Robert Ludlum's The Bourne Conspiracy
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Dal parto letterario di Robert Ludlum, attraverso la sapiente sceneggiatura di Tony Gilroy, registi del calibro di Doug Liman e Paul Greengrass hanno regalato a milioni di spettatori adrenalina e trame intricate. Per rendere giustizia alle pellicole, la High Moon Studios ha collaborato con Tony Gilroy per elaborare una trama convincente, che potesse ereditare e non tradire le vicende precedenti della storia. Anche le scene di combattimento sono piena eredità dei film, grazie alla collaborazione con Jeff Imada per le coreografie...per non parlare della colonna sonora straordinaria, curata dal DJ Paul Oakenfold.
Piccolo cappello introduttivo che si rifà alla preview che avete potuto leggere pochi giorni addietro su queste stesse pagine. Possiamo dire, oggi, che l'attesa si é conclusa e che possiamo (finalmente) vestire i carismatici panni di Matt Damon aka Jason Bourne in un gioco che non mancherà di deliziare anche i palati più raffinati.
Dal momento dell'uscita nelle sale di "The Bourne Identity" nell'anno del signore 2002, la spia col mal di testa più famosa della storia cinematografica, ha saputo catalizzare l'attenzione del pubblico grazie ad una storia solida e convincente, effetti speciali degni delle migliori produzioni hollywoodiane e scontri corpo a corpo tanto brutali quanto impressionanti. La High Moon Studios, casa che ha provveduto a trasferire su consolle il personaggio creato da Robert Ludlum, é riuscita, non senza qualche patema, a scrollarsi di dosso quella maledizione che vuole che, i giochi che nascono da una saga di successo, diventino troppo spesso, delle mezze delusioni digitali.
La trama di "The Bourne Conspiracy", si basa essenzialmente sulla identità nascosta, e tutto quello che gira attorno, all'uomo della Cia Jason Bourne.
In RBTBC, proprio come nelle pellicole gli scontri corpo a corpo sono veloci, violenti, emozionanti. Particolare non da poco, é insito nel fatto che, per padroneggiare al meglio le tecniche di combattimento, non serviranno dodici pad a cascata, ma bensì un paio di tasti, (tre, considerando quello per parare i colpi avversari) premuti nei modi e nei tempi giusti, senza necessità di imparare chissà quali combo aliene.
Due sono, difatti, gli attacchi a nostra disposizione: Leggero e Pesante. L'abilità del giocatore starà fondamentalmente nella scelta dei tempi per assaltare il nemico e/o nel difendersi dal suo attacco, per affondare un colpo mortale nel momento in cui la difesa dell'avversario é sguarnita. Durante i combattimenti, un apposito indicatore ci segnalerà il nostro livello di adrenalina; premendo il tasto giusto al momento giusto, potremo eseguire un Colpo Mortale ai danni del malcapitato di turno. Questo si tradurrà in una sequenza filmata degna dei migliori film d'azione (e della saga di Bourne, ovviamente!NdAleNet), dove vedremo Jason cimentarsi in una serie di mosse crude e violente, che spesso metteranno fine alla vita del nostro opponenente. Non solo: accumulando tutti e tre i punti "adrenalina" a nostra disposizione, potremo eseguire un Colpo Mortale Multiplo e sbaragliare fino a tre avversari contemporaneamente. Certo, alla lunga, le animazioni tendono a ripetersi, ma sono così belle che, tutto sommato, fino alla fine del gioco sarà sempre un piacere sbattere in malo modo la testa dei nemici contro un muro, spaccare il supporto di un televisore al plasma appeso al muro e vederlo franare sul corpo del poveraccio che abbiamo appena steso! Questo, ci porta al discorso dell'interazione ambientale: pur non essendo di certo la cosa su cui i programmatori hanno puntato maggiormente, nel complesso si può affermare che molti degli oggetti presenti nel gioco reagiranno alle nostre azioni in maniera (fisicamente) convincente e che quegli stessi oggetti saranno spesso fonte di micidiali attacchi da poter sferrare contro gli stolti che si pareranno sul nostro cammino.
