Ring of Red

di Redazione Gamesurf
Un ultimo appunto negativo al sonoro potrebbe essere la totale mancanza di dialoghi parlati al posto di quelli scritti almeno durante le fasi di battaglia, se non in tutto il gioco: del resto, potendo sfruttare la capacita di un DVD sono del parere che un simile gioco potrebbe solo guadagnarci, sotto tutti gli aspetti.

Per quanto riguarda la giocabilità, Ring of Red è stato concepito veramente bene, le azioni sono intuitive, i menù sono completi ma di facile utilizzo, anche per un principiante del genere.
Lo scontro è relativamente facile da affrontare fin dai primi tentativi, non presentando un numero eccessivo di variabili da tenere in considerazione.
Solo andando molto avanti nel gioco ci si può trovare in leggera difficoltà nell'elaborare una strategia vincente fin dal primo tentativo, visto il numero sempre crescente d'avversari.
Raccomando comunque di leggere attentamente non solo il manuale d'istruzioni ma anche le varie schede dei personaggi, dei mezzi e dei soldati in modo da ottimizzare, da subito, i vari team che si possono formare durante il gioco, poiché scelte errate o prese con eccessiva leggerezza possono rendere gli scontri più duri del necessario.
La longevità del gioco è relativamente alta: dipende molto da quante tattiche e strategie diverse il giocatore vorrà sperimentare.

La possibilità di giocare in coppia, magari uno contro l'altro in una sfida tra memory card, avrebbe aggiunto valore all'opera ma non si poteva chiedere di più.
Per concludere "Ring of Red" si presenta come un ottimo prodotto destinato ad un ampio target di pubblico, un gioco interessante più simile ad un gioco di ruolo che non al solito tattico.


Gabriele Idda