Return to Castle Wolfenstein : Enemy Territory
di
Raffaele Dell'Orto
Un giorno nacque Wolfenstein 3D, e il mondo degli shooter cambiò. A qualche anno di distanza la ID uscì con il seguito di quello che fu il progenitore degli fps moderni, Return to Castle Wolfenstein. Il gioco dimostrava una grafica incredibile per quel tempo, una buona giocabilità, ma nulla di effettivamente innovativo. La cosa che veramente rese RTCW un gioco particolare nel suo genere fu la sua parte multiplayer, ma principalmente un modulo indipendente (che non necessità del gioco base) quale Return to Castle Wolfenstein: Enemy Territory (ET per gli amici). Non il classico shooter "chi prima spara vince", ma un qualcosa di più complesso, con punti strategici nelle mappe da raggiungere o distruggere, in modo che l'azione si suddivisa a tappe.
Non è facile spiegare il funzionamento di un gioco come ET, ma vi assicuro che le difficoltà che si potranno riscontrare all'inizio, e che sostanzialmente riguardano il non conoscere le mappe o il non sapere esattamente cosa fare per avanzare negli obbiettivi, saranno presto superate a favore di un divertimento incredibilmente variabile a seconda sia della mappa che giocheremo che della classe del personaggio che sceglieremo.
E voglio subito arrivare alla questione differenzianione tra i personaggi. In ET potremmo scegliere che ruolo ricoprire. Sostanzialmentepotremmo decidere tra cinque diverse "competenze".
Il soldato
Il soldato è l'unico in grado di poter utilizzare armi pesanti quali il mitragliatore, il bazooka, il mortaio o il lancia fiamme. E' l'uomo da sfondamento, colui che con un colpo abbatte un numero variabile di nemici entro un certo raggio, o che li colpisce a raffiche di mitraglia.
Il field ops
Ruolo fondamentale in molte mappe. Il field ops è l'unico che può rifornirci di munizioni, a parte quelle che si trovano in alcuni punti del gioco, ma che in breve vengono terminate. Oltre a questo può, grazie a un fumogeno segnalatore, richiamare un attacco aereo con scopo bombardamento, una delle azioni d'attacco più devastanti del gioco. Cosi' come con l'aiuto del binocolo può indicare all'artiglieria dove colpire con una serie di esplosioni della durata di qualche secondo o segnalare punti di riferimento ai soldati che utilizzano il mortaio.
Il covert Ops
Uno dei ruoli più difficili da gestire, ma anche la più grossa novità introdotta con ET. Il covert altro non è che il cecchino, l'odiattissimo camper (non necessariamente), colui che solitamente con un colpo ben assestato in testa uccide il proprio avversario. Ha altre capacità, come quella di lanciare fumogeni in modo da coprire l'avanzata amica, o di usare una sacca esplosiva per far saltare i posti di comando o altri obbiettivi secondari.
Ciò che lo distingue dagli altri è però la possibilità di cammuffarsi come il nemico. Se trovate un cadavere avversario avvicinatevici e potrete rubargli i vestiti e sembrare in tutto e per tutto un giocatore della fazione opposta (a parte l'arma che rimmarrà quella specifica del covert, per chi ha buon occhio è l'unico modo di potervi riconoscere).
L'ingengere
In assoluto il ruolo più importante per terminare la maggior parte delle mappe del gioco. L'ingegnere è l'esperto in esplosivi, l'unico con la possiblità di piantare dinamiti e quindi di distruggere gli obbiettivi più grossi e fondamentali. E' inoltre in grado di armare mine anti uomo invisibili agli avversari, ed è anche capace di costruire o riparare alcune strutture.
Il medico
Dal nome spiega tutto. Capace di lasciare dei medi pack e, grazie ad una siringa, rivitalizzare i moribondi. I suoi punti ferita rigenerano lentamente ed è il personaggio con più punti vita. Ha solo una piccola pecca che inizialmente può dare fastidio, poche munizioni a portata, ma è davvero un piccolo problema di fronte alle potenzialità di questo personaggio.
Un'altra particolarità di ET è la presenza di esperienza, che man mano giocando, aumenta le capacità del nostro personaggio. Nello schermo di gioco troverete uno schemino diviso in dodici quadrati su tre colonne, ognuna riportante un'icona. La prima è il livello specifico della classe che avete scelto, come ad esempio medicina per il medico o ingegneria per l'ingegnere. I livelli ragginiungibili sono al massimo quattro e vi assicuro che la vostra potenzialità aumenterà parecchio. Un esempio: al terzo livello di medicina potrete rivitalizzare i vostri compagni al 100% di vita, mentre normalmente otterrebbero il 50%. Così come il field ops, i cui attacchi aerei al terzo livello raddoppianola loro durata o intensità. Particolare non di secondo piano è la possibilità di essere riportati "in vita" quando sarete colpiti. Una volta in terra non sarete morti, a meno che l'avversario non decida di finirvi o che voi premiate il tasto salto, che vi fa tornare alla posizione di partenza. Un medico potrebbe ragigungervi e riprotarvi nel pieno dell'azione.
