Resident Evil 4: Wii Edition
A soli due anni dalla sua uscita originaria, Resident Evil 4 approda anche sul Wii, in una versione "riveduta e corretta". Il titolo considerato da gran parte della critica come il punto più alto raggiunto dalla serie, si ripropone in questa nuova edizione senza nessun cambiamento nella trama. Dopo gli orrori di Raccon City, Leon Kennedy (uno dei pochi sopravissuti) è impegnato nella difficile missione di recuperare la figlia del presidente degli Stati Uniti d'America, tenuta prigioniera in un immaginario villaggio spagnolo, popolato da contadini alquanto bizzarri e monaci (appartenenti ad una setta diabolica) tutt'altro che pacifici.
Abbandonati zombi, angusti corridoi, e la maggior parte degli altri clichè della serie, Resident Evil 4 si differenzia enormemente rispetto agli altri capitoli della saga, in virtù di un sistema di gioco votato molto più all'azione. Anche le inquadrature fisse, che da sempre avevano contribuito a regalare al titolo un aspetto cinematografico, sono state sostituite da una nuova telecamera ben ancorata alla spalle del personaggio, che durante le fasi di mira si avvicina ancor più al protagonista per garantire una miglior precisione. Completamente rinnovata anche l'interazione con l'ambiente che consentirà non solo di fuggire dai nemici lanciandosi per esempio attraverso una finestra, ma anche di spostare mobili di vario genere al fine di creare una barricata all'interno di uno degli edifici, in attesa di studiare una strategia d'attacco produttiva. Un po' similmente a Dragon's Lair, o in tempi più recenti a Shen Mue, non ci si potrà distrarre nemmeno nelle sequenze video; durante questi filmati potremo difatti essere chiamati in ogni momento ad intervenire con la pressione tempestiva di un determinato pulsante. Inoltre le armi, che prima venivano acquisite progredendo nell'avventura, stavolta non ci verranno "donate", ma dovranno essere acquistate a suon di pesetas da un apposito mercante, e per via della nuova impronta action, l'arsenale sarà davvero vastissimo, con pistole, fucili, mitra, lanciarazzi e quant'altro in grado di soddisfare i desideri bellici di ogni giocatore.
La più importante novità rispetto alla versione per Gamecube, è naturalmente quella relativa al sistema di controllo. Se per il movimento del personaggio dovremo affidarci alla levetta analogica del nunchuk, per mirare e sparare utilizzeremo invece il Wii Mote.
Una scelta sicuramente intelligente, che porta ad una interazione ancora maggiore con i vari nemici, dato che in maniera semplice e realistica potremo colpirli in qualsiasi parte del corpo, generando diversi effetti. Sulle gambe per farli cadere, nelle mani per disarmarli,so direttamente in testa per farli fuori definitivamente e senza sprecare i sempre preziosi proiettili.
Il Wii Mote inoltre è utilizzato non solo per le armi da fuoco, ma anche per il coltello; un movimento di scatto del telecomando (insieme al pulsante b), ci farà estrarre repentinamente la lama, e potremo così difenderci con più facilità anche dagli attacchi riavvicinati. Non solo; con una leggera scossa in avanti, avremo modo di ricaricare l'arma da fuoco, ed anche tutte quelle azioni che nella versione Gamecube prevedevano la pressione tempestiva del pulsante visualizzato, saranno ora eseguibili attraverso il "telecomando" diventando ancor più intuitive e coinvolgenti.
In generale il nuovo sistema di controllo, si è adattato perfettamente al titolo, rendendolo ancor più frenetico e coinvolgente, e contribuendo in maniera decisiva ad una giocabilità che era già di ottimo livello, per via di un ritmo e di una cura con pochi eguali.
Rispetto all'originario titolo per GameCube, un'altra aggiunta di rilievo è data dagli extra della versione Playstation2; saranno infatti disponibili le missioni di Ada Wong, "separate ways",sin grado di arricchire di un paio di ore una longevitàsdi tutto rispetto, attestabile solo per quel che riguarda l'avventura principale tra le 15-20 ore.
Tecnicamente certo non siamo ai livelli di 360 o Ps3, e Resident Evil 4 non sfrutta neanche a fondo tutte le potenzialità del Wii essendo un porting, ma nonostante ciò, la grafica risulta comunque piuttosto godibile.I modelli poligonali denotano una grande cura, sia per la realizzazione che per le animazioni, naturali come non mai, ma sono soprattutto gli ambienti a sorprendere positivamente; grande varietà, grande design e grande estensione, finalmente godibile anche nel formato panoramico 16:9.
Decisamente positivo anche il comparto sonoro, musiche piuttosto adatte ed incalzanti, e tante voci disturbanti ad accrescere la tensione generale. Inoltre lo speaker del Wii Mote, renderà ancor più realistica la sensazione di utilizzare una vera arma.
Chi non ha mai avuto modo di provare Resident Evil 4, può finalmente rimediare a questo misfatto videoludico, e portarsi a casa ad un prezzo vantaggioso, uno dei migliori titoli per Wii. Per chi invece lo ha già portato a termine, si tratta comunque della miglior versione del titolo, in una veste ancor più interattiva e frenetica.
Voto
Redazione
Resident Evil 4: Wii Edition
Chi non avesse mai avuto modo di provare Resident Evil 4, può finalmente rimediare a questo misfatto videoludico, e portarsi a casa ad un prezzo vantaggioso, uno dei migliori titoli per Wii. Per chi invece lo ha già portato a termine, si tratta comunque della miglior versione del titolo, in una veste ancor più interattiva e frenetica.