Tuttavia, non tutti gli avversari sono uguali: alcuni boss, infatti, sono decisamente più ostici e vantano i nostri stessi poteri d'attacco e maggiore resistenza. In effetti, non saranno pochi gli avversari in grado di eseguire a loro volta degli attacchi mortali contro di noi, e solo la pressione del tasto "parata", potrà salvarci da un mal di cranio formato famiglia! Come piccola forma di "extra", durante il nostro girovagare troveremo dei passaporti: collezionarli tutti, significherà poter rivivere le sequenze animate dei combattimenti più interessanti, grazie ad un apposito menù. Poco utile ai fini della trama, ma comunque divertente.
Insomma, come si é capito nel gioco Vivendi il tempismo é tutto: anche nelle sequenze animate, che ricordano i vecchi lasergame, la pressione del tasto giusto al momento giusto ci permetterà di metterci al riparo dall'esplosione di una bomba, oppure di evitare una sventagliata di mitra di un cecchino, ed altre cosucce un tantino pericolose. Per nostra fortuna, il buon Jason ha ottime capacità di recupero: quando feriti, basterà riposare in un angolo per recuperare punti salute.
Come é ovvio e giusto che sia, non mancano, naturalmente, gli scontri a fuoco, anche se non esiteremmo a definirli men che secondari rispetto all'economia del gioco. Potremo trasportare un paio d'armi per volta, dalla pistola silenziata e non, a vari tipi di fucili.
Il titolo marchiato Vivendi é decisamente orientato più agli scontri "mano contro mano / testa contro testa"(cfr. Mortal Kombat!) che non ai combattimenti con le armi; non si spiegherebbe, altrimenti, per quale motivo molti scontri non possono essere risolti con una pistola e, ancor di più, per quale motivo il buon Jason rinfodererà la sua arma quando un nemico é troppo vicino, senza che noi ci si possa far nulla...ma transeat. Anche l'utilizzo dei "Sensi di Ragno"...pardon, del "Bourne Instict" lascia un pò il tempo che trova: é vero che ci permette di identificare gli oggetti o i nemici rilevanti nella zona in cui ci troviamo, ma essi sono già di per se stessi così...evidenti, che l'uso di tale "potere" non ci é parso particolarmente incisivo. Conclude la carrellata sulle azioni di gioco, il fatto di poter guidare, per un breve tratto, una Mini per le vie di Parigi: nulla di esaltante, ma sempre divertente!
Sul piano strettamente tecnico, The Bourne Cospiracy si attesta a livelli medio-alti. Alcuni effetti sonori sono eccellenti, e sarà un piacere scoprire quanti "rumori" si possono generare nello spezzare le ossa ad un avversario! Anche la colonna sonora é azzeccata e coinvolgente, sempre pronta ad enfatizzare i momenti clou del gioco; i personaggi sono ben definiti e dettagliati e, eccezion fatta per le animazioni concernenti le armi, in linea generale si muovono fluidamente. Anche le ferite, che appaiono sui volti e sui corpi dei carachters sono credibili e realistiche. La telecamera, forse, é l'unico neo di una produzione ottimale, specialmente in ambienti stretti : tuttavia, non c'e' nulla che faccia gridare allo scandalo.
Prima di chiudere, si ricorda a tutti che il gioco é consigliato ad un pubblico maturo e che é pienamente supportato online, fino a 16 giocatori.
Piccolo cappello introduttivo che si rifà alla preview che avete potuto leggere pochi giorni addietro su queste stesse pagine. Possiamo dire, oggi, che l'attesa si é conclusa e che possiamo (finalmente) vestire i carismatici panni di Matt Damon aka Jason Bourne in un gioco che non mancherà di deliziare anche i palati più raffinati.
Dal momento dell'uscita nelle sale di "The Bourne Identity" nell'anno del signore 2002, la spia col mal di testa più famosa della storia cinematografica, ha saputo catalizzare l'attenzione del pubblico grazie ad una storia solida e convincente, effetti speciali degni delle migliori produzioni hollywoodiane e scontri corpo a corpo tanto brutali quanto impressionanti. La High Moon Studios, casa che ha provveduto a trasferire su consolle il personaggio creato da Robert Ludlum, é riuscita, non senza qualche patema, a scrollarsi di dosso quella maledizione che vuole che, i giochi che nascono da una saga di successo, diventino troppo spesso, delle mezze delusioni digitali.