Il gioco come già ho detto presenta delle mappe a tappe. Ci sono diversi obbiettivi prima di arrivare a quello finale. Come ad esempio Fuel Dump, una delle mie mappe preferite. In primo luogo bisognerà costruire il ponte su cui far passare il carro armato che successivamente dovrà essere scortato fino a sfondare l'entrata della base dove troveremo il deposito di carburante che dovremo distruggere. ET è uno fps a squadre, non c'è spazio per i singoli, tutto va ben coordianto per ottenere i risultai migliori, ma non abbiate paura, dopo qualche partita e pur non avendo mai gocato con altre persone, saprete cosa fare, così come i vostri compagni e allora starà alla sola vostra abilità se riuscirete a vincere o se non porterete a termine la vostra missione. Le due parti in lotta sono l'esercito degli alleati contro l'asse. L'ambientazione è, come avrete capito, la seconda guerra mondiale. Nel gioco base, tra l'altro distribuito gratuitamente e facilmente scaricabile su molti siti che riguardano ET, vi sono sei mappe davvero molto ben fatte. Gli Splash Damage già ci avevano proposto ottimi lavori con mappe per i precedenti giochi della ID Software e qui dimostrano tutta la loro esperienza, calibrando al meglio le possibilità di tattica delle due fazioni in gioco. Aggiungiamo anche l'incredibile lavoro degli appassionati del titolo, che nel tempo hanno creato terreni di gioco davvero ben costruiti, con possibilità di variazioni tattiche notevoli, e svariati approci alla misisone da portare a termine.
Dal punto di vista grafico ET dimostra la sua età, ma ciò non ostante si presenta bene. Anche perchè non appena lo proverete l'aspetto visivo passerà in secondo piano, a vantaggio di una partecipazione che vi terrà attaccati al video molto a lungo. Il gioco non richiede grandi pre requisiti, i pc moderni lo supportano al meglio, così come tecnologie più datate non avranno problemi nel permettervi di giocare a questo eccezionale fps multiplayer. Le mappe sono ben strutturate, complesse e alcune di esse molto grandi. Insomma, volete combattere per la vittoria in uno dei più belli e coinvolgenti giochi a squadre multiplayer che io abbia mai provato? Enemy Territory è il gioco che fa per voi. Un must per ogni giocatore online che cerchi qualcosa in più che il solo e semplice frag.
Non è facile spiegare il funzionamento di un gioco come ET, ma vi assicuro che le difficoltà che si potranno riscontrare all'inizio, e che sostanzialmente riguardano il non conoscere le mappe o il non sapere esattamente cosa fare per avanzare negli obbiettivi, saranno presto superate a favore di un divertimento incredibilmente variabile a seconda sia della mappa che giocheremo che della classe del personaggio che sceglieremo.
E voglio subito arrivare alla questione differenzianione tra i personaggi. In ET potremmo scegliere che ruolo ricoprire. Sostanzialmentepotremmo decidere tra cinque diverse "competenze".
Il soldato
Il soldato è l'unico in grado di poter utilizzare armi pesanti quali il mitragliatore, il bazooka, il mortaio o il lancia fiamme. E' l'uomo da sfondamento, colui che con un colpo abbatte un numero variabile di nemici entro un certo raggio, o che li colpisce a raffiche di mitraglia.
Il field ops
Ruolo fondamentale in molte mappe. Il field ops è l'unico che può rifornirci di munizioni, a parte quelle che si trovano in alcuni punti del gioco, ma che in breve vengono terminate. Oltre a questo può, grazie a un fumogeno segnalatore, richiamare un attacco aereo con scopo bombardamento, una delle azioni d'attacco più devastanti del gioco. Cosi' come con l'aiuto del binocolo può indicare all'artiglieria dove colpire con una serie di esplosioni della durata di qualche secondo o segnalare punti di riferimento ai soldati che utilizzano il mortaio.
Il covert Ops
Uno dei ruoli più difficili da gestire, ma anche la più grossa novità introdotta con ET. Il covert altro non è che il cecchino, l'odiattissimo camper (non necessariamente), colui che solitamente con un colpo ben assestato in testa uccide il proprio avversario. Ha altre capacità, come quella di lanciare fumogeni in modo da coprire l'avanzata amica, o di usare una sacca esplosiva per far saltare i posti di comando o altri obbiettivi secondari.
Ciò che lo distingue dagli altri è però la possibilità di cammuffarsi come il nemico. Se trovate un cadavere avversario avvicinatevici e potrete rubargli i vestiti e sembrare in tutto e per tutto un giocatore della fazione opposta (a parte l'arma che rimmarrà quella specifica del covert, per chi ha buon occhio è l'unico modo di potervi riconoscere).
