Alcune armi hanno anche due tipi di spari gestibili con i tasti R1 ed L1. Molto spettacolare è l'uso della doppia arma: è infatti possibile tenere due pistole, due uzi, e anche due nanomitragliatori dall'uso particolarmente divertente ed efficace; per gestire l'arma destra useremo il tasto R1 mentre per l'arma sinistra L1: premendoli assieme potremo eseguire un doppio sparo che non mancherà di seminare morte e distruzione. Possiamo anche trovare granate di diversi tipi tra le quali annoveriamo quelle a frammentazione, quelle elettriche e quelle incendiarie. Insomma, ne abbiamo per tutti i gusti e di tutti i generi, per garantire un buon divertimento per tutta l'avventura.
La sezione multiplayer è davvero ben realizzata e ricca. Tra le varie modalità trovano posto Deathmach, Team Deathmach, Arena, Team Arena, Capture The Flag, Bagman e Team Bagman, alcune delle quali fanno parte della più classica tradizione degli sparatutto multiplayer e quindi non hanno bisogno di presentazioni. Potremo scegliere la difficoltà, l'aspetto e le caratteristiche del personaggio e volendo potremo editarne anche il profilo. Quindi avremo a disposizione una quantità di Arene davvero disarmante: 31 arene normali e 9 per il capture the flag assicurano varietà e divertimento, garantito anche dalla massiccia quantità di armi sopraccitata.
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È possibile giocare in 2 in split screen con la possibilità di settare i bot così da risultare massimo in 6. Le arene sono realizzate in maniera disarmante e a lungo andare ci si rende che il lavoro profuso dai programmatori è stato ottimo: esemplari risultano sia le stesse dimensioni, sia l'ubicazione dei passaggi segreti, sia la conformazione che le rende varie e mai monotone, così da rendere le sfide frenetiche e coinvolgenti.
Ma i problemi, seppur non gravissimi non mancano nel multiplayer: le armi che troviamo nelle arene sono semplicemente rappresentate da un simbolo colorato, per intenderci un po' come avveniva nella versione Dreamcast di Quake 3 Arena. Oltre a ciò non sono presenti delle vere e proprie postazioni per il cecchinaggio, e quindi appostarci e azionare il mirino sarà sempre un rischio, ma forse qua rientra la stessa natura del prodotto, dove si predilige l'attacco alla garibaldina piuttosto che quello ragionato. Per il resto dobbiamo riscontrare un'ottima fluidità, anche nelle situazioni più caotiche.
Terminiamo con un comparto sonoro di buona fattura, con degli effetti degni di un fps che si rispetti e con una colonna sonora a tema. Insomma, siamo di fronte davvero al miglior first person shooter presente per PS2, ricco di azione, particolarmente scenografico, ma soprattutto divertente. Buona la sezione multiplayer che garantirà un'ottima durata, anche una volta finito il gioco singolo.
Davvero un bel gioco questo Red Faction 2, che a una buona realizzazione tecnica affianca un gameplay e una longevità che si attestano su livelli ottimi, tant'è che può essere considerato il miglior fps per PS2. Non un grande traguardo potrebbe dire qualcuno, motivato dal fatto che la concorrenza non fosse così terribile e agguerrita, ma noi aggiungiamo che Red Faction 2 è davvero quel buon sparatutto in prima persona che gli utenti da tempo aspettavano. Lungo e divertente in singolo, incredibile e semi infinito in multi, RF2 va a colmare una grossa lacuna e si presenta come il miglior esponente di questa categoria di giochi sul monolite nero di casa Sony. Da avere.
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