Resident Evil Revelations 2
di
Valerio De Vittorio
Dopo quattro settimane siamo finalmente giunti alla fine del nostro viaggio, con i titoli di coda di Resident Evil Revelations 2 che ci scorrono davanti. La sensazione é di aver ritrovato un vecchio amico, che non sentivamo da tempo.
Come ormai saprete, Capcom con Revelations 2 ha sperimentato una formula inedita per la sua serie, portando agli estremi l'impostazione dell'originale 3DS. Questo era infatti suddiviso in episodi, come fosse una stagione di un serial televisivo, sebbene la campagna fosse giocabile per intero da subito. Questo nuovo Resident Evil é invece stato venduto un capitolo alla volta, che abbiamo seguito passo passo fino alla fine dell'avventura. L'utente può vivere la storia da due punti di vista differenti, giocando con Claire e Moira prima e Barry e Natalia dopo. Le prime si risvegliano in una prigione dopo un attentato alla Terra Save, mentre l'ex membro della S.T.A.R.S. parte alla ricerca della figlia Moira.
Giunto sull'isola dove pensa sia tenuta prigioniera, trova Natalia, una bambina misteriosa che ha perso la memoria. I due proseguiranno l'avventura assieme, instaurando un rapporto di fiducia ed amicizia.
La trama ci aveva intrigati, decollando col secondo capitolo, e giunti alla fine, bisogna ammettere che funziona, nonostante giochi sui cliché del genere nonché della saga Capcom stessa. Difficile rimanere sorpresi dai colpi di scena, un po' telefonati soprattutto se avete divorato tutti i Resident Evil. Quello che però agli sceneggiatori é riuscito bene é la caratterizzazione dei personaggi, Claire la conosciamo già piuttosto bene così come Barry, ma Moira, e Natalia guadagnano un posto di rilievo nel firmamento della serie, e le loro vicende ci hanno decisamente intrigati. Alla fine si rimane invogliati ad andare avanti, per scoprire che misteri si celano dietro alla bambina smemorata, e per conoscere meglio il tragico passato della figlia di Barry.
Il gioco riserva anche diverse sorprese, con alcune scelte che possono influenzare marginalmente degli eventi, ed un finale aperto, che spinge a riprendere in mano l'avventura almeno una seconda volta, per scoprire ulteriori segreti e sbloccare sequenze inedite. Uno dei tantissimi extra contenuti in quello che piano piano abbiamo scoperto essere un pacchetto davvero completo e ricco, a maggior ragione se si tiene in considerazione il prezzo.
Da un punto di vista del gameplay Revelations 2 segue per filo e per segno il suo predecessore, un'evoluzione di quanto portato nella serie da Resident Evil 4. Si tratta in pratica di uno sparatutto in terza persona, con pesanti elementi da survival horror. Difficile poter avanzare a fucile spianato, infatti, nonostante la componente d'azione sia ben più presente rispetto ai primi mitici capitoli. Claire e Barry, gli unici in grado di maneggiare armi da fuoco, sono goffi e lenti nei movimenti, così che non potremo mai permetterci manovre troppo azzardate ed ogni situazione andrà affrontata con intelligenza e tattica. Le munizioni sono sempre limitate, guardarsi costantemente attorno alla ricerca di risorse é quanto mai fondamentale. Ci vengono in soccorso le nostre compagne di viaggio, entrambe in grado di scovare oggetti nascosti e di aprire delle casse speciali, per rimpinguare così il nostro inventario, mai abbastanza ricco.
vimager1, 2, 3
La calibrazione dell'esperienza é decisamente riuscita. il team di sviluppo é riuscito nel non facile intento di offrire un gioco teso, costante e coerente. Arrivati al quarto capitolo, possiamo confermare che il gioco funziona, con ogni elemento al suo posto. I vari livelli riescono a mascherare abilmente un certo backtracking e riciclaggio di ambientazioni offrendo situazioni di gioco sempre nuove, qualche puzzle, che spezzano l'esplorazione. Non mancano scontri a fuoco tesi, fasi stealth in cui eliminare uno ad uno le varie aberrazioni senza farsi scoprire, ed impegnative boss fight. Difficile annoiarsi in Revelations 2, che offre una campagna ampiamente superiore agli ultimi tentativi Capcom, una gioia sicuramente per i fan della serie, rimasti orfani di un gioco di alto livello ormai da troppo tempo.
