Risen 2: Dark Waters
di
Roberto Vicario
A distanza di quattro mesi dall'uscita PC, Risen é pronto ad approdare su console, in questo afoso ed estivo agosto. Il secondo capitolo dalla saga abbandona il mondo medievale per immergerci in un atmosfera fatta di isole tropicali, gambe di legno, bende sugli occhi e tanto, tantissimo grog. Scoprite insieme a noi i dettagli.
Vita nuova...nemici vecchi!
Quelli che di voi hanno amato e apprezzato Faranga e il contesto fortemente medievale con elementi gotici del primo Risen, faranno bene a scordarselo in fretta. Gli sviluppatori teutonici hanno infatti optato per portare il seguito del gioco ( perché di seguito si può effettivamente parlare ) più in là negli anni, ambientandolo all'interno di un contesto storico affascinante ma se vogliamo poco calpestato dal media video ludico: il mondo piratesco.
Vestiremo ancora i panni dell'eroe senza nome che dopo i fatti accaduti nel primo atto delle sue avventure, viene reclutato dall'inquisizione e messo di istanza a Caldera ultimo baluardo che si immola come meglio può per bloccare l'avanzata dei Titani. Rassegnato al destino, con un occhio in meno e costantemente ubriaco. Ecco come si presentare il nostro baudleriano eroe una volta iniziata l'avventura.
A cambiare il corso degli eventi ci penserà l'arrivo sull'isola di una vecchia conoscenza, Patty. L'affascinante piratessa racconterà di una serie di artefatti in grado di uccidere i titani e ci invoglierà ad imbarcaci in questa nuova avventura fatta di alleanze tra pirati e pericolosi mostri marini come gli "Emersi" e l'ancor più temibile Kraken. Il nostro compito sarà quello di infiltrarci sotto copertura all'interno della ciurma di Capitan Barba d'argento e cercare di salvare, per l'ennesima volta, il destino del mondo.
Risen 2: Dark Waters si presenta, al di là della storia, come un RPG classico. Quella vecchia scuola che, visti i recenti cambiamenti perpetrati al genere da parte di molte software house, sembrava ormai andata perduta. Partiamo dalle brutte notizie: non sarà possibile importate i salvataggi del primo capitolo, questo vuol dire che saremo costretti a dover cominciare da zero la crescita del nostro eroe. Eroe, che sarà come da tradizione spoglio di qualsivoglia abilità, astuzia e ovviamente abbigliamento.
Questa scelta, darà la possibilità a chi approccia l'avventura di perfezionare il personaggio a sua immagine e somiglianza grazie allo stile di gioco che più gli si addice. Scordatevi però punti esperienza utili a crescere di livello o arzigogolati alberi delle abilità. Risen 2 utilizza un sistema molto più semplice, ma non per questo meno profondo.
I punti XP lasciano spazio alla gloria. Questo elemento, servirà per sbloccare gradualmente nuovi livelli delle cinque caratteristiche che compongo le abilità del personaggio: Lame, armi da fuoco, Resistenza, Astuzia e Vudù. Queste, a loro volta, daranno la possibilità di apprendere nuove skills per arricchire non solo il parco mosse, ma anche trucchetti verbali e abilità da ladro per portare a termine in maniera più coriacea le diverse quest che bisogna affrontare.
Sotto l'aspetto del combattimento, ad esempio, partiremo unicamente con due mosse la parata e il fendente. Solamente salendo di livello nell'abilità delle lame e apprendendo dai maestri di lama sparsi per il mondo di gioco nuove mosse, potremo arricchire il nostro eroe di nuove possibilità quali: il calcio, il colpo pensante, l'abilità delle armi da lancio e ovviamente la contro parata.
La calma é la virtù dei forti
Come avrete quindi facilmente intuito, le prime ore di gioco saranno estremamente impegnative e potrebbero addirittura scoraggiare chi non ha particolare dimestichezza con il genere. I motivi che influenzando queste difficoltà non riguardano solo l'evoluzione del personaggio ma anche altri elementi quali ad esempio la costante quantità di nemici in cui si può imbattere provando a girovagare nell'entroterra delle isole di gioco. Oltre a pirati, soldati e indigeni che potremo affrontare con i rudimenti dell'arte all'arma bianca - sfruttando quindi la parata per evitare di subire troppi colpi - l'arcipelago di isole che compone l'universo di gioco é popolato da una fitta fauna animale e da un'ancor più impegnativa serie di mostri come ad esempio pipistrelli mutanti o i ghoul. Su questi la parata non avrà molto effetto e quindi ci troveremo a dover sfruttare l'altra grande novità del titolo: le armi da fuoco.
