Renegade Racers
di
Redazione Gamesurf
Una condizione imprescindibile per questo contesto ludico é una caratterizzazione originale e mai banale o grossolana di ogni personaggio, e che ben si adatti al design dei paesaggi che faranno poi da contorno: in questo senso Renegade Racers riesce a fare una gran bella figura senza sfigurare affatto neanche con i concorrenti più blasonati. Evitando di scendere sfacciatamente in luoghi comuni (o quasi), ogni concorrente riesce a trasmettere quella simpatia ed unicità che soddisfa le condizioni di cui sopra in modo da creare sin dall'inizio un'atmosfera solare e rilassata. Ma scegliere un personaggio non é una pratica basata sul solo approccio estetico, viceversa é consigliata un'analisi del proprio stile di guida per porlo in relazione alle caratteristiche costruttive dei mezzi con i quali si andrà a gareggiare. In parole povere, tre parametri regolano le prestazioni di ogni personaggio, rendendo alcuni più agili, altri più pesanti e donando ad ognuno punti di forza e di debolezza: peso, manovrabilità ed accelerazione sono i diretti responsabili di queste "diversità"
Il livello di difficoltà sarà il vostro ultimo pensiero prima di iniziare, e deciderà il numero di gare che compongono l'eventuale campionato: il livello easy porterà 32 gare, quello medium 40 e infine l'hard con 48 prove. I circuiti però saranno molti di meno, poiché ognuno di essi verrà ripercorso più volte con differenti modalità di gara, che sono poi il punto forte di Renegade Racers: ben otto varianti alla solita competizione di velocità allieteranno i vostri monitor con sfide mai proposte prima e che riescono a dare quel minimo di originalità tale da distinguere un prodotto dalla massa. Prima di ogni gara, infatti, una schermata di "pre-race" illustrerà tutte le condizioni necessarie per portarla a termine, e soltanto raramente richiederà unicamente di arrivare in prima posizione. Più spesso sarà richiesto di completare il tracciato entro un limite di tempo, fermo restando il podio, ma ben altre sono le sfide davvero impegnative. Il Blast Race, ad esempio, costituisce la versione Interplay delle splendide arene di Super Mario Kart, nelle quali, utilizzando i power up messi a disposizione, dovrete far piazza pulita dei vostri avversari. Lo Smash & Grab vi obbligherà, oltre a completare la gara nella solita maniera, a raccogliere i cristalli sparsi lungo il tracciato e senza i quali la vostra gara verrà ritenuta nulla. L'Air Time, e qui entriamo nel demenziale, consiste nel rimanere in aria per un prestabilito periodo di tempo: tutto il circuito sarà disseminato di rampe con le quali saranno spiccati dei salti che vi permetteranno di rimanere in aria per alcuni secondi. Accumulando questi secondi dovrete raggiungere la quantità di tempo stabilita nella pre-race. Non meno insolita é la Drop Zone: sempre con l'ausilio di rampe e di un sistema cumulativo di punteggi, stavolta dovrete colpire dei grossi bersagli posti sul terreno saltandoci sopra; più vicini al centro del bersaglio andrete più punti riuscirete ad ottenere. Addirittura nel Dodgems Race dovrete sterzare continuamente con il vostro hovercraft per girare intorno a determinati oggetti
Il livello di difficoltà sarà il vostro ultimo pensiero prima di iniziare, e deciderà il numero di gare che compongono l'eventuale campionato: il livello easy porterà 32 gare, quello medium 40 e infine l'hard con 48 prove. I circuiti però saranno molti di meno, poiché ognuno di essi verrà ripercorso più volte con differenti modalità di gara, che sono poi il punto forte di Renegade Racers: ben otto varianti alla solita competizione di velocità allieteranno i vostri monitor con sfide mai proposte prima e che riescono a dare quel minimo di originalità tale da distinguere un prodotto dalla massa. Prima di ogni gara, infatti, una schermata di "pre-race" illustrerà tutte le condizioni necessarie per portarla a termine, e soltanto raramente richiederà unicamente di arrivare in prima posizione. Più spesso sarà richiesto di completare il tracciato entro un limite di tempo, fermo restando il podio, ma ben altre sono le sfide davvero impegnative. Il Blast Race, ad esempio, costituisce la versione Interplay delle splendide arene di Super Mario Kart, nelle quali, utilizzando i power up messi a disposizione, dovrete far piazza pulita dei vostri avversari. Lo Smash & Grab vi obbligherà, oltre a completare la gara nella solita maniera, a raccogliere i cristalli sparsi lungo il tracciato e senza i quali la vostra gara verrà ritenuta nulla. L'Air Time, e qui entriamo nel demenziale, consiste nel rimanere in aria per un prestabilito periodo di tempo: tutto il circuito sarà disseminato di rampe con le quali saranno spiccati dei salti che vi permetteranno di rimanere in aria per alcuni secondi. Accumulando questi secondi dovrete raggiungere la quantità di tempo stabilita nella pre-race. Non meno insolita é la Drop Zone: sempre con l'ausilio di rampe e di un sistema cumulativo di punteggi, stavolta dovrete colpire dei grossi bersagli posti sul terreno saltandoci sopra; più vicini al centro del bersaglio andrete più punti riuscirete ad ottenere. Addirittura nel Dodgems Race dovrete sterzare continuamente con il vostro hovercraft per girare intorno a determinati oggetti
Renegade Racers
Renegade Racers
Tra luci ed ombre Renegade Racers si dimostra un buon titolo che diverte nella prima fase di gioco, stanca dopo un poco. L'esperienza multiplayer potrebbe aumentare una longevità che è comunque ridotta da una estrema ripetitività. Un vero peccato, perché le premesse per un piccolo capolavoro c'erano tutte. I vari gioielli Nintendo non possono che battere con relativa facilità questo ennesimo concorrente ma, dato che siamo in ambiente PC, il confronto può benissimo essere evitato. Insomma, il divertimento c'è, e se siete alla ricerca di un buon arcade Ranagade Racers è certamente un'ottima alternativa. Finisce purtroppo qui il suo ruolo che, per mancanza di spessore, non può pretendere di arrivare ad essere protagonista.