Il gameplay, nonostante prosegua sui binari imposti dal primo Revelations, con Moira e Natalia introduce alcune novità interessanti, in particolare se giocato in cooperativa con un amico, rigorosamente via split-screen visto che l'online, almeno in questo aspetto, non é previsto.
Ad accompagnare la campagna, che abbiamo completato i 8 ore conteggiate dal gioco, che non tiene conto delle sezioni ripetute e dei game over, troviamo la modalità Raid, e nel caso abbiate acquistato il Season Pass o la versione scatolata, due capitoli extra dedicati a Moira e Natalia.
Ci sono poi svariati segreti da trovare, medaglie da guadagnare e modalità alternative da sbloccare, oltre ai tre livelli di difficoltà iniziali. Insomma, se considerate che il prezzo per l'edizione competa digitale é di 25 euro, l'offerta é di quelle difficile da rifiutare. Se preferite impugnare un gioco fisico, l'esborso é nettamente maggiore, compensato in parte da qualche extra come personaggi, costumi ed ambientazioni aggiuntive per la modalità Raid.
Vale la pena spendere qualche parola a parte proprio per la modalità Raid, che é praticamente un secondo gioco incluso nella confezione. Avremo centinaia di missioni da affrontare in una sorta di misto tra action in terza persona ed RPG. I nostri protagonisti, infatti, possono acquisire esperienza, sbloccare abilità ed equipaggiarsi con nuove armi. Lo stesso vale per i nemici, che saranno sempre più potenti e dotati di poteri peculiari. Purtroppo nonostante sia presente la cooperativa a due, al momento l'online é ancora bloccato, ma dovrebbe diventare operativo nei prossimi giorni. Intanto la modalità Raid rappresenta un diversivo riuscito, un ulteriore incentivo che vi porterà a dedicare altre ore a Revelations 2.
Resident Evil Revelations 2 non é un gioco che potremmo classificare come tripla A. In questo caso, però, é una caratteristica che va a suo vantaggio, in quanto ponendosi minori ambizioni, risulta molto più valido e coerente. Lo stesso vale per il comparto tecnico, decisamente di vecchia generazione. Il motore grafico é l'MT Framework di Capcom, che ha mosso moltissimi suoi titoli a partire dal mitico primo Lost Planet. Oggi mostra molte rughe, ma di contro garantisce una buona fluidità e modelli dei protagonisti riusciti e ben animati.
Anche gli effetti fanno il loro dovere, in particolare quelli legati al fumo e la nebbia, utilizzati anche a livello di gameplay. Il sistema di illuminazione é piuttosto valido, sebbene in diversi frangenti sia pre-calcolato. Abbiamo recensito il gioco con la versione PC, che non si discosta particolarmente da quelle PS4 ed Xbox One, se non per il frame rate superiore e qualche filtro aggiuntivo. Il risultato é comunque piacevole, ma non aspettatevi un nuovo metro di paragone. Molto valido é il comparto sonoro, fatto di musiche azzeccate e d'atmosfera ed un buon doppiaggio anche in italiano, solo di poco inferiore rispetto all'originale.
