Resident Evil 2
di
Redazione Gamesurf
Ritornando sul discorso della grafica sono costretto ad ammettere che non é proprio il massimo: per quanto riguarda il motore grafico a parte un qualche sentore di bad-clipping più che giustificato non ho nulla a ridire; i modelli 3d sono piuttosto curati nei particolari; il vero problema sta però nei fondali: la risoluzione di questi ultimi é troppo bassa rispetto allo standard cui siamo abituati: a volte sembrano tutto sommato buoni, ma, nella maggior parte dei casi, sembrano un insieme di punti di colore diverso; per fondali non intendo uno sfondo ipotetico che raffigura l'orizzonte in spazi molti ampi o cose del genere, ma intendo tutto lo scenario di Resident Evil 2
Le musiche non mi hanno molto convinto, mentre i suoni sono di buona qualità: i rumori causati dalle proprie e altrui armi sono abbastanza "cattivi" ed esaltanti e i versi dei mostri sono ben realizzati; non aspettatevi però di poter sfruttare al massimo la vostra scheda audio super potente
La giocabilità é a livelli medio-alti: una volta presa confidenza con i comandi da tastiera, completamente configurabili, non ci dovrebbero essere più problemi, ma il massimo della resa lo si ottiene con un joypad da 6 o più tasti
L'unica cosa che potrebbe infastidire é l'inventario che ha un numero oltremodo limitato di "spazi" a disposizione
Ma ora passiamo al punto forte di questo gioco: il coinvolgimento. L'atmosfera é ben progettata : per tutta la durata del gioco la sensazione che proverete é , più o meno, questa :
"Sono solo, in un edificio da cui non posso uscire, ho pochi colpi e ci sono zombie ovunque"
Quando poi riuscirete a uscire da una zona particolarmente pericolosa non proprio in forma non penserete: "Siii, c'é lo fatta!", ma "speriamo di arrivare sani e salvi a una macchina da scrivere o é stato tutto inutile"
Vi starete domandando: "Una macchina da scrivere?" si una macchina da scrivere. Infatti per salvare il gioco dovrete recuperare dei rotoli di inchiostro per poi utilizzarli con le suddette macchine
Le musiche non mi hanno molto convinto, mentre i suoni sono di buona qualità: i rumori causati dalle proprie e altrui armi sono abbastanza "cattivi" ed esaltanti e i versi dei mostri sono ben realizzati; non aspettatevi però di poter sfruttare al massimo la vostra scheda audio super potente
La giocabilità é a livelli medio-alti: una volta presa confidenza con i comandi da tastiera, completamente configurabili, non ci dovrebbero essere più problemi, ma il massimo della resa lo si ottiene con un joypad da 6 o più tasti
L'unica cosa che potrebbe infastidire é l'inventario che ha un numero oltremodo limitato di "spazi" a disposizione
Ma ora passiamo al punto forte di questo gioco: il coinvolgimento. L'atmosfera é ben progettata : per tutta la durata del gioco la sensazione che proverete é , più o meno, questa :
"Sono solo, in un edificio da cui non posso uscire, ho pochi colpi e ci sono zombie ovunque"
Quando poi riuscirete a uscire da una zona particolarmente pericolosa non proprio in forma non penserete: "Siii, c'é lo fatta!", ma "speriamo di arrivare sani e salvi a una macchina da scrivere o é stato tutto inutile"
Vi starete domandando: "Una macchina da scrivere?" si una macchina da scrivere. Infatti per salvare il gioco dovrete recuperare dei rotoli di inchiostro per poi utilizzarli con le suddette macchine
Resident Evil 2
Resident Evil 2
Resident Evil 2 non è certo un gioco al limite della tecnologia, di certo non si fa apprezzare per la sua grafica mozzafiato e per il sonoro "full-immersion", ma è certo che riesce a ricreare una atmosfera di terrore e incertezza che molti giochi odierni si sognano; insomma se avete voglia di sensazioni forti, salti sulla sedia e sangue a fiumi compratevi Resident Evil 2, aspettate la mezza notte e cominciate a giocare a luce rigorosamente spenta...