurf
Tra i pregi maggiori del gioco esiste sicuramente la varietà, qualità che si riscontra sia nelle ambientazioni piuttosto caratteristiche (eccezion fatta per i livelli "di fuoco", davvero bruttini e scarsamente rappresentativi) sia nell'azione che offre piccoli momenti di guida, piuttosto che livelli in cui si passa la maggior parte del tempo in aria, fluttuando, grazie al ciuffetto magico e via di questo passo..

La longevità del gioco é assicurata e decisamente rispettabile. Nella nostra partita che fa da base a questa recensione abbiamo terminato Rayman Revolution in 6 ore e pochi minuti, recuperando però solamente il 63% di tutti gli oggetti e i segreti presenti nel gioco. Se a ciò si aggiunge un nutrito numero di bonus game e di sottogiochi pensati anche per più giocatori (e caratteristici di questa edizione)... il quadro dovrebbe delinearsi a favore del titolo Ubi Soft
SALDI DI FINE STAGIONE?
La domanda nasce spontanea: perché Rayman Revolution? Abbiamo avuto Rayman 2 in tutte le salse immaginabili, cosa mai si nasconderà dietro alla scelta della Ubi Soft non solo di portare il gioco su PS2 (scelta condivisibile in tutto e per tutto, visto la situazione nel campo plattaformico della PS2), ma di donargli un nuovo nome? Semplice, o quasi
Per primi eravamo scettici sull'effettivo valore di un'operazione simile, a volerla dire tutta il sottoscritto (dopo essersi sciroppato la versione N64 e DC, oltre a larghe influenze di quella PC, del gioco) era pronto più che mai a delegare ad altri la stesura della qui presente recensione, ma effettivamente il lavoro svolto dalla Ubi Soft é andato oltre le nostre più rosee aspettative
Se proprio non possiamo dire con assoluta certezza che sia il caso, per chi ha già acquistato il gioco in altre edizioni, di passare all'esborso anche per questa versione, possiamo perlomeno registrare con soddisfazione che Rayman Revolution ha un suo motivo di esistere. Le innovazioni principali relativamente al gioco pubblicato lo scorso anno (precisamente a ottobre '99 per N64 e PC) riguardano un pesante arricchimento grafico, di cui parleremo poi, la ridisposizione della sequenza di alcuni livelli, la presenza di alcuni bonus e poteri speciali attribuiti a Rayman e la creazione ex novo di un'enorme mappa di gioco che collega i vari livelli alla stregua di quanto accade dai tempi di Mario 64. Inutile sottolineare come, alla lunga, proprio quest'ultima sia la modifica che forse più linfa fornisce a Rayman Revolution. Dovendo effettivamente obiettare qualcosa all'edizione originale di Rayman 2, difatti, si poteva condannare la sensazione di trovarsi di fronte a una lunga serie di livelli però piuttosto scollegati tra di loro e che scarsamente riuscivano a fornire una sensazione di coerenza interna simile a quanto visto nelle migliori produzioni Nintendo. Nel nostro caso, invece, il mondo che collega le tante mappe di gioco funge da collagene in maniera praticamente perfetta. Allo stesso modo l'arricchimmento grafico (davvero stupefacente a tratti) aiuta nel ricreare con maggior convinzione il mondo nel quale si ambienta l'intero gioco, anche in questo caso si tratta di un evidente passo in avanti rispetto alle versioni già disponibili sul mercato da mesi