Rayman Revolution
di
Redazione Gamesurf
Le nuove potenzialità di Rayman, invece, rimangono in secondo piano, per quanto utili e apprezzabili. L'uomo senza gambe né piedi sfoggia la possibilità di correre mentre trasporta i barili, di sparare due colpi in rapida successione o ancora può "comprare" una caratteristica che modifica i colpi lanciati facendoli rimbalzare su qualsiasi parete (nulla di particolarmente utile in questo caso). Verso il termine del gioco, inoltre, verrà data l'occasione a Rayman di entrare in possesso della maschera di Globox e famiglia con cui far piovere a comando e un particolare magnete in grado di rivelare la posizione dei lum. In entrambi i casi si tratta di oggetti utilizzati piuttosto raramente (in soli tre o quattro casi per la maschera della pioggia, quasi unicamente nel caso si voglia raccogliere per forza il 100% dei lum nel caso del magnete)
Tra le aggiunte di maggior rilievo non si possono tralasciare alcuni tra i livello bonus regalati dalla fata Ly nel caso si ottengano Spiriti (ovvero i robetti blu liberati dalle gabbie) a sufficenza. Sempre ben realizzati, anche se a tratti davvero troppo ostici
DISQUISITIO TENNICA
Dal punto di vista della realizzazione tecnica Rayman Revolution si difende estremamente bene, uscendo dal confronto con la versione più a lei vicina (quella Dreamcast) come vincitrice. A fronte di un frame rate decisamente più bassino rispetto alla controparte Sega (30 fotogrammi al secondo con rallentamenti e 60 fps rispettivamente per PS2 e DC), Rayman Revolution offre, come detto, una veste grafica decisamente più ricca. La quasi totalità dei livelli, tranne forse la fase centrale del gioco, é stata "potenziata" e particolareggiata con gusto. Finalmente, inoltre, si può vedere su PlayStation 2 una manciata di ottime texture e soprattutto una palette di colori pulitissima, tenue, vivace e "acquarellosa" quando serve. Davvero un grosso applauso ai grafici della Ubi Soft. Torniamo a sottolineare come non si tratti di nulla che spinga a giustificare la rivoluzione promessa da Sony mesi e mesi fa (tutto quanto detto sarebbe stato realizzabile senza problemi su Dreamcast, se solo la versione Sega avesse goduto di ulteriori mesi di lavorazione come questo Rayman Revolution), ma si tratta sicuramente di un passo in avanti. Peccato per i rallentamenti, che comunque non inficiano l'esperienza di gioco globale
Tra le aggiunte di maggior rilievo non si possono tralasciare alcuni tra i livello bonus regalati dalla fata Ly nel caso si ottengano Spiriti (ovvero i robetti blu liberati dalle gabbie) a sufficenza. Sempre ben realizzati, anche se a tratti davvero troppo ostici
DISQUISITIO TENNICA
Dal punto di vista della realizzazione tecnica Rayman Revolution si difende estremamente bene, uscendo dal confronto con la versione più a lei vicina (quella Dreamcast) come vincitrice. A fronte di un frame rate decisamente più bassino rispetto alla controparte Sega (30 fotogrammi al secondo con rallentamenti e 60 fps rispettivamente per PS2 e DC), Rayman Revolution offre, come detto, una veste grafica decisamente più ricca. La quasi totalità dei livelli, tranne forse la fase centrale del gioco, é stata "potenziata" e particolareggiata con gusto. Finalmente, inoltre, si può vedere su PlayStation 2 una manciata di ottime texture e soprattutto una palette di colori pulitissima, tenue, vivace e "acquarellosa" quando serve. Davvero un grosso applauso ai grafici della Ubi Soft. Torniamo a sottolineare come non si tratti di nulla che spinga a giustificare la rivoluzione promessa da Sony mesi e mesi fa (tutto quanto detto sarebbe stato realizzabile senza problemi su Dreamcast, se solo la versione Sega avesse goduto di ulteriori mesi di lavorazione come questo Rayman Revolution), ma si tratta sicuramente di un passo in avanti. Peccato per i rallentamenti, che comunque non inficiano l'esperienza di gioco globale
Rayman Revolution
Rayman Revolution
Nonostante qualche difetto nel cuore del gioco, accennato in coda alla recensione, Rayman Revolution conferma e migliora le ottime impressioni avute ai tempi delle prime versioni del gioco per le altre piattaforme. Si tratta evidentemente di un titolo godibilissimo, ben strutturato, dai ritmi coinvolgenti, divertenti e azzeccati, capace di stupire a rilassare (ma anche di far innervosire alquanto). Questa nuova versione per PlayStation 2 viene giustificata dagli ovvi miglioramenti tecnici (a volte davvero riuscitissimi) e da qualche trovata che non fa altro se non aumentare il valore globale del prodotto. Per quanto Rayman Revolution non riesca a competere direttamente coi mostri sacri del genere, anche per una struttura che, nel bene e nel male, lo lega più al passato che al futuro dei platform, si dimostra comunque un'esperienza davvero consigliata. Se non avete avuto modo di provare in precedenza Rayman 2 e avete una PlayStation 2, avrete già capito cosa fare...