Resident Evil 0 HD Remaster
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Nel 2001, Capcom firmò un contratto di esclusiva per la serie Resident Evil, impegnandosi nel realizzare ben tre giochi per Gamecube, oltre a rilasciare le conversioni dei capitoli passati. Questo accordo produsse alcuni tra gli episodi più amati di sempre, quali lo splendido remake del primo Resident Evil ed un certo Resident Evil 4. Nel mezzo uscì il prequel, intitolato Zero, fin'ora unico rimasto ancora vincolato alla piccola console viola Nintendo. Dopo dodici anni, Capcom, nel suo processo di rimasterizzazione del suo intero catalogo, non poteva farsi sfuggire quest'occasione, e portare così sulle console attuali, di vecchia generazione e PC Residenti Evil Zero.
Rebecca e Billy sono i protagonisti di questo capitolo che si posiziona a livello cronologico subito prima dell'originale Resident Evil. La prima é un'agente della S.T.A.R.S. che durante un'indagine sui ritrova separata dai suoi compagni. Su un treno misteriosamente bloccato in mezzo ad una foresta, incontrerà il ricercato Billy Cohen, ex-militare arrestato per omicidio plurimo. Il convoglio appare teatro di fatti sanguinosi ed oscuri, e davanti alla minaccia di zombie e mostri, i due non potranno evitare di collaborare. Il gameplay porta così il giocatore a controllare contemporaneamente entrambi i personaggi sia per sconfiggere i nemici che, soprattutto, per risolvere i numerosi enigmi.
Resident Evil Zero non é un gioco facile, é chiaramente il prodotto di un'epoca differente dalla nostra, quando gli aiuti dati al giocatore erano risicati, e ci si doveva arrangiare, esplorando a fondo ogni ambientazione, alla ricerca del minimo indizio, leggendo i vari documenti sparpagliati nelle varie stanze. Una location dopo l'altra, vi ritroverete sostanzialmente a rinvenire gli oggetti necessari per aprire una porta, che a sua volta vi permetterà di recuperare un elemento per risolvere un puzzle, guadagnare l'accesso ad un'altra zona e così via, in un'insieme di scatole cinesi. Le diverse ambientazioni che poterte esplorare, di cui il treno sarà solo la prima, non sono lineari, ma vi porteranno a fare avanti e indietro in continuazione, un enigma dopo l'altro. Mentre nel mezzo non mancheranno mostruosità ed aberrazioni assortite da eliminare. Il sistema di controllo é quello classico di Resident Evil, in stile "carro armato", ma é stata introdotta anche una modalità alternativa che permette di muovere il personaggio in base alla telecamera, e di correre o camminare a seconda della pressione esercitata sull'analogico.
Si spara da fermi, come i fan della saga sanno bene, ed in generale i movimenti sono lenti e macchinosi, proprio come ci si attende da un capitolo classico.Come dicevamo il livello di difficoltà é decisamente impegnativo, sia per le labirintiche ambientazioni, sia per la scarsità di risorse messe a disposizione. C'é poi da considerare il limitato spazio dell'inventario, che da un lato si divide tra due personaggi, ma dall'altro lascia davvero pochissimi slot a disposizione. Potrete però abbandonare gli oggetti praticamente ovunque, così che i livelli stessi diventeranno una sorta di enorme dispensa di oggetti utili.
I due personaggi, avranno poi caratteristiche differenti, con Billy più forte e resistente, in grado anche di muovere gli oggetti per risolvere alcuni puzzle, mentre Rebecca saprà combinare le erbe, ad esempio, o utilizzando la propria strumentazione, preparare alcuni composti chimici. Dovrete così sfruttare le peculiarità di ognuno a vostro vantaggio, studiando bene le varie situazioni, soprattutto a livelli di difficoltà più alti. Vi mettiamo in guardia, a tal proposito: la scelta del livello di difficoltà é molto importante, perché non é possibile cambiarlo in corsa e già quello normale é risultato piuttosto impegnativo, ma é sicuramente quello più consigliato. A facile, infatti, i combattimenti si risolvono fin troppo semplicemente, tanto che non abbiamo avuto bisogno di usare armi più potenti della pistola nemmeno contro i boss.
