Rc Revenge Pro
di
Redazione Gamesurf
E' passato ormai più di un anno da quando l'Acclaim ha commercializzato Re-Volt, un simpatico, intrigante e riuscito gioco di guida arcade che vedeva come protagoniste delle svitate automobili radiocomandate. La caratteristica del gioco risiedeva principalmente nelle ambientazioni dei tracciati ma, soprattutto, nella ricerca piuttosto approfondita di un certo equilibrio tra immediatezza arcade e simulazione della reale fisica che sta alla base delle movenze delle piccole quattroruote. I risultati, al di là di qualche versione tecnicamente davvero deprecabile (PlayStation), furono piuttosto discreti, tanto da spingere la casa americana a svilupparne un seguito... RC Revenge, per l'appunto
WELCOME TO VIMOUANA, TEQUILA, SEXO, MARIJUANA!
Per questo secondo episodio l'Acclaim (permane l'annoso dubbio, ma Acclaim si scrive o no con le "k"?) ha deciso, sfortunatamente, di spostare la mira e andare ad agganciarsi a generi di gioco decisamente più collaudati anche dal punto di vista commerciale. Stiamo parlando dei giochi di guida puramente arcade nati con Mario Kart e ormai assurti come genere a sé stante nel panorama videoludico. In questo modo il produttore americano ha evidentemente eliminato qualsiasi (o quasi) velleità simulativa presente nel primissimo episodio, soprattutto per quel che riguarda la fisica delle vetturine, per concentrarsi unicamente sulla battaglia "in pista". Da questo punto di vista RC Revenge guadagna punti per quel che riguarda l'immediatezza e la frenesia di gioco (almeno inizialmente), senza contare che il titolo diventa a questo punto appetibile a un numero decisamente maggiore di videogiocatori
Ma prima di dibattere oltre sui risultati e le conseguenze di una scelta simile, passiamo alle caratteristiche oggettive di RC Revenge: 24 tracciati suddivisi a lora volta in 4 diverse coppe a cui é possibile prendere parte, scegliendo tra le 10 vetture (inizialmente?) disponibili. Tutte e 24 le piste sono a loro volta ambientate in 5 diversi mondi. Da questo punto di vista RC Revenge si difende piuttosto bene dato che, non solo presenta un discreto numero base di tracciati, ma offre anche un eccellente editor di livelli
WELCOME TO VIMOUANA, TEQUILA, SEXO, MARIJUANA!
Per questo secondo episodio l'Acclaim (permane l'annoso dubbio, ma Acclaim si scrive o no con le "k"?) ha deciso, sfortunatamente, di spostare la mira e andare ad agganciarsi a generi di gioco decisamente più collaudati anche dal punto di vista commerciale. Stiamo parlando dei giochi di guida puramente arcade nati con Mario Kart e ormai assurti come genere a sé stante nel panorama videoludico. In questo modo il produttore americano ha evidentemente eliminato qualsiasi (o quasi) velleità simulativa presente nel primissimo episodio, soprattutto per quel che riguarda la fisica delle vetturine, per concentrarsi unicamente sulla battaglia "in pista". Da questo punto di vista RC Revenge guadagna punti per quel che riguarda l'immediatezza e la frenesia di gioco (almeno inizialmente), senza contare che il titolo diventa a questo punto appetibile a un numero decisamente maggiore di videogiocatori
Ma prima di dibattere oltre sui risultati e le conseguenze di una scelta simile, passiamo alle caratteristiche oggettive di RC Revenge: 24 tracciati suddivisi a lora volta in 4 diverse coppe a cui é possibile prendere parte, scegliendo tra le 10 vetture (inizialmente?) disponibili. Tutte e 24 le piste sono a loro volta ambientate in 5 diversi mondi. Da questo punto di vista RC Revenge si difende piuttosto bene dato che, non solo presenta un discreto numero base di tracciati, ma offre anche un eccellente editor di livelli
Rc Revenge Pro
Rc Revenge Pro
RC Revenge è sicuramente un titolo che si colloca nelle più mediocri delle fasce: se si può dire piuttosto divertente e imemdiato, non si può certo lodare per una realizzazione tecnica addirittura "misteriosa" per quanto poco riuscita e per una generale sensazione di piattezza decisamente marcata. Se state comunque cercando qualcosa con cui intrattenere magari una mandria di bambini, RC Revenge potrebbe fare al vostro caso, ma ricordate che in commercio esistono, già per PS2, titoli di ben altro calibro e con lo stesso effetto sul gruppetto di bimbi videogiocamente assetati.