Risen 2: Dark Waters

di Sonny Ubertini
L'armamentario si é curiosamente dimostrato più incline a supportare le abilità speciali. Avendo infatti cambiato tipo e stile (niente scudi, spadoni e cose simili per intenderci) ora la difesa sarà affidata all'astuzia del giocatore mentre l'attacco alle sue abilità. Nella classica ambientazione piratesca si potranno scegliere principalmente dei vestiti a tema come cappelli, cappotti, orecchini e collane. Ciò renderà l'Eroe sempre piuttosto scoperto, ecco quindi che un cappotto capace di aumentare l'aggressività o l'eloquenza potrebbe rivelarsi ottimi per evitarsi grattacapi. Per chi volesse passare all'azione ci si potrà allora destreggiare tra diversi tipi da armi come gli stocchi, le sciabole, le lance e le pistole.

Le armi da fuoco sono una delle novità di questo capitolo, sarà possibile equipaggiarle come armi primarie e secondarie e, per fugare i timori di alcuni, non saranno eccessivamente potenti, e vista anche la necessità di una ricarica (rappresentata da un timer al posto di un'animazione) si può dire che il loro utilizzo possa essere azzardato nel caso dei fucili, funzionale invece per quanto riguarda le pistole, dove l'accoppiata sciabola/pistola si é sempre dimostrata piuttosto pratica. Presenti anche diverse chicche per chi avrà un alto livello di astuzia, come un Pappagallo da lanciare all'attacco e assolutamente da non sottovalutare vista la capacità di distrarre i nemici, oppure una scimmia, il cui utilizzo é legato direttamente al giocatore visto che la si potrà comandare in terza persona sia per rubare oggetti passando inosservati e sia per raggiungere luoghi inaccessibili e sbloccarne altri. Un'aggiunta veramente divertente che ha resto la via del ladro quella più divertente.

8

Più complesso il Voodoo invece, tanto che ci si potrà avere a che fare solo dopo diverse ore di gioco. Non un vero e proprio sostituto della magia, darà comunque l'occasione di effettuare maledizioni ed incantesimi, come il poter infliggere status negativi tramite scettri e bambole o addirittura evocare spettri dalla propria parte. Veramente uno spasso si rivelerà il poter creare delle bambole atte a controllare certi personaggi, che in questo modo passeranno in mano al giocatore e potranno essere usati anche per lo svolgimento di alcune missioni su misura, o ancora meglio per offrire all'eroe dei benefici. Peccato solo che quest'aggiunta si potrà usare solo in particolari momenti della storia in cui il gioco lo richiederà, rimanendo solo una piacevole deviazione.

Per chi volesse dedicarsi alla creazione é presente la possibilità di imparare l'alchimia e poter creare pozioni di cura o di alterazione, mentre per gli armaioli sarà possibile creare armi bianche o da fuoco tramite gli appositi materiali. L'esplorazione dal canto suo sarà totale, interi centri abitati (con miriadi di missioni, mini giochi ed oggetti da rubare) e templi antichi aspettano di essere esplorati e saccheggiati, che siano oggetti rari e costosi o anche potenziamenti unici ed introvabili, perché sarà possibile anche trovare particolari piante o pozioni capaci di accrescere le abilità dell'eroe permanentemente. Concetto molto simile per gli oggetti leggendari, capaci però addirittura di potenziare interamente gli attributi, nella lista delle missioni saranno sempre annotati i racconti o le storie che saranno i principali indizi di questi misteriosi manufatti. Per finire ci sarà anche la possibilità di trovare dei frammenti di antiche armi che, una volta raggruppati tutti, si potranno usare per la creazione di oggetti unici e potentissimi, anche se la richiesta di attenzione per il giocatore sarà estrema.



La storia é di buona fattura ed ha dalla sua anche il fascino del viaggio piratesco tra la ricerca di oggetti magici e spietati Pirati. Passare da sgorbio a pirata sarà il primo passo, da lì avremo modo di esplorare diverse ambientazioni ed interagire con una moltitudine di personaggi, che siano civilizzati o nativi. E' un peccato notare però che ciò che nel primo episodio si rivelava ad un certo punto del gioco il fulcro dell'avventura (scelta di una fazione) qua non sia più presente. Nonostante andando avanti nella vicenda si debba necessariamente avere a che fare con tutti gli schieramenti, non si potrà scegliere di unircisi in modo assoluto se non appunto con i Pirati per motivi di trama. Questa filosofia rappresentata da uno schema di gioco meno complesso sta alla base di tutto il prodotto che risulta sicuramente più piacevole e curato, ma che forse potrebbe lasciare l'amaro in bocca a chi preferiva una maggiore varietà di scelte.

In ogni caso l'interagire con i diversi schieramenti non é affatto inutile e darà il vantaggio di avere dei nuovi compagni di ciurma e spesso la possibilità di imparare abilità avanzate. Veramente lodevole la ricreazione storica, da sempre dotata di un particolare carisma che in Risen 2 é stato reso alla perfezione, gettando qualche citazione che non pochi avranno il piacere di notare. Brillanti i dialoghi, grotteschi al punto giusto e sempre pronti a strappare un sorriso per l'ottima interpretazione dei doppiatori (esclusivamente inglesi) che hanno saputo donare degli ottimi accenti. Il tempo richiesto dall'avventura é di almeno 40 ore e si rivelerà una vera e propria montagna russa di ambientazioni ed avvenimenti i quali si riveleranno delle piacevoli sorprese. Per chi volesse puntare al compimento di tutte le missioni e alla ricerca di tutti i segreti c'é la probabilità di sfiorare quasi il doppio del tempo citato precedentemente. Di sicuro tra tutte le cose da fare sarà difficile rimanere con le mani in mano durante il gioco.


Bellezze esotiche

Ciò che forse più colpisce del prodotto é l'aspetto tecnico. E' davvero eccezionale ciò che i Piranha hanno saputo confezionare in un prodotto limitato unicamente alle DX9. L'ambientazione é ricreata in modo perfetto, ricca di dettagli e capace di sembrare costantemente viva grazie ad un sistema di illuminazione fantastico ed in real time che saprà regalare tantissimi scorci visivi degni di nota. Altrettanto efficace la resa dell'acqua e della sua interazione in natura, con cascate, rapide e mari incredibilmente vivi e curati, peccato che non ci sia interazione tra essa ed il personaggio. Ottima anche la modellazione dei personaggi, ben curati e con un tasso di dettaglio ottimo sia per i poligoni che per le animazioni.

Una tale cura tecnica non ha comunque negato dei compromessi, é presente infatti un pop-up piuttosto marcato che spesso farà materializzare e crescere gli elementi di fronte a voi (specialmente per quanto concerne le foreste), un effetto poco piacevole forse, ma che si é rivelato facilmente passabile dato che in qualunque momento sarà possibile fare un viaggio rapido da un posto all'altro senza la minima traccia di caricamenti e soprattutto senza richieste troppo esose per quanto riguarda l'hardware, confezionando un prodotto ottimizzato come si deve. Anche il sonoro non é da meno e ha saputo regalare ottimi brani a tema che si sono rivelati vari e adatti ad ogni circostanza, stesso discorso per il doppiaggio che come é stato già detto é unicamente in inglese, lasciando la traduzione italiana ai sottotitoli. In definitiva non si può non fare i complimenti ai Piranha per il lavoro svolto nell'ambito tecnico, soprattutto considerando le dimensioni del team stesso.