La trama di "The Bourne Conspiracy", si basa essenzialmente sulla identità nascosta, e tutto quello che gira attorno, all'uomo della Cia Jason Bourne.
In RBTBC, proprio come nelle pellicole gli scontri corpo a corpo sono veloci, violenti, emozionanti. Particolare non da poco, é insito nel fatto che, per padroneggiare al meglio le tecniche di combattimento, non serviranno dodici pad a cascata, ma bensì un paio di tasti, (tre, considerando quello per parare i colpi avversari) premuti nei modi e nei tempi giusti, senza necessità di imparare chissà quali combo aliene.
Due sono, difatti, gli attacchi a nostra disposizione: Leggero e Pesante. L'abilità del giocatore starà fondamentalmente nella scelta dei tempi per assaltare il nemico e/o nel difendersi dal suo attacco, per affondare un colpo mortale nel momento in cui la difesa dell'avversario é sguarnita. Durante i combattimenti, un apposito indicatore ci segnalerà il nostro livello di adrenalina; premendo il tasto giusto al momento giusto, potremo eseguire un Colpo Mortale ai danni del malcapitato di turno. Questo si tradurrà in una sequenza filmata degna dei migliori film d'azione (e della saga di Bourne, ovviamente!NdAleNet), dove vedremo Jason cimentarsi in una serie di mosse crude e violente, che spesso metteranno fine alla vita del nostro opponenente. Non solo: accumulando tutti e tre i punti "adrenalina" a nostra disposizione, potremo eseguire un Colpo Mortale Multiplo e sbaragliare fino a tre avversari contemporaneamente. Certo, alla lunga, le animazioni tendono a ripetersi, ma sono così belle che, tutto sommato, fino alla fine del gioco sarà sempre un piacere sbattere in malo modo la testa dei nemici contro un muro, spaccare il supporto di un televisore al plasma appeso al muro e vederlo franare sul corpo del poveraccio che abbiamo appena steso! Questo, ci porta al discorso dell'interazione ambientale: pur non essendo di certo la cosa su cui i programmatori hanno puntato maggiormente, nel complesso si può affermare che molti degli oggetti presenti nel gioco reagiranno alle nostre azioni in maniera (fisicamente) convincente e che quegli stessi oggetti saranno spesso fonte di micidiali attacchi da poter sferrare contro gli stolti che si pareranno sul nostro cammino.
Tuttavia, non tutti gli avversari sono uguali: alcuni boss, infatti, sono decisamente più ostici e vantano i nostri stessi poteri d'attacco e maggiore resistenza. In effetti, non saranno pochi gli avversari in grado di eseguire a loro volta degli attacchi mortali contro di noi, e solo la pressione del tasto "parata", potrà salvarci da un mal di cranio formato famiglia! Come piccola forma di "extra", durante il nostro girovagare troveremo dei passaporti: collezionarli tutti, significherà poter rivivere le sequenze animate dei combattimenti più interessanti, grazie ad un apposito menù. Poco utile ai fini della trama, ma comunque divertente.
Insomma, come si é capito nel gioco Vivendi il tempismo é tutto: anche nelle sequenze animate, che ricordano i vecchi lasergame, la pressione del tasto giusto al momento giusto ci permetterà di metterci al riparo dall'esplosione di una bomba, oppure di evitare una sventagliata di mitra di un cecchino, ed altre cosucce un tantino pericolose. Per nostra fortuna, il buon Jason ha ottime capacità di recupero: quando feriti, basterà riposare in un angolo per recuperare punti salute.
Come é ovvio e giusto che sia, non mancano, naturalmente, gli scontri a fuoco, anche se non esiteremmo a definirli men che secondari rispetto all'economia del gioco. Potremo trasportare un paio d'armi per volta, dalla pistola silenziata e non, a vari tipi di fucili.
Il titolo marchiato Vivendi é decisamente orientato più agli scontri "mano contro mano / testa contro testa"(cfr. Mortal Kombat!) che non ai combattimenti con le armi; non si spiegherebbe, altrimenti, per quale motivo molti scontri non possono essere risolti con una pistola e, ancor di più, per quale motivo il buon Jason rinfodererà la sua arma quando un nemico é troppo vicino, senza che noