Re-Volt

di Redazione Gamesurf
Probabilmente lo sforzo non utilizzato nel perfezionare l'aspetto grafico é stato utilizzato dagli sviluppatori per ottimizzare la giocabilità, che si rivela essere un aspetto più complicato del previsto; infatti nel vedere un gioco del genere in cui si prende il controllo di macchine radiocomandate e si possono utilizzare missili e altri power-up del genere, viene spontaneo pensare di essere di fronte ad un gioco che fa della componente arcade la sua ragione di esistere, ma basta fare una partita per accorgersi di quanto questo ragionamento sia sbagliato. Infatti in Re-Volt non é possibile compiere acrobazie al limite delle leggi della fisica perché l'unica cosa che si ottiene é un ribaltamento della macchinina e, a voler essere più precisi, non é neppure necessario fare manovre tanto ardite per accorgersi di quanto il gioco non sia poi così lontano dalla realtà: basta tentare di improvvisare una curva a 90 gradi per rendersi conto di quanto qui le cose siano diverse da Mario Kart e soci. Inoltre non si può tacere la presenza di un'opzione che permette di scegliere la modalità di gioco tra arcade (quella di cui abbiamo parlato fino ad adesso) e simulazione; le differenze tra le due sono veramente minime se non per il fatto che, nel caso in cui si scelga simulazione, tutto sarà ancora più aderente alla realtà e anche compiere la più semplice curva richiederà un'attenzione maggiore. Non sarà Gran Turismo, ma trovo che l'idea non sia assolutamente da bocciare per gli amanti della simulazione

Un altro punto forte di Re-Volt é rappresentato dalla longevità che si attesta su livelli altissimi grazie alle numerose modalità di gioco disponibili, ai numerosi tracciati, alle numerose macchinine, ai numerosi segreti (nuove macchine e tracciati) e, soprattutto, all'alto livello di difficoltà del titolo. A proposito di quest'ultimo aspetto del titolo Acclaim é importante precisare alcune cose: la difficoltà del gioco é piuttosto elevata e questo potrebbe scoraggiare alcuni videogiocatori, ma secondo me bisogna anche considerare che questo elevato livello di difficoltà é superabile tramite una buona applicazione e un buon allenamento; infatti quando si compie un errore, il motivo dello sbaglio é raramente imputabile al computer, ma é quasi sempre esclusivamente colpa del videogiocatore e non é quindi possibile imputare al gioco la nostra infima posizione d'arrivo. Inizialmente le macchine disponibili sono solamente dieci, ma andando avanti a giocare si può arrivare ad un totale superiore a trenta, il che é indubbiamente pregevole; anche le piste non saranno tutte disponibili all'inizio, ma solo continuando a vincere si potrà accedere a tutti i quattordici tracciati. Le modalità di gioco sono sei: Gara Singola, Campionato (che si divide in quattro coppe diverse), Multigiocatore (tramite split-screen), Prove Cronometrate, Allenamento e Arena; posso garantire che queste cinque pecorelle (tralasciando l'allenamento quindi) terranno impegnato il pastore a lungo
Da segnalare anche la presenza di un editor per creare la pista dei propri sogni, anche se devo confessare che non é proprio facile da usare, tutt'altro, ma con un po' di buona volontà é comunque possibile realizzare un tracciato fatto su misure per le proprie caratteristiche