Vita nuova...nemici vecchi!
Quelli che di voi hanno amato e apprezzato Faranga e il contesto fortemente medievale con elementi gotici del primo Risen, faranno bene a scordarselo in fretta. Gli sviluppatori teutonici hanno infatti optato per portare il seguito del gioco ( perché di seguito si può effettivamente parlare ) più in là negli anni, ambientandolo all'interno di un contesto storico affascinante ma se vogliamo poco calpestato dal media video ludico: il mondo piratesco.
Vestiremo ancora i panni dell'eroe senza nome che dopo i fatti accaduti nel primo atto delle sue avventure, viene reclutato dall'inquisizione e messo di istanza a Caldera ultimo baluardo che si immola come meglio può per bloccare l'avanzata dei Titani. Rassegnato al destino, con un occhio in meno e costantemente ubriaco. Ecco come si presentare il nostro baudleriano eroe una volta iniziata l'avventura.
A cambiare il corso degli eventi ci penserà l'arrivo sull'isola di una vecchia conoscenza, Patty. L'affascinante piratessa racconterà di una serie di artefatti in grado di uccidere i titani e ci invoglierà ad imbarcaci in questa nuova avventura fatta di alleanze tra pirati e pericolosi mostri marini come gli "Emersi" e l'ancor più temibile Kraken. Il nostro compito sarà quello di infiltrarci sotto copertura all'interno della ciurma di Capitan Barba d'argento e cercare di salvare, per l'ennesima volta, il destino del mondo.
Risen 2: Dark Waters si presenta, al di là della storia, come un RPG classico. Quella vecchia scuola che, visti i recenti cambiamenti perpetrati al genere da parte di molte software house, sembrava ormai andata perduta. Partiamo dalle brutte notizie: non sarà possibile importate i salvataggi del primo capitolo, questo vuol dire che saremo costretti a dover cominciare da zero la crescita del nostro eroe. Eroe, che sarà come da tradizione spoglio di qualsivoglia abilità, astuzia e ovviamente abbigliamento.
Questa scelta, darà la possibilità a chi approccia l'avventura di perfezionare il personaggio a sua immagine e somiglianza grazie allo stile di gioco che più gli si addice. Scordatevi però punti esperienza utili a crescere di livello o arzigogolati alberi delle abilità. Risen 2 utilizza un sistema molto più semplice, ma non per questo meno profondo.
I punti XP lasciano spazio alla gloria. Questo elemento, servirà per sbloccare gradualmente nuovi livelli delle cinque caratteristiche che compongo le abilità del personaggio: Lame, armi da fuoco, Resistenza, Astuzia e Vudù. Queste, a loro volta, daranno la possibilità di apprendere nuove skills per arricchire non solo il parco mosse, ma anche trucchetti verbali e abilità da ladro per portare a termine in maniera più coriacea le diverse quest che bisogna affrontare.
Sotto l'aspetto del combattimento, ad esempio, partiremo unicamente con due mosse la parata e il fendente. Solamente salendo di livello nell'abilità delle lame e apprendendo dai maestri di lama sparsi per il mondo di gioco nuove mosse, potremo arricchire il nostro eroe di nuove possibilità quali: il calcio, il colpo pensante, l'abilità delle armi da lancio e ovviamente la contro parata.
La calma é la virtù dei forti
Come avrete quindi facilmente intuito, le prime ore di gioco saranno estremamente impegnative e potrebbero addirittura scoraggiare chi non ha particolare dimestichezza con il genere. I motivi che influenzando queste difficoltà non riguardano solo l'evoluzione del personaggio ma anche altri elementi quali ad esempio la costante quantità di nemici in cui si può imbattere provando a girovagare nell'entroterra delle isole di gioco. Oltre a pirati, soldati e indigeni che potremo affrontare con i rudimenti dell'arte all'arma bianca - sfruttando quindi la parata per evitare di subire troppi colpi - l'arcipelago di isole che compone l'universo di gioco é popolato da una fitta fauna animale e da un'ancor più impegnativa serie di mostri come ad esempio pipistrelli mutanti o i ghoul. Su questi la parata non avrà molto effetto e quindi ci troveremo a dover sfruttare l'altra grande novità del titolo: le armi da fuoco.
Risen 2: Dark Waters
8
Voto
Redazione
Risen 2: Dark Waters
Risen 2: dark Waters offre una solida trama condita da un gameplay che richiama più di una volta il concetto tanto caro a giochi di ruolo del passato. Se siete appassionati di giochi di ruolo e amate anche il temo piratesco questo é sicuramente il titolo per la vostra estate. A patto ovviamente di sorvolare su fin troppo evidenti limiti tecnici.