Season Finale
Come ormai saprete, Capcom con Revelations 2 ha sperimentato una formula inedita per la sua serie, portando agli estremi l'impostazione dell'originale 3DS. Questo era infatti suddiviso in episodi, come fosse una stagione di un serial televisivo, sebbene la campagna fosse giocabile per intero da subito. Questo nuovo Resident Evil é invece stato venduto un capitolo alla volta, che abbiamo seguito passo passo fino alla fine dell'avventura. L'utente può vivere la storia da due punti di vista differenti, giocando con Claire e Moira prima e Barry e Natalia dopo. Le prime si risvegliano in una prigione dopo un attentato alla Terra Save, mentre l'ex membro della S.T.A.R.S. parte alla ricerca della figlia Moira.
Giunto sull'isola dove pensa sia tenuta prigioniera, trova Natalia, una bambina misteriosa che ha perso la memoria. I due proseguiranno l'avventura assieme, instaurando un rapporto di fiducia ed amicizia.
La trama ci aveva intrigati, decollando col secondo capitolo, e giunti alla fine, bisogna ammettere che funziona, nonostante giochi sui cliché del genere nonché della saga Capcom stessa. Difficile rimanere sorpresi dai colpi di scena, un po' telefonati soprattutto se avete divorato tutti i Resident Evil. Quello che però agli sceneggiatori é riuscito bene é la caratterizzazione dei personaggi, Claire la conosciamo già piuttosto bene così come Barry, ma Moira, e Natalia guadagnano un posto di rilievo nel firmamento della serie, e le loro vicende ci hanno decisamente intrigati. Alla fine si rimane invogliati ad andare avanti, per scoprire che misteri si celano dietro alla bambina smemorata, e per conoscere meglio il tragico passato della figlia di Barry.
Il gioco riserva anche diverse sorprese, con alcune scelte che possono influenzare marginalmente degli eventi, ed un finale aperto, che spinge a riprendere in mano l'avventura almeno una seconda volta, per scoprire ulteriori segreti e sbloccare sequenze inedite. Uno dei tantissimi extra contenuti in quello che piano piano abbiamo scoperto essere un pacchetto davvero completo e ricco, a maggior ragione se si tiene in considerazione il prezzo.
Survival action horror cooperativo
Da un punto di vista del gameplay Revelations 2 segue per filo e per segno il suo predecessore, un'evoluzione di quanto portato nella serie da Resident Evil 4. Si tratta in pratica di uno sparatutto in terza persona, con pesanti elementi da survival horror. Difficile poter avanzare a fucile spianato, infatti, nonostante la componente d'azione sia ben più presente rispetto ai primi mitici capitoli. Claire e Barry, gli unici in grado di maneggiare armi da fuoco, sono goffi e lenti nei movimenti, così che non potremo mai permetterci manovre troppo azzardate ed ogni situazione andrà affrontata con intelligenza e tattica. Le munizioni sono sempre limitate, guardarsi costantemente attorno alla ricerca di risorse é quanto mai fondamentale. Ci vengono in soccorso le nostre compagne di viaggio, entrambe in grado di scovare oggetti nascosti e di aprire delle casse speciali, per rimpinguare così il nostro inventario, mai abbastanza ricco.
vimager1, 2, 3
La calibrazione dell'esperienza é decisamente riuscita. il team di sviluppo é riuscito nel non facile intento di offrire un gioco teso, costante e coerente. Arrivati al quarto capitolo, possiamo confermare che il gioco funziona, con ogni elemento al suo posto. I vari livelli riescono a mascherare abilmente un certo backtracking e riciclaggio di ambientazioni offrendo situazioni di gioco sempre nuove, qualche puzzle, che spezzano l'esplorazione. Non mancano scontri a fuoco tesi, fasi stealth in cui eliminare uno ad uno le varie aberrazioni senza farsi scoprire, ed impegnative boss fight. Difficile annoiarsi in Revelations 2, che offre una campagna ampiamente superiore agli ultimi tentativi Capcom, una gioia sicuramente per i fan della serie, rimasti orfani di un gioco di alto livello ormai da troppo tempo.
Il gameplay, nonostante prosegua sui binari imposti dal primo Revelations, con Moira e Natalia introduce alcune novità interessanti, in particolare se giocato in cooperativa con un amico, rigorosamente via split-screen visto che l'online, almeno in questo aspetto, non é previsto.
