Resident Evil: Code Veronica X
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Giunti alle battute finali, il quadro che si delinea attorno all'analisi di Resident Evil: Code Veronica per PS2 vede nel gioco Capcom un titolo di eccellente fattura, coinvolgente e appassionate come pochi altri arcade/adventure, ma pesantemente legato alle sue origini datate 1996 (data di uscita del capostipite). Sicuramente un obbligo per ogni appassionato della saga, fan accanito del genere survival horror, o giocatore amante dei brividi e della violenza tout-court, e di certo un ottimo acquisto per qualsiasi utente PlayStation 2 "affamato" di giochi di una certa caratura (e sono tanti, circa dieci milioni...). L'unica categoria di giocatori a cui va sconsigliato l'acquisto, soprattutto in ragione del prezzo, é quella degli utenti che già avessero giocato a fondo alla primissima uscita in versione Dreamcast. La quantità di materiale inedito, limitata ad alcune apparizioni non-interattive di Albert Wesker, non giustifica in alcun modo un nuovo esborso, a meno di non essere collezionisti o intimamente legati alle sorti economiche della casa di Street Fighter.