Real War
di
ALLORA TUTTO OK?
No, purtroppo non é così, anzi Real War é un gioco che ci ha profondamente deluso. Per prima cosa la grafica, soprattutto quella delle unità, é veramente scarsa, sembrano quasi disegnate in bassa risoluzione, i dettagli sono ridotti veramente al minimo e spesso si rassomigliano così tanto tra di loro da risultare in pratica indistinguibili. Anche le unità delle diverse fazioni si confondono tra di loro rendendo spesso difficile e complicato gestire combattimenti e spostamenti. Al di là del titolo e di quanto pubblicizzato, non siamo riusciti a trovare nulla di veramente realistico, malgrado la possibilità degli attacchi combinati, la vecchia e stantia strategia del costruisci un grande esercito e mandalo a radere al suolo la base avversaria funziona sempre. La costruzione e l'upgrade delle varie strutture non presenta nessuna novità e se avete giocato ai vari episodi di Command & Conquer non sentirete certo il bisogno di impegnarvi nelle campagne presentate in Real War. Come se non bastasse, ma in questo caso sicuramente si tratta di un elemento meno importante, anche l'accompagnamento sonoro non é dei migliori, buoni gli effetti delle esplosioni e nulla più. I rumori dei mezzi motorizzati sono poco credibili e le musiche di accompagnamento le azioni ripetitive e noiose. Come in quasi ogni "gioco di guerra", le due fazioni sono contraddistinte dai colori blu e rosso, peccato che giocando si utilizzi, al di la del gruppo che si sceglie di comandare, sempre il colore blu, cosa che consente una minore immedesimazione nel gioco stesso. E' possibile far marciare le proprie unità in formazioni di diverso tipo, ma di fatto ciò non ha un nessun rilievo in termini reali di gioco, così come non é presente nessun tipo di funzione che consenta di aumentare o rallentare la velocità con cui scorre il tempo di gioco simulato
POCO CREDIBILE
Non siamo militari e forse ci sfugge quale sia l'elemento di realtà strategica presente nel gioco, ma certo ci sembra poco credibile il fatto che, con dei carri armati leggeri siamo riusciti ad affondare niente di meno che una portaerei! Va bene che questa si trovava vicino alla costa, va bene che avevamo distrutto tutti i centri di comando a terra, ma possibile che a bordo di questa non ci fosse un Comandante che decidesse di allontanarsi a tutta birra una volta presa la prima cannonata? Inoltre pensiamo proprio che dei normali proiettili da carro armato non possano poi fare molti danni ad un mastodonte del mare di questo tipo. Non parliamo poi dei continui blocchi e incastri che le unità motorizzate di terra riescono a trovare tra di loro e con elementi particolarmente invadenti dello scenario, dimostrando tutti i limiti di un'intelligenza artificiale veramente scarsa. Certo che se i militari americani si sono veramente esercitati alla guerra con Real War, cosa che assolutamente non crediamo possibile, i terroristi avranno veramente vita facile.
No, purtroppo non é così, anzi Real War é un gioco che ci ha profondamente deluso. Per prima cosa la grafica, soprattutto quella delle unità, é veramente scarsa, sembrano quasi disegnate in bassa risoluzione, i dettagli sono ridotti veramente al minimo e spesso si rassomigliano così tanto tra di loro da risultare in pratica indistinguibili. Anche le unità delle diverse fazioni si confondono tra di loro rendendo spesso difficile e complicato gestire combattimenti e spostamenti. Al di là del titolo e di quanto pubblicizzato, non siamo riusciti a trovare nulla di veramente realistico, malgrado la possibilità degli attacchi combinati, la vecchia e stantia strategia del costruisci un grande esercito e mandalo a radere al suolo la base avversaria funziona sempre. La costruzione e l'upgrade delle varie strutture non presenta nessuna novità e se avete giocato ai vari episodi di Command & Conquer non sentirete certo il bisogno di impegnarvi nelle campagne presentate in Real War. Come se non bastasse, ma in questo caso sicuramente si tratta di un elemento meno importante, anche l'accompagnamento sonoro non é dei migliori, buoni gli effetti delle esplosioni e nulla più. I rumori dei mezzi motorizzati sono poco credibili e le musiche di accompagnamento le azioni ripetitive e noiose. Come in quasi ogni "gioco di guerra", le due fazioni sono contraddistinte dai colori blu e rosso, peccato che giocando si utilizzi, al di la del gruppo che si sceglie di comandare, sempre il colore blu, cosa che consente una minore immedesimazione nel gioco stesso. E' possibile far marciare le proprie unità in formazioni di diverso tipo, ma di fatto ciò non ha un nessun rilievo in termini reali di gioco, così come non é presente nessun tipo di funzione che consenta di aumentare o rallentare la velocità con cui scorre il tempo di gioco simulato
POCO CREDIBILE
Non siamo militari e forse ci sfugge quale sia l'elemento di realtà strategica presente nel gioco, ma certo ci sembra poco credibile il fatto che, con dei carri armati leggeri siamo riusciti ad affondare niente di meno che una portaerei! Va bene che questa si trovava vicino alla costa, va bene che avevamo distrutto tutti i centri di comando a terra, ma possibile che a bordo di questa non ci fosse un Comandante che decidesse di allontanarsi a tutta birra una volta presa la prima cannonata? Inoltre pensiamo proprio che dei normali proiettili da carro armato non possano poi fare molti danni ad un mastodonte del mare di questo tipo. Non parliamo poi dei continui blocchi e incastri che le unità motorizzate di terra riescono a trovare tra di loro e con elementi particolarmente invadenti dello scenario, dimostrando tutti i limiti di un'intelligenza artificiale veramente scarsa. Certo che se i militari americani si sono veramente esercitati alla guerra con Real War, cosa che assolutamente non crediamo possibile, i terroristi avranno veramente vita facile.