Ad accompagnare la campagna, che abbiamo completato i 8 ore conteggiate dal gioco, che non tiene conto delle sezioni ripetute e dei game over, troviamo la modalità Raid, e nel caso abbiate acquistato il Season Pass o la versione scatolata, due capitoli extra dedicati a Moira e Natalia.
Ci sono poi svariati segreti da trovare, medaglie da guadagnare e modalità alternative da sbloccare, oltre ai tre livelli di difficoltà iniziali. Insomma, se considerate che il prezzo per l'edizione competa digitale é di 25 euro, l'offerta é di quelle difficile da rifiutare. Se preferite impugnare un gioco fisico, l'esborso é nettamente maggiore, compensato in parte da qualche extra come personaggi, costumi ed ambientazioni aggiuntive per la modalità Raid.
Gioco nel gioco
Vale la pena spendere qualche parola a parte proprio per la modalità Raid, che é praticamente un secondo gioco incluso nella confezione. Avremo centinaia di missioni da affrontare in una sorta di misto tra action in terza persona ed RPG. I nostri protagonisti, infatti, possono acquisire esperienza, sbloccare abilità ed equipaggiarsi con nuove armi. Lo stesso vale per i nemici, che saranno sempre più potenti e dotati di poteri peculiari. Purtroppo nonostante sia presente la cooperativa a due, al momento l'online é ancora bloccato, ma dovrebbe diventare operativo nei prossimi giorni. Intanto la modalità Raid rappresenta un diversivo riuscito, un ulteriore incentivo che vi porterà a dedicare altre ore a Revelations 2.
Tra vecchia e nuova generazione
Resident Evil Revelations 2 non é un gioco che potremmo classificare come tripla A. In questo caso, però, é una caratteristica che va a suo vantaggio, in quanto ponendosi minori ambizioni, risulta molto più valido e coerente. Lo stesso vale per il comparto tecnico, decisamente di vecchia generazione. Il motore grafico é l'MT Framework di Capcom, che ha mosso moltissimi suoi titoli a partire dal mitico primo Lost Planet. Oggi mostra molte rughe, ma di contro garantisce una buona fluidità e modelli dei protagonisti riusciti e ben animati.
Anche gli effetti fanno il loro dovere, in particolare quelli legati al fumo e la nebbia, utilizzati anche a livello di gameplay. Il sistema di illuminazione é piuttosto valido, sebbene in diversi frangenti sia pre-calcolato. Abbiamo recensito il gioco con la versione PC, che non si discosta particolarmente da quelle PS4 ed Xbox One, se non per il frame rate superiore e qualche filtro aggiuntivo. Il risultato é comunque piacevole, ma non aspettatevi un nuovo metro di paragone. Molto valido é il comparto sonoro, fatto di musiche azzeccate e d'atmosfera ed un buon doppiaggio anche in italiano, solo di poco inferiore rispetto all'originale.
Resident Evil Revelations 2
8
Voto
Redazione
Resident Evil Revelations 2
Sembra strano, ma per giocare un Resident Evil finalmente degno della saga, abbiamo dovuto attendere il seguito di uno spin-off. Eppure Revelations 2, ponendosi obiettivi meno ambiziosi é di gran lunga il più riuscito degli ultimi anni, coerente, divertente, dalla trama scorrevole e dal gameplay vario. Il gioco é anche denso di extra, con sbloccabili come se piovesse, quindi altamente rigiocabile, senza dimenticare la divertente modalità Raid. A 25 euro sarebbe da matti non comprarlo per i fan. Se poi volete farvi un regalo e non vi scoccia sborsare qualche euro in più, il 20 marzo vi attendere l'edizione più ricca di tutte nei negozi. La speranza é che Capcom impari da questo esperimento e confezioni un Resident Evil 7 con i fiocchi.