Rise of Nations

di William Miglior

Gli albori della civiltà

L'inizio di ogni partita vede il giocatore solitamente alle prese con un centro abitato, tre fattorie e una biblioteca che servirà per far progredire nei vari campi il vostro giovanissimo stato. Ogni città avrà una propria frontiera dove si potranno erigere tutte le installazioni industriali, gli edifici bellici invece dovranno essere edificati fuori dai confini urbani ma, comunque entro quelli nazionali. In Rise of Nations l'utente potrà evolvere la propria civiltà attraverso un incredibile arco temporale di ben seimila anni, muovendosi liberamente dalle epoche più antiche sino a giungere alla tanto chiacchierata età dell'informazione. Ci sono otto epoche storiche a disposizione, ogni progresso nelle ere metterà a disposizione nuovi studi per avvalersi di più attuali e importanti benefici, quali: allargamento del limite della popolazione, ampliamento di tutti i confini, crescita del limite del commercio, abbassamento dei costi e del tempo per le ricerche e tanti altri importanti bonus (la scoperta del metallo e della polvere da sparo sono solo due esempi), che renderanno la vostra nazione, ben presto, fiera e potente. La concretizzazione dell'era industriale per esempio, trasformerà e migliorerà progressivamente il bilancio dei valori dei diversi territori in funzione della possibilità di sfruttamento dei vari materiali combustibili.

0

Se la scelta di un comparto grafico più spoglio è quantomeno giustificabile in virtù di una più componente tattica più spiccata, lascia invece l'amaro in bocca la sezione audio scelta dai produttori per Rise of Nations. Sebbene sia da rimarcare che tutti gli effetti sonori sono stai scelti ed abbinati alle unità nel migliore dei modi non si può comunque sottolineare che il tutto lascia comunque nel giocatore una certa sensazione di freddezza.. Bisogna però considerare che spesso negli strategici in tempo reale le musiche di sottofondo , pur essendo molto curate, o suoni troppo invadenti, sono sembrati opprimenti e insopportabili, e quindi molto probabilmente la semplicità dei rumori di Rise of Nations sarà particolarmente gradita a tutti i super esperti giocatori che amano passare molte ore con questo genere di gioco.
Un aspetto innovativo di Rise of Nations è sicuramente dato dalla cosiddetta modalità "Conquer the World Campaign", un ottimo mix di gioco RTS (strategico in tempo reale) e TBS (gioco a turni) giocabile, purtroppo, solo in single player. Questo sarà, certamente, l'aspetto del gioco che terrà i giocatori incollati al computer per parecchie ore della notte. Le battaglie, incredibilmente, potranno essere estremamente rapide oppure, secondo i propri gusti, richiedere ore, soprattutto se ci si ritroverà impantanati con qualche paese particolarmente agguerrito . Si comincerà in modalità TBS (a turni), e ci troveremo di fronte una cartina internazionale in perfetto stile Risiko e proprio come nel famosissimo gioco da tavolo dovremo guerreggiare solo con i vicini adiacenti. Se durante un turno doveste rimanere"miracolosamente" estranei a confronti bellici potrete decidere se: comprare bonus card o territorio, stipulare patti di alleanza o accrescere il nostro potere. Dopo aver scelto accuratamente le vostre strategie potrete finalmente completare il vostro turno di gioco passando la mano agli avversari. A questo punto anche il computer si aggiornerà e al seguente turno di gioco si vedrà la nuova carta geografica mondiale aggiornata in base alle evoluzioni politiche o militari delle altre nazioni. E se invece decideste di dichiarare guerra?

213