Recensione per Shuyan Saga: un po' visual novel, un po' picchiaduro!

Cosa nasce quando la visual novel sposa il picchiaduro?

Dopo l'uscita su mobile e PC (si parla del 2017), Shuyan Saga ci riprova e approda su console. Ci siamo armati di Xbox Series X per scoprire se il gioco dei Lofty Sky può incontrare i favori del pubblico, ed eccoci qui per la recensione di Shuyan Saga! Shuyan Saga è quello che potremmo definire come un tentativo di ibridazione tra visual novel e picchiaduro, con la principessa Shuyan, la nostra protagonista, che si ritroverà a vivere una complicata avventura per sconfiggere i Guer, violenta fazione che ha invaso e devastato il suo paese.

Per quanto Shuyan sia più dedita a creare guai e seguire le lezioni di Kung-Fu rispetto a ricoprire la sua carica politica, è a tutti gli effetti la principessa del regno, con obblighi e doveri da dover rispettare... le poche volte che ne ha voglia, per la disperazione della regina madre. Inoltre il destino della sua famiglia è legato a poteri millenari che la renderanno tanto una combattente temibile quanto interesse delle mire del generale dei Guer, Ganbaatar, potentissimo e altrettanto assetato di sangue. La trama viene raccontata tramite pregevoli tavole fumettistiche a colori, dove dovremo leggere i testi (tutti in italiano) e talvolta prendere delle scelte che molto di rado hanno un reale impatto nella storia, rappresentando principalmente delle semplici frasi o delle opzioni che portano al medesimo risultato, magari attraversando un bivio differente. 

Anche non aspettandosi una moltitudine di bivi realmente funzionali, quello che più delude è la trama, infarcita di cliché e situazioni trite e ritrite. Un regno sconvolto da un brutale invasore, una principessa che preferisce l'azione alla politica, antichi poteri da controllare, personaggi stereotipati e via dicendo: nulla che mi abbia colpito, anzi è sopraggiunta in fretta una certa noia dovuta a un continuo senso di già visto e rivisto.

Arrivati alla fine della trama, che si conclude col terzo capitolo di gioco, quello che rimane è davvero poco. Insomma, solitamente nelle visual novel è la storia a reggere l’impianto ludico narrativo, ma qui si assiste a una avventura senza alcun mordente o capacità di tenere il giocatore attaccato al controller. L'altro elemento che dovrebbe far spiccare Shuyan Saga rispetto alla concorrenza è l’inserimento di una forte componente picchiaduro nel gameplay. In particolari situazioni, abbastanza frequenti, prenderemo il controllo della nostra protagonista e ci ritroveremo nella situazione di dover menare le mani in prima persona sfruttando le nostre conoscenze di kung-Fu. Gli sviluppatori hanno provato a portare a schermo un sistema fatto di combo, schivate, parate e via dicendo, ma anche qui le lacune ci mettono poco per mostrarsi.

Si parte dal fatto che la grafica poligonale 3d utilizzata per queste sessioni, sia che si tratti di visuale dall’alto sia di incontri ravvicinati uno contro uno, è di livello molto basso, con un impatto visivo e animazioni degni di una PlayStation 1. Il combattimento è poi estremamente legnoso e le tempistiche di input risultano poco precise. Lofty Sky ha sicuramente cercato una strada per svecchiare le visual novel e strizzare l’occhio agli amanti dei titoli action, ma il risultato lascia a desiderare praticamente da ogni punto di vista, riuscendo a essere soddisfacente solo per quel che riguarda i disegni delle tavole.

Poco riescono a fare tutti gli extra presenti, come poter partecipare a un torneo di combattimenti o simili: il giocatore rimane legato a un senso di noia che non si riesce a scacciare. Shuyan Saga non era un gran gioco alla sua prima uscita e continua a non esserlo oggi. Poteva comunque funzionare come prodotto mobile, ma arrivato su console si scontra con uno standard qualitativo impietoso rispetto a questa visual novel che strizza l’occhio ai picchiaduro. L’operazione è decisamente non riuscita e se proprio la storia di Shuyan vi attira, vi consiglio di ripiegare sull'esperienza Android o IOS, dove ha collocazione più adatta alla sua dimensione.