Recensione Everybody's Golf VR

Move, Caschetto VR e vi sembrerà di stare proprio dentro il campo da golf

di Carlo Picardi

Everybody's golf è il franchise della Sony incentrato sul gioco del golf che vanta una larga schiera di appassionati. La serie è sempre stata caratterizzata da un approccio arcade accoppiato ad un motore di gioco realistico, con un disegno dei personaggi abbastanza  caricaturale e simil manga. Dopo l'ultima versione, rilasciata nel 2017, arriva adesso sulle nostre PS4 la versione VR che cambia notevolmente le dinamiche di gioco pur cercando di mantenere il DNA originale della serie.

L’implementazione in realtà virtuale ha comportato infatti lo stravolgimento di tutto il meccanismo  di gioco: non abbiamo più una  barra di potenza e pulsanti da premere per caricare il colpo ma potremo usare il Move o il Dualshock 4 come una vera e propria mazza da golf e con il visore PS VR avremo la sensazione di essere fisicamente in uno dei tre campi da 18 buche presenti nel gioco. Potremo esaminare le irregolarità terreno ed eventuali ostacoli come alberi o bunker (la buca con la sabbia da evitare a tutti i costi)  e studiare la direzione del vento. La sensazione sarà quella di essere fisicamente nel campo da golf con un realismo prima sconosciuto, limitato dall'impossibilità di poter andare in giro per il campo ma di essere vincolati alla posizione fissa di tiro.


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Ma entriamo nel dettaglio. Indossato ed acceso il visore VR ci viene presentato un tutorial obbligatorio che illustra il meccanismo di funzionamento del gioco. Dopo aver indicato se stiamo usando il Dualshock o il Move (ed ovviamente l'esperienza più realistica è quella con il secondo) ci viene spiegato sempre nel tutorial come usarli: diventano una mazza da golf virtuale che useremo per effettuare il colpo come faremmo con una vera. Il colpo è determinato dalla posizione e dal movimento della sfera del Move e per la sua precisione diventa importante la posizione rispetto alla telecamera durante il gioco (per facilitarci, sullo schermo sarà presente un apposita icona che diventerà gialla durante il gioco se perdessimo l’allineamento).

Per indicarci la posizione del bastone da golf rispetto al terreno il controller vibrerà ogni volta che toccherà quest’ultimo. Possiamo quindi provare il tiro facendo oscillare il bastone da golf come nella realtà, e ci verrà indicato sullo schermo sia se la pallina stia sulla traiettoria o meno (la testa della mazza diventerà blu altrimenti rossa) sia la potenza del colpo sull’apposita barra. La simulazione è estremamente realistica e bisogna dosare attentamente direzione, forza e angolazione del movimento del controller per ottenere la traiettoria giusta e con la direzione voluta, potendo anche imprimere effetto alla palla. Dopo essersi esercitati  bisognerà premere l'apposito tasto del controller per passare alla modalità esecuzione ed eseguire effettivamente il tiro.


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Una volta completato il tutorial si può iniziare il gioco vero e proprio che simula piuttosto accuratamente l’esperienza del golf. Esperienza simulata a partire dalla club house virtuale dell’inizio del gioco in cui una gentile addetta al ricevimento, con un profluvio di inchini tutto giapponese, vi inviterà scegliere una delle tre opzioni disponibili in questo primo menù: Campo, Campo di Allenamento, Altro. Come prima cosa partiamo dal campo di allenamento, modellato come uno vero, con tutte le piazzole affiancate e su due piani da cui possiamo allenarci. Permette di provare diversi scenari a seconda della posizione, piano terra per migliorare i colpi e la traiettoria della pallina oppure primo piano per simulare  un campo in discesa, oppure ancora fare pratica con il putt, spostando la palla e provando distanze diverse dalla buca o, con l’opzione avvicinamento, di lavorare sull’approccio alla buca per sviluppare le abilità nel rough e nel bunker.

Passando al campo da golf vero e proprio ne abbiamo a disposizione 3 a 18 buche, coi suggestivi nomi di Forest, Seaside e Dinoasaur che rispecchiano le diverse ambientazioni, ricostruite nei minimi particolari. Ed è un vero peccato che non ci si ossa muovere liberamente all'interno di essi ma si sia vincolati a stare nella posizione della pallina, pur potendo avere uno sguardo a 360* molto realistico grazie al visore VR.

Le possibilità di personalizzazione sono ampie e rispecchiano quelle del vero golf: possiamo scegliere il tee, il set di mazze tra 4 set a disposizione, ciascuno con le sue caratteristiche peculiari, modificare il giocatore impostando sesso, altezza, mano preferita, e così via. Possiamo anche scegliere Il tipo di buca, se giocare con una normale oppure la tornado, più grande e che produce un tornado vorticoso che attirando la pallina rende il gioco più facile e divertente. Infine non manca il caddie virtuale, anche questo personalizzabile, che ci assisterà e consiglierà durante il gioco. Tra le opzioni non mancano ovviamente statistiche e classifiche on-line, ma è purtroppo assente la possibilità di sfidare altri giocatori in rete 

All’inizio le opzioni disponibili saranno limitate, ad esempio potremo giocare solo nel primo campo, solo su 3 buche e con il solo set di mazze da principianti, e si sbloccheranno via via che proseguiremo nel gioco.


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Il gameplay risulta molto realistico, coinvolgente e divertente, e proprio come nel vero golf non ci si può illudere di diventare da subito dei Tiger Woods o dei Francesco Molinari ma occorreranno tanta pazienza, allenamento nei colpi e un attento studio del terreno per concludere la partita sotto il par. Se ci si vuole solo divertire si potrà scegliere la buca tornado che fa diventare il gioco più arcade senza perdere in realismo.

La realtà virtuale aggiunge un grado di realismo mai provato prima anche se purtroppo limitata dal non potersi muovere liberamente all'interno del campo da golf. Tanto immersiva che a volte nella foga del gioco si dimentica che siamo pur sempre nel nostro salone e non su un vero campo da gioco e bisognerà stare attenti ad avere abbastanza spazio libero intorno per evitare di rompere lampadari o soprammobili,