Resident Evil: Revelations
di
Roberto Vicario
Circle PAD o no?
Parlare della giocabilità senza citare la nuova periferica Nintendo risulta alquanto difficile, non tanto perché sia obbligatorio usarla - il titolo é giocabile anche senza l'accessorio - quanto per il fatto che utilizzandolo il gameplay cambia totalmente volto, rendendo il gioco estremamente più godibile e molto meno macchinoso rispetto a quanto sarebbe giocandoci senza. Seppur esteticamente il circle pad pro non sia il massimo, l'ergonomia e sopratutto la presenza di un ulteriore stick analogico aiutano tantissimo nell'uso della telecamera e soprattutto nelle fasi di puntamento. Al di là delle valide discussioni portare avanti sulla politica di Nintendo riguardante il 3DS, dobbiamo constatare con mano come questa periferica si sia resa necessaria - concordiamo con voi sul fatto che potevamo pensarci prima - sopratutto per titoli come Resident Evil, che ne fanno un utilizzo quasi indispensabile.
Modalità Alternative
Una volta completata la campagna che varia la sua lunghezza in base alla difficoltà scelta all'inizio (facile o normale), si potrà accedere ad una modalità alternativa chiamata Raid Mode. In questa variante di gioco, un po' come visto in Mercenaries dovremo cercare di raggiungere una determinata zona di gioco nel minor tempo possibile, cercando contestualmente di fare più uccisioni possibili per aumentare il punteggio della partita.
Questa sorta di “Score Attack Mode” é giocabile su diversi livelli ricavati dalle location della storia e riadattati in percorsi molto più lineari e meno dispersivi. Ogni nemico ucciso oltre a dare punteggio regalerà anche delle munizioni o oggetti aggiuntivi.
Particolarità della modalità Raid é il fatto che possa essere giocata non solo in modalità single player ma anche in cooperativa sia online che locale. Pur essendo un'aggiunta quanto mai gradita, abbiamo trovato il gioco a due forse un po troppo confusionario vista la ristrettezza delle mappe fatte per la maggior parte da corridoi, rendendo il gioco a due a volte più ostacolante che cooperativo. Rimane ad ogni modo un valore aggiunto che affiancato alla trama riesce ad aggiungere tante ore di sano divertimento agli appassionati. A tutto questo si aggiunge anche la possibilità della scelta del personaggio con diversi outift e la possibilità, anche in questo caso, di personalizzare e quindi migliorare tutti i tipi di armi. Niente di trascendentale quindi, ma nonostante questo capace di regale ulteriori sane ore di divertimento.
La potenza del 3DS
Altro aspetto fortemente atteso da parte dei fan riguardava il comparto tecnico. Sin dal suo annuncio, Revelations era stato indicato come il titolo che avrebbe rivelato alla massa la potenza della console di Nintendo. Il centro sembra sia stato colpito, questo perché graficamente, Resident Evil Revelations riesce a regalare ai giocatori un impatto video importante, dimostrando che anche il 3DS può dire comunque la sua nella battaglia degli handheld. Location e level design sono davvero ottimamente ispirati sia per quanto riguarda le zone più buie e chiuse che quelle all'aperto. Stesso discorso vale per il dettaglio poligonale che possono vantare i diversi protagonisti del gioco. Gli stessi nemici, pur non essendo estremamente spaventosi riescono ad essere particolarmente efficaci dal punto di vista visivo grazie ad un elevato dettaglio grafico. Tutto questa sostanza é poi amplificata da un 3D assolutamente impeccabile, che pur non aggiungendo niente in termini di gameplay, dona una profondità e un'immersione negli ambienti di gioco pressoché totale. Inoltre, per renderlo godibile a tutti, gli sviluppatori hanno inserito tre gradi di profondità con il più basso che non dovrebbe influire troppo sull'affaticamento della vista.
Stesso discorso vale ovviamente per il comparto audio, grazie a musiche ed effetti sonori perfetti - amplificati se si gioca con delle cuffie che isolano dai rumori esterni - che immergono appieno il giocatore nell'avventura. Ugualmente efficace anche la localizzazione audio, che per la prima volta vede un doppiaggio nella nostra lingua anche sul fronte dei dialoghi. Questi sono ottimamente caratterizzati con voci coerenti con il personaggio e abbastanza emozionali.
Unici nei tecnici che abbiamo rivelato riguardano qualche calo di frame rate nel passaggio da una stanza all'altra e soprattutto una pessima intelligenza artificiale dei partner di gioco, che un po come in Resident Evil 5, saranno più un elemento di contorno e talvolta ostacolante piuttosto che un valido supporto in azione.
La paura va novanta
Siamo quindi arrivati alla conclusione di questa analisi e siamo pronti a tirare le somme di questo primo attesissimo titolo per 3DS di inizio 2012. Resident Evil: Revelations si é rivelato sembra ombra di dubbio un titolo divertente, appassionante e con quella dose di maturità a tratti inedita su un portatile Nintendo. Senza divulgarci sul fattore paura, dato che lo reputiamo un fattore estremamente soggettivo, possiamo tranquillamente affermare che grazie a delle sagge scelte sia di story telling, che di gameplay la tensione é palpabile e costantemente sull'attenti. Pur trovandoci di fronte ad un titolo lungi dall'essere perfetto e con una meccanica di gioco che forse i puristi più hardcore, nonostante le novità e un leggero ritorno al passato, faranno ancora un po di fatica a digerire, riesce a divertire e anche parecchio, rendendolo un must have per qualsiasi possessore di 3DS. Se siete alla ricerca di un titolo appassionante, ricco di suspense ed estremamente coinvolgente Revelations fa proprio al caso vostro. A patto, che mettiate in conto anche l'acquisto di un circle pad pro, vera e propria chiave di volta per assimilare e godere appieno l'avventura creata da Capcom.
Resident Evil: Revelations
8.5
Voto
Redazione
Resident Evil: Revelations
Resident Evil: Revelationspur essendo lontano dalla perfezione, centra a pieno l'obbiettivo che si era prefissato, proponendo un amalga perfetta di stili gioco associati ad un comparto tecnico di assoluto spessore. Se siete fan della saga l'acquisto é obbligato. Acquisto, che consigliamo a coloro che ancora sono scettici sulle potenzialità del piccolo portatile Nintedo. Rimarranno stupiti.