REQUIEM
di
Redazione Gamesurf
I poteri divini (indispensabili per eliminare i non umani) sono molto divertenti da usare e anche senza enumerarli tutti posso ricordare quello che trasforma il proprio avversario in un mucchietto di sale, quello che fa ribollire il sangue del malcapitato, i vari spari con grandi effetti di luce, la shockwave, una tremenda onda d'urto che spazza via tutto ciò che vi sta intorno nel giro di parecchi metri, una scarica elettrica potentissima, palle di fuoco e molto altro. Anche i poteri con funzioni non prettamente d'attacco sono molto utili, dalla possibilità di munirsi temporaneamente di scudo, al brillare di luce propria, fino ai poteri di paralizzare l'avversario o farlo resuscitare per farlo combattere al nostro fianco. Proprio questo potere é uno dei più divertenti oltre che utili, in caso di carenza di munizioni o di situazioni troppo complicate potremo fare nostri gli avversari appena eliminati. L'esercitare un'azione angelica ci costerà in termini di "mana", che comunque a parte i primi livelli si ricaricherà a ritmi alti, permettendoci di disporre ampiamente di ogni potere. Risulta redditizio utilizzare i poteri per affrontare gli avversari, sia per il loro numero, assolutamente spropositato rispetto alle munizioni disponibili sia per l'estrema efficacia dei poteri stessi, infatti alcuni come la trasformazione in sale sono letali al primo colpo. Non sono infrequenti imboscate di vario tipo e varie ammucchiate di nemici che ci appaiono alle spalle, ma mai senza ragione, appaiono da porte secondarie o da vari passaggi segreti
Un problema risolto molto bene é quello delle decine di armi/poteri da gestire in maniera efficace e veloce, oltre a poter assegnare ad ognuna un tasto (ma forse non basterebbe l'intera tastiera), esiste un tasto per ogni gruppo di poteri, e infine un tasto unico, da tenere bene a mente che attiva un menù a video in sovraimpressione, molto rapido da utilizzare, con le icone di tutti i poteri disponibili. Ultime note per il motore grafico: é impressionante come già con un sistema datato (P200 e 3dfx) il gioco giri traquillamente senza praticamente esitazioni, se poi possedete un computer dell'ultima generazione non saprete neppure cosa sia un rallentamento. Un motore così "leggero" paga pegno però nel numero di texture utilizzate, che in alcuni casi appaiono in numero limitato. Tutti i chipset grafici sono supportati, l'illuminazione in real time é utlizzata molto bene, gli effetti delle armi sono ben realizzati, e le sole incertezze si notano nell'applicazione delle texture di ombre e cadaveri, che hanno la tendenza a penetrare dentro ai muri, poca cosa comunque. Probabilmente avrete già capito come la penso su questo gioco, ma in caso contrario eccovi il commento.
Un problema risolto molto bene é quello delle decine di armi/poteri da gestire in maniera efficace e veloce, oltre a poter assegnare ad ognuna un tasto (ma forse non basterebbe l'intera tastiera), esiste un tasto per ogni gruppo di poteri, e infine un tasto unico, da tenere bene a mente che attiva un menù a video in sovraimpressione, molto rapido da utilizzare, con le icone di tutti i poteri disponibili. Ultime note per il motore grafico: é impressionante come già con un sistema datato (P200 e 3dfx) il gioco giri traquillamente senza praticamente esitazioni, se poi possedete un computer dell'ultima generazione non saprete neppure cosa sia un rallentamento. Un motore così "leggero" paga pegno però nel numero di texture utilizzate, che in alcuni casi appaiono in numero limitato. Tutti i chipset grafici sono supportati, l'illuminazione in real time é utlizzata molto bene, gli effetti delle armi sono ben realizzati, e le sole incertezze si notano nell'applicazione delle texture di ombre e cadaveri, che hanno la tendenza a penetrare dentro ai muri, poca cosa comunque. Probabilmente avrete già capito come la penso su questo gioco, ma in caso contrario eccovi il commento.
REQUIEM
REQUIEM
Requiem è il primo gioco che segue un filone più affine ad Half Life e meno al Doom-style che impazza da anni. La storia regge, alcune innovazioni ci sono, come i bellissimi poteri, ma soprattutto l'arte di saper osservare è stata premiata, si è preso il meglio da vari giochi e mixato in un riuscito sparatutto. Forse un piccolo rammarico è dato dall'impressione che si potesse osare un pochino di più, ma c'è tutto il tempo per fare ancora meglio. La grafica è pulita e curata, senza fronzoli ma con buoni effetti, la versione D3D viaggia come la Voodoo, quindi nessun problema con schede video. Consigliato a tutti gli amanti deli sparatutto, ma anche ai denigratori che magari si sono già gustati Half Life e hanno sete di uno "sparatutto con la storia dentro" o meglio se me lo passate uno "sparatutto con l'anima".