Real War
di
Redazione Gamesurf
MASSIMA COORDINAZIONE
Vista la struttura tradizionale del gioco, cerchiamo di vedere quali sono gli elementi di novità che lo possono differenziare dagli altri strategici in tempo reale. Del sistema per raccogliere risorse abbiamo già detto, parliamo quindi di quella che é forse la novità principale del gioco, nonché lo scopo per cui é stato realizzato per l'esercito americano: il coordinamento e la cooperazione tra gli elementi dei vari settori militari. In pratica é possibile effettuare attacchi coordinati, ad esempio possiamo ordinare ad aerei, forze di terra e di mare di attaccare tutte uno stesso obiettivo, queste si portano in posizione, ma non attaccheranno sino a quando tutte le forze coinvolte nell'azione non saranno anche loro pronte alla battaglia. Se ciò permette di colpire con grande potenza un obiettivo, spesso lascia le prime forze che giungono sul campo, totalmente inerti di fronte al fuoco nemico d'interdizione. A questo proposito é bene dire che le unità non rispondono sempre automaticamente al fuoco nemico, ma, in maniera decisamente poco realistica, subiscono immobili l'attacco sino a quando non comanderemo loro un qualche tipo d'azione. Un'altra opzione presente in Real War é quella di poter definire l'ordine con cui attaccare gli obiettivi, se ad esempio ci stiamo gettando all'assalto della base nemica, possiamo impostare, o meglio ordinare, di distruggere prima i centri di approvvigionamento, quindi la fabbrica degli automezzi e poi le baracche della fanteria
Nel gioco sono presenti anche quelli che sono definiti attacchi o forze speciali. Gli Stati Uniti hanno a disposizione i temibili ed addestratissimi Seal, mentre i terroristi possono utilizzare i purtroppo attualissimi attacchi suicidi, capaci di distruggere in un sol colpo navi e strutture
LA FORZA DELL'AVIAZIONE
Comunque in Real War l'arma più potente é quella dell'aviazione. E' possibile costruire molti aviogetti di diverso tipo, capaci di attacchi rapidi, micidiali e ripetuti. Una volta eliminata l'eventuale contraerea distruggere la base nemica diventa solo questione di tempo, e generalmente ne serve veramente poco. Inoltre, in caso di intercettazione, con un semplice pulsante é possibile far fare agli aerei veloci manovre evasive o lanciare materiale capace di disorientare eventuali missili lanciati contro di loro. Incredibile anche la potenza di fuoco che può esprime una compatta squadriglia di elicotteri d'assalto, anche se hanno dalla loro una certa ed ovvia vulnerabilità. In ogni missione é sempre possibile conoscere la morfologia dell'intero territorio dello scontro, ma si può vedere la posizione delle sole unità nemiche che si trovano nei pressi di nostre unità o costruzioni. Ovviamente la zona conosciuta può essere ampliata grazie al provvidenziale aiuto di satelliti spia
Vista la struttura tradizionale del gioco, cerchiamo di vedere quali sono gli elementi di novità che lo possono differenziare dagli altri strategici in tempo reale. Del sistema per raccogliere risorse abbiamo già detto, parliamo quindi di quella che é forse la novità principale del gioco, nonché lo scopo per cui é stato realizzato per l'esercito americano: il coordinamento e la cooperazione tra gli elementi dei vari settori militari. In pratica é possibile effettuare attacchi coordinati, ad esempio possiamo ordinare ad aerei, forze di terra e di mare di attaccare tutte uno stesso obiettivo, queste si portano in posizione, ma non attaccheranno sino a quando tutte le forze coinvolte nell'azione non saranno anche loro pronte alla battaglia. Se ciò permette di colpire con grande potenza un obiettivo, spesso lascia le prime forze che giungono sul campo, totalmente inerti di fronte al fuoco nemico d'interdizione. A questo proposito é bene dire che le unità non rispondono sempre automaticamente al fuoco nemico, ma, in maniera decisamente poco realistica, subiscono immobili l'attacco sino a quando non comanderemo loro un qualche tipo d'azione. Un'altra opzione presente in Real War é quella di poter definire l'ordine con cui attaccare gli obiettivi, se ad esempio ci stiamo gettando all'assalto della base nemica, possiamo impostare, o meglio ordinare, di distruggere prima i centri di approvvigionamento, quindi la fabbrica degli automezzi e poi le baracche della fanteria
Nel gioco sono presenti anche quelli che sono definiti attacchi o forze speciali. Gli Stati Uniti hanno a disposizione i temibili ed addestratissimi Seal, mentre i terroristi possono utilizzare i purtroppo attualissimi attacchi suicidi, capaci di distruggere in un sol colpo navi e strutture
LA FORZA DELL'AVIAZIONE
Comunque in Real War l'arma più potente é quella dell'aviazione. E' possibile costruire molti aviogetti di diverso tipo, capaci di attacchi rapidi, micidiali e ripetuti. Una volta eliminata l'eventuale contraerea distruggere la base nemica diventa solo questione di tempo, e generalmente ne serve veramente poco. Inoltre, in caso di intercettazione, con un semplice pulsante é possibile far fare agli aerei veloci manovre evasive o lanciare materiale capace di disorientare eventuali missili lanciati contro di loro. Incredibile anche la potenza di fuoco che può esprime una compatta squadriglia di elicotteri d'assalto, anche se hanno dalla loro una certa ed ovvia vulnerabilità. In ogni missione é sempre possibile conoscere la morfologia dell'intero territorio dello scontro, ma si può vedere la posizione delle sole unità nemiche che si trovano nei pressi di nostre unità o costruzioni. Ovviamente la zona conosciuta può essere ampliata grazie al provvidenziale aiuto di satelliti spia
Real War
Real War
Real War delude sotto ogni punto di vista. Le innovazioni proposte sono di poca rilevanza e non influenzano il gioco più di tanto. La grafica è decisamente scadente e sembra di essere tornati a giochi di dieci anni fa, musica ed effetti non ci sono proprio piaciuti. Siamo poi veramente perplessi sul fatto che questa sia la "Real War", non si può certo credere che nella realtà si possa affondare una portaerei con pochi carri armati! Riusciamo con molta difficoltà a credere che questo programma sia stato veramente realizzato (e soprattutto utilizzato) per l'esercito americano, anche se solo con lo scopo di allenare gli ufficiali alle strategie di cooperazioni tra i vari settori militari.