Road Rash: Jailbreak

di Redazione Gamesurf
Il sistema di controllo non mostra particolari lacune o fastidiosi bug di gestione: i comandi rispondono puntualmente alla pressione dei tasti e la legnosità tipica dei prodotti EA non sembra qui eccessivamente opprimente. Road Rash é quanto di più semplice ma funzionale voi possiate trovare sul mercato, purché appassionati del genere e reduci da lunghe sessioni di gioco con il prequel. Diciannove brani heavy metal, in linea con personaggi, mezzi e strumenti simil-bellici, accompagneranno il giocatore nella feroce lotta contro il bene con sonorità cattive, dure e adrenaliniche

La longevità trova un solido appoggio nella modalità multigiocatore, decisamente più varia, curata e implementata dagli sviluppattori, a dispetto della modalità in singolo, presto ripetitiva e noiosetta. Il consiglio é quello di munirsi di un fido compagno di gioco con cui intraprendere le scorribande virtuali a bordo di moto e sidecar. Se siete semplici amanti di giochi di guida, accettatelo con riserve mentali e un giusto beneficio d'inventario. Gli appassionati d'altra parte troveranno in Road Rash: Jailbreak un degno e preciso sequel del precedente Road Rash 3D, qualche ritocco stilistico qua e là, una veste più fresca e sensibilmente più coinvolgente, ma priva di innovazioni sostanziali nel concept di gioco, del tutto invariato.