L'ingengere
In assoluto il ruolo più importante per terminare la maggior parte delle mappe del gioco. L'ingegnere è l'esperto in esplosivi, l'unico con la possiblità di piantare dinamiti e quindi di distruggere gli obbiettivi più grossi e fondamentali. E' inoltre in grado di armare mine anti uomo invisibili agli avversari, ed è anche capace di costruire o riparare alcune strutture.
Il medico
Dal nome spiega tutto. Capace di lasciare dei medi pack e, grazie ad una siringa, rivitalizzare i moribondi. I suoi punti ferita rigenerano lentamente ed è il personaggio con più punti vita. Ha solo una piccola pecca che inizialmente può dare fastidio, poche munizioni a portata, ma è davvero un piccolo problema di fronte alle potenzialità di questo personaggio.
Un'altra particolarità di ET è la presenza di esperienza, che man mano giocando, aumenta le capacità del nostro personaggio. Nello schermo di gioco troverete uno schemino diviso in dodici quadrati su tre colonne, ognuna riportante un'icona. La prima è il livello specifico della classe che avete scelto, come ad esempio medicina per il medico o ingegneria per l'ingegnere. I livelli ragginiungibili sono al massimo quattro e vi assicuro che la vostra potenzialità aumenterà parecchio. Un esempio: al terzo livello di medicina potrete rivitalizzare i vostri compagni al 100% di vita, mentre normalmente otterrebbero il 50%. Così come il field ops, i cui attacchi aerei al terzo livello raddoppianola loro durata o intensità. Particolare non di secondo piano è la possibilità di essere riportati "in vita" quando sarete colpiti. Una volta in terra non sarete morti, a meno che l'avversario non decida di finirvi o che voi premiate il tasto salto, che vi fa tornare alla posizione di partenza. Un medico potrebbe ragigungervi e riprotarvi nel pieno dell'azione.
Il gioco come già ho detto presenta delle mappe a tappe. Ci sono diversi obbiettivi prima di arrivare a quello finale. Come ad esempio Fuel Dump, una delle mie mappe preferite. In primo luogo bisognerà costruire il ponte su cui far passare il carro armato che successivamente dovrà essere scortato fino a sfondare l'entrata della base dove troveremo il deposito di carburante che dovremo distruggere. ET è uno fps a squadre, non c'è spazio per i singoli, tutto va ben coordianto per ottenere i risultai migliori, ma non abbiate paura, dopo qualche partita e pur non avendo mai gocato con altre persone, saprete cosa fare, così come i vostri compagni e allora starà alla sola vostra abilità se riuscirete a vincere o se non porterete a termine la vostra missione. Le due parti in lotta sono l'esercito degli alleati contro l'asse. L'ambientazione è, come avrete capito, la seconda guerra mondiale. Nel gioco base, tra l'altro distribuito gratuitamente e facilmente scaricabile su molti siti che riguardano ET, vi sono sei mappe davvero molto ben fatte. Gli Splash Damage già ci avevano proposto ottimi lavori con mappe per i precedenti giochi della ID Software e qui dimostrano tutta la loro esperienza, calibrando al meglio le possibilità di tattica delle due fazioni in gioco. Aggiungiamo anche l'incredibile lavoro degli appassionati del titolo, che nel tempo hanno creato terreni di gioco davvero ben costruiti, con possibilità di variazioni tattiche notevoli, e svariati approci alla misisone da portare a termine.
Dal punto di vista grafico ET dimostra la sua età, ma ciò non ostante si presenta bene. Anche perchè non appena lo proverete l'aspetto visivo passerà in secondo piano, a vantaggio di una partecipazione che vi terrà attaccati al video molto a lungo. Il gioco non richiede grandi pre requisiti, i pc moderni lo supportano al meglio, così come tecnologie più datate non avranno problemi nel permettervi di giocare a questo eccezionale fps multiplayer. Le mappe sono ben strutturate, complesse e alcune di esse molto grandi. Insomma, volete combattere per la vittoria in uno dei più belli e coinvolgenti giochi a squadre multiplayer che io abbia mai provato? Enemy Territory è il gioco che fa per voi. Un must per ogni giocatore online che cerchi qualcosa in più che il solo e semplice frag.
Return to Castle Wolfenstein : Enemy Territory
8
Voto
Redazione
Return to Castle Wolfenstein : Enemy Territory
Dimostra i suoi anni, ma nel suo genere è tutt'ora uno dei migliori team fps. Un gioco validissimo che anche grazie all'enorme supporto dei fans, continua a rinnovarsi nelle sue mappe, offrendo per ognuna un'esperienza unica a livello di multiplayer. Qui non basta saper sparare, bisogna essere rapidi nel raggiungere gli obbiettivi, scaltri nell'infiltrarsi tra le file nemiche, spietati quando lo scontro è inevitabile. Indubbiamente un grande prodotto per chiunque voglia provare qualcosa di impegnativo inizialmente, ma assolutamente divertente appena ci si prende un po' la mano.