Gli effetti luminosi sono ben curati e vari, anche se l'illuminazione dinamica non è resa proprio in maniera appropriata. Sono però i fondali che lasciano a bocca aperta, non soltanto in quanto a realizzazione, ma anche e soprattutto per la possibilità di demolirne una gran parte. Infatti in parecchie zone utilizzando o subendo colpi di artiglieria pesante molti muri si distruggono, le barriere si sgretolano e sotto i colpi incessanti, laddove prima poteva trovarsi un riparo, ad un tratto possiamo ritrovarci solo un mucchio di ruderi, pronto ad essere disintegrato da un altro missile o granata. In molte occasioni, per andare avanti e proseguire nell'avventura bisognerà infatti distruggere muri, torrette, grate e quant'altro e addirittura dietro ad alcune di queste strutture potremo trovare zone segrete. Insomma, una grafica di alta qualità che si mescola perfettamente con una giocabilità molto elevata.
Doveroso allora descrivere il sistema di controllo, che è senza dubbio il migliore applicato ad un FPS su PS2: la naturale inadeguatezza del dual shock con gli fps è stata sfatata e finalmente siamo davanti ad un sistema di controllo funzionale e facilmente padroneggiabile. Innanzitutto è possibile settare gli assi per lo sguardo a proprio piacimento e, la ripartizione dei movimenti nella leva analogica sinistra e dello sguardo in quella destra, è stato reso a dovere; gestire primo e secondo sparo, lanciare granate, saltare, interagire e azionare il visore notturno non è mai stato così semplice e già dopo poche partite si potrà padroneggiare il gioco in maniera perfetta. E giusto per chi ha sempre qualcosa da criticare, la tastiera USB e il mouse sono supportati. Finalmente.
Per quanto riguarda il gioco in singolo, modalità principale del gioco, va detto che risulta ricco di missioni e livelli, caratterizzati dal prevalere dell'azione e delle sparatorie all'ultimo sangue, ma non solo. Se da un lato si potrebbe dire che RF2 è un fps frenetico dove sparare all'impazzata è il miglior passaporto per andare avanti, d'altro canto il gioco propone dei livelli in pieno stile Stealth, degli enigmi da risolvere e determinati obiettivi da portare a termine. Ma la freneticità dell'azione è una costante, non c'è tempo per pensare, se pensi sei morto.
Così il grilletto diventa il miglior portavoce che esista per dire al nemico: "Mena il tuo colpo migliore amico, non mi fai paura!". Il gioco inoltre potrà essere portato a termine con uno dei personaggi selezionabili, i nemici saranno in quantità industriale e le aree da visitare ampie e varie: la varietà e la molteplicità di azioni da fare la fan da padrone. Ma è soprattutto la scelta delle armi il fattore che garantisce una varietà ed un divertimento ancora mai provate su una PS2. Le armi sono in tutto 17 e comprendono pistole, fucili, mitragliatori di ogni tipo, fucili di precisione, ma anche e soprattutto artiglieria pesante come lanciamissili, lanciagranate e affini.
Davvero un bel gioco questo Red Faction 2, che a una buona realizzazione tecnica affianca un gameplay e una longevità che si attestano su livelli ottimi, tant'è che può essere considerato il miglior fps per PS2. Non un grande traguardo potrebbe dire qualcuno, motivato dal fatto che la concorrenza non fosse così terribile e agguerrita, ma noi aggiungiamo che Red Faction 2 è davvero quel buon sparatutto in prima persona che gli utenti da tempo aspettavano. Lungo e divertente in singolo, incredibile e semi infinito in multi, RF2 va a colmare una grossa lacuna e si presenta come il miglior esponente di questa categoria di giochi sul monolite nero di casa Sony. Da avere.
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