Capcom ha compiuto il medesimo lavoro di restauro visto nel remake, uscito su console e PC un anno fa. Il gioco ha un'impostazione classica, lontanissima dalle ultime divagazioni action della serie, con fondali bidimensionali e personaggi poligonali. Gli sviluppatori si sono quindi impegnati nel rivedere ogni singola schermata, per innalzarne la risoluzione ed il livello di dettaglio, compiendo il medesimo lavoro sui modelli 3D e relative texture. Il risultato é un prodotto graficamente pulitissimo ed eccezionalmente definito, grazie ad una cura nel ripristinare la visione originale di ogni fondale, curato nei minimi particolari. I fondali sono talmente eccezionali che li vorremmo in tutti i prossimi Resident Evil, con elementi animati, effetti luce curatissimi e che si ripercuotono senza soluzione di continuità anche sui modelli di protagonisti e mostri. E' possibile poi attivare il supporto agli schermi 16: 9, perfettamente supportati, anche se il gioco effettua sostanzilmente uno zoom della scena, per fortuna senza perdere minimamente definzione.
Purtroppo il nostro giudizio estremamente positivo non vale anche per gli elementi 3D, decisamente migliorati e rivisti rispetto agli originali, ma viste le potenzialità delle nuove console, si sarebbe potuto spingersi ben oltre, sfruttando shader di nuova generazione. Forse uscire anche su PS3 ed Xbox 360 ha limitato un po' il lavoro degli sviluppatori. Ad ogni modo l'insieme funziona benissimo, ed é solo in alcune sequenze di intermezzo, dove la telecamera si avvicina ai personaggi che notiamo volti di una generazione passata.
Inoltre, ci é spiaciuto constatare come le sequenze in computer grafica siano rimaste identiche, solo leggermente filtrate, e quindi in bassa risoluzione. Purtroppo c'era da aspettarselo, ma avremmo gradito una sorpresa in tal senso. Infine una nota sul sonoro, pulito e preciso, ma piagato da un doppiaggio originale piatto e poco ispirato. L'adattamento in lingua italiana é per tutta la parte testuale, e per quanto funzionale, non si fa mancare qualche errore di ortografia.Capcom non si é limitata a proporre un'edizione potenziata del medesimo gioco, ma ha inserito alcuni simpatici extra, tra cui costumi assortiti, e soprattutto la modalità Wesker, sbloccabile finendo il l'avventura almeno una volta. Questa ci metterà nei panni del mitico villain, dandoci poteri speciali quali un attacco di energia e corsa super veloce.
Resident Evil Zero sarà disponibile in formato digitale dal 19 gennaio, ma la versione più interessante é quella che troverete nei negozi il prossimo venerdì. Con Resident Evil Origins Collection non solo potrete portarvi a casa un'edizione fisica del gioco, ma questa conterrà anche l'originale Resident Evil, o meglio, lo splendido remake. Se ve lo eravate persi, insomma, é questa l'edizione che dovrete portarvi a casa.
Caro vecchio Resident Evil
Rebecca e Billy sono i protagonisti di questo capitolo che si posiziona a livello cronologico subito prima dell'originale Resident Evil. La prima é un'agente della S.T.A.R.S. che durante un'indagine sui ritrova separata dai suoi compagni. Su un treno misteriosamente bloccato in mezzo ad una foresta, incontrerà il ricercato Billy Cohen, ex-militare arrestato per omicidio plurimo. Il convoglio appare teatro di fatti sanguinosi ed oscuri, e davanti alla minaccia di zombie e mostri, i due non potranno evitare di collaborare. Il gameplay porta così il giocatore a controllare contemporaneamente entrambi i personaggi sia per sconfiggere i nemici che, soprattutto, per risolvere i numerosi enigmi.
Il prequel della saga é davvero impegnativo
Resident Evil Zero non é un gioco facile, é chiaramente il prodotto di un'epoca differente dalla nostra, quando gli aiuti dati al giocatore erano risicati, e ci si doveva arrangiare, esplorando a fondo ogni ambientazione, alla ricerca del minimo indizio, leggendo i vari documenti sparpagliati nelle varie stanze. Una location dopo l'altra, vi ritroverete sostanzialmente a rinvenire gli oggetti necessari per aprire una porta, che a sua volta vi permetterà di recuperare un elemento per risolvere un puzzle, guadagnare l'accesso ad un'altra zona e così via, in un'insieme di scatole cinesi. Le diverse ambientazioni che poterte esplorare, di cui il treno sarà solo la prima, non sono lineari, ma vi porteranno a fare avanti e indietro in continuazione, un enigma dopo l'altro. Mentre nel mezzo non mancheranno mostruosità ed aberrazioni assortite da eliminare. Il sistema di controllo é quello classico di Resident Evil, in stile "carro armato", ma é stata introdotta anche una modalità alternativa che permette di muovere il personaggio in base alla telecamera, e di correre o camminare a seconda della pressione esercitata sull'analogico.
Si spara da fermi, come i fan della saga sanno bene, ed in generale i movimenti sono lenti e macchinosi, proprio come ci si attende da un capitolo classico.Come dicevamo il livello di difficoltà é decisamente impegnativo, sia per le labirintiche ambientazioni, sia per la scarsità di risorse messe a disposizione. C'é poi da considerare il limitato spazio dell'inventario, che da un lato si divide tra due personaggi, ma dall'altro lascia davvero pochissimi slot a disposizione. Potrete però abbandonare gli oggetti praticamente ovunque, così che i livelli stessi diventeranno una sorta di enorme dispensa di oggetti utili.
I due personaggi, avranno poi caratteristiche differenti, con Billy più forte e resistente, in grado anche di muovere gli oggetti per risolvere alcuni puzzle, mentre Rebecca saprà combinare le erbe, ad esempio, o utilizzando la propria strumentazione, preparare alcuni composti chimici. Dovrete così sfruttare le peculiarità di ognuno a vostro vantaggio, studiando bene le varie situazioni, soprattutto a livelli di difficoltà più alti. Vi mettiamo in guardia, a tal proposito: la scelta del livello di difficoltà é molto importante, perché non é possibile cambiarlo in corsa e già quello normale é risultato piuttosto impegnativo, ma é sicuramente quello più consigliato. A facile, infatti, i combattimenti si risolvono fin troppo semplicemente, tanto che non abbiamo avuto bisogno di usare armi più potenti della pistola nemmeno contro i boss.
Mettiamo finalmente in pensione il nostro Gamecube
Capcom ha compiuto il medesimo lavoro di restauro visto nel remake, uscito su console e PC un anno fa. Il gioco ha un'impostazione classica, lontanissima dalle ultime divagazioni action della serie, con fondali bidimensionali e personaggi poligonali. Gli sviluppatori si sono quindi impegnati nel rivedere ogni singola schermata, per innalzarne la risoluzione ed il livello di dettaglio, compiendo il medesimo lavoro sui modelli 3D e relative texture. Il risultato é un prodotto graficamente pulitissimo ed eccezionalmente definito, grazie ad una cura nel ripristinare la visione originale di ogni fondale, curato nei minimi particolari. I fondali sono talmente eccezionali che li vorremmo in tutti i prossimi Resident Evil, con elementi animati, effetti luce curatissimi e che si ripercuotono senza soluzione di continuità anche sui modelli di protagonisti e mostri. E' possibile poi attivare il supporto agli schermi 16: 9, perfettamente supportati, anche se il gioco effettua sostanzilmente uno zoom della scena, per fortuna senza perdere minimamente definzione.
Il restuaro é eccezionale e offre alcuni dei fondali più belli di sempre
Purtroppo il nostro giudizio estremamente positivo non vale anche per gli elementi 3D, decisamente migliorati e rivisti rispetto agli originali, ma viste le potenzialità delle nuove console, si sarebbe potuto spingersi ben oltre, sfruttando shader di nuova generazione. Forse uscire anche su PS3 ed Xbox 360 ha limitato un po' il lavoro degli sviluppatori. Ad ogni modo l'insieme funziona benissimo, ed é solo in alcune sequenze di intermezzo, dove la telecamera si avvicina ai personaggi che notiamo volti di una generazione passata.
Inoltre, ci é spiaciuto constatare come le sequenze in computer grafica siano rimaste identiche, solo leggermente filtrate, e quindi in bassa risoluzione. Purtroppo c'era da aspettarselo, ma avremmo gradito una sorpresa in tal senso. Infine una nota sul sonoro, pulito e preciso, ma piagato da un doppiaggio originale piatto e poco ispirato. L'adattamento in lingua italiana é per tutta la parte testuale, e per quanto funzionale, non si fa mancare qualche errore di ortografia.Capcom non si é limitata a proporre un'edizione potenziata del medesimo gioco, ma ha inserito alcuni simpatici extra, tra cui costumi assortiti, e soprattutto la modalità Wesker, sbloccabile finendo il l'avventura almeno una volta. Questa ci metterà nei panni del mitico villain, dandoci poteri speciali quali un attacco di energia e corsa super veloce.
Quale comprare?
Resident Evil Zero sarà disponibile in formato digitale dal 19 gennaio, ma la versione più interessante é quella che troverete nei negozi il prossimo venerdì. Con Resident Evil Origins Collection non solo potrete portarvi a casa un'edizione fisica del gioco, ma questa conterrà anche l'originale Resident Evil, o meglio, lo splendido remake. Se ve lo eravate persi, insomma, é questa l'edizione che dovrete portarvi a casa.