Recensione Vaporum
Ottima idea, realizzazione da dimenticare. Peccato.
Un naufrago privo di memoria che approda su un’isola apparentemente disabitata, dalla quale si erge una torre misteriosa, la Arx Vaporum, apparentemente l’unica via di uscita da questa situazione e che, una volta varcata la porta, si rivela una trappola infestata da macchine antropomorfe che tenteranno di annientare l’intruso.
Quanto descritto nel cappello introduttivo è la trama di Vaporum, titolo uscito un paio di anni fa su PC e ora in approdo sulle console di ultima generazione, proponendo un gameplay del tempo che fu perfettamente appartenente al genere dungeon crawler, con tanto del classico sistema di movimento a scacchiera.
Gioco di nicchia
Quello dei dungeon crawler è un genere poco diffuso, sicuramente incapace di attirare a sé folle di appassionati, ma comunque in grado di tenersi stretti gli affezionati che apprezzano la ruvidità di un gameplay facilmente riconoscibile, anche se talvolta si è costretti a chiudere un occhio su alcuni aspetti di contorno.
È questo il caso, in Vaporum, della localizzazione in italiano, che non figura tra quelle presenti costringendo così i giocatori nostrani ad adattarsi al consueto inglese. Nulla di grave, tanto meno capace di minare quanto di buono il gioco sa offrire, ma va recriminata una certa disattenzione nei confronti del popolo italico.
Anche la trama fatica a ingranare, essendo raccontata a suon di letture dei documenti sparsi qua e là all’interno della torre, utili a scoprire la natura del luogo. Non mancheranno i soliti prevedibilissimi colpi di scena che non faranno altro che far pensare al giocatore di avere già visto questo tipo di situazione nel più inflazionato dei film.
Un altro esempio di mancanza di stile è l’assenza di un salvataggio automatico, cosa che vi costringerà a dovervi ricordare di memorizzare i vostri progressi di tanto in tanto, con anche il rischio di perderli in caso di una vostra dimenticanza. Alle soglie del 2020 fa impressione realizzare quanto una piccola mancanza possa pesare tanto.
Controllo da migliorare
Anche il sistema di controllo mostra i suoi limiti, essendo stato concepito per l’efficacissimo abbinamento mouse più tastiera: la mappatura del pad risulta poco razionale e va detto che dovrete prendere la misura dei movimenti dell’analogico per evitare di “finire lunghi” e fermarvi un passo dopo rispetto alla casella che stavate mirando.
Se siete disposti a chiudere un occhio sulle pecche appena raccontate, sappiate che il gioco sa anche offrire qualcosa di buono, soprattutto per un gameplay equo e capace di donare soddisfazioni: si comincia con la selezione della tuta, capace di donare potenziamenti (nel classico stile RPG) a particolari caratteristiche del vostro personaggio.
Il gioco si divide tra combattimenti ed esplorazione, fasi in cui si gioca in tempo reale e a turni rispettivamente.
Le fasi di lotta si contraddistinguono per una scarsa intelligenza dei vostri opponenti, anche se si rivelano spesso e volentieri estremamente potenti. I loro pattern di attacco sono facilmente prevedibili e adottando le giuste strategie potreste anche averne facilmente la meglio, ma va detto che il livello di sfida generale rimane elevato ed evitare di incastrarsi nel più classico dei vicoli ciechi è di massima importanza al fine di giocarsi le proprie carte per sopravvivere.
Tecnicamente parlando
Nel tempo libero tra uno scontro e l’altro dovrete esplorare le vaste aree, risolvere enigmi, trovare chiavi per accedere ad aree segrete, trovare potenziamenti per il vostro equipaggiamento e nuove armi, che tra l’altro si dividono tra quelle da mischia e dalla distanza e così via.
Il tutto è caratterizzato da un level design capace di donare la giusta atmosfera dark e tetra al gioco, rendendo il giusto feeling al giocatore. Non mancano le pecche di un comparto grafico adeguato ma nulla più, incapace di eccellere a causa di textures migliorabili e un livello di dettaglio migliorabile.
Nemmeno l’audio è stato in grado di lasciare il segno, a causa di una colonna sonora ripetitiva.
Non supporta in alcun modo il multiplayer, peccato.