Return to Castle Wolfenstein

Return to Castle Wolfenstein
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Return to Castle Wolfenstein

Nel gioco dovremo impersonare un tale B.J. Blazkowicz, militare ingaggiato dalla OSA (o UAS, Ufficio Azioni Segrete) il quale dovrà compiere diverse missioni infiltrandosi negli ambienti nazisti alla ricerca di informazioni su presunte attività occulte ed esperimenti genetici compiuti dai seguaci del Terzo Reich. Si parte dal castello di Wolfenstein per continuare in ambientazioni molto differenti tra loro, alcune delle quali all'aperto. Ogni missione è divisa in vari livelli (generalmente tre o quattro), collegati spesso tra loro da filmati che descrivono gli sviluppi della storia. All'inizio di ogni livello un esauriente briefing spiega esattamente in cosa consisterà il nostro lavoro e quali saranno i nostri obiettivi, oltre a fornirci i dettagli della situazione generale. Durante il gioco sarà poi possibile richiamare in qualunque momento un piccolo diario, utile soprattutto per rendersi conto di quali obiettivi sono stati raggiunti e quali invece sono ancora da perseguire; a questo proposito bisogna dire che alcuni livelli possono essere risolti in modi diversi, ovvero completando gli obiettivi in ordine "sparso", anche se il più delle volte questi devono essere portati avanti sequenzialmente, in un preciso e predefinito ordine. Alla fine di alcune missioni bisognerà affrontare un Boss, il quale naturalmente sarà ben più ostico degli altri nemici "normali".
Una funzione più che altro estetica, dato che è sempre possibile ricorrere ad altri metodi per raggiungere lo stesso risultato, consiste nel fatto che Blazkowicz può tirare calci per aprire porte e distruggere oggetti. Alcune caratteristiche del vecchio Wolfenstein 3D sono state mantenute invariate in questa sua "reincarnazione", per la gioia dei più nostalgici: ad esempio il nostro eroe potrà curarsi mangiando porzioni di tacchino sparse per i livelli!
Naturalmente è possibile incrementare la propria energia anche in altri modi, ad ex. raccogliendo appositi medi-kit, mentre gli altri "power-up" comprendono tesori di vario genere, elmetti e giubbotti antiproiettile per resistere maggiormente ai colpi nemici, munizioni ed armi di vario tipo. Per quanto riguarda queste ultime, esse sono divise per classi (pistole, fucili, bombe, ecc.) ciascuna delle quali include modelli diversi: ovviamente, ogni modello ha delle caratteristiche differenti dagli altri, e può presentare pregi e difetti; ad ex. è presente un tipo di mitraglietta che ha il pregio di essere silenziosa e potentissima ma ha il difetto non irrilevante che dopo qualche secondo di fuoco deve essere lasciata "riposare" per un pò a causa dell'eccessivo surriscaldamento. Oltre ad armi, munizioni e medikit, sparsi per i livelli si trovano tesori ed intere aree segrete tutte da scoprire (Quake docet!): quando si arriva in prossimità della fine di un livello appare in sovraimpressione una finestra riepilogativa, la quale ci informa su quante aree segrete abbiamo scoperto e quanti tesori abbiamo recuperato, in modo da tornare indietro all'occorrenza. Altri oggetti importanti sono delle lettere, scritte dai nazisti, che si possono trovare attaccate ai muri: esse sono situate in punti ben definiti dei livelli e sono essenziali per capire gli sviluppi della storia nonchè per il raggiungimento di determinati obiettivi.
Sebbene RTCW sia un gioco studiato principalmente per la modalità "giocatore singolo", tuttavia è presente un completo supporto al multiplayer via LAN oppure Internet. In caso si decida di provare la modalità multigiocatore, bisogna innanzitutto scegliere la squadra con cui schierarsi (Asse oppure Alleati), dopodichè si passa a scegliere il ruolo che si vuole assumere all'interno di essa (Medico, Luogotenente, Soldato o Ingegnere): ogni "figura professionale" ha determinate abilità che le altre non hanno. Per esempio l'ingegnere è l'unico a poter usare la dinamite mentre il medico è il solo che può curare i compagni di squadra, e utilizzando un po' tutti i suoi uomini ogni squadra deve perseguire determinati obiettivi che variano da mappa a mappa. Ogni server può supportare al massimo 32 giocatori, con un massimo di 16 per squadra.
Alcuni fotogrammi del bellissimo filmato introduttivo
Alcuni fotogrammi del bellissimo filmato introduttivo
Nel castello di Wolfenstein il Dottor Zee tortura i prigionieri per farli parlare: spetterà a noi porre fine a questo triste rituale
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Il binocolo si rivela utilissimo per osservare e scoprire nemici in lontananza
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Return to Castle Wolfenstein
8

Voto

Redazione

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Return to Castle Wolfenstein

A cura di Simone "BoZ" Zannotti

Esattamente dieci anni dopo l'uscita sul mercato di pubblico dominio di Wolfenstein 3D, primo videogioco in 3D texture mapping della storia, ecco comparire sugli scaffali dei negozi il seguito ufficiale del grande classico della id: Return to Castle Wolfenstein ci riporta indietro negli anni bui della Seconda Guerra Mondiale tra tetri manieri, spietati nazisti, esperimenti genetici e oscuri misteri da risolvere, il tutto sotto l'egida di un engine tridimensionale ';da paura' come quello di Quake 3. Vediamo se anche stavolta sarà all'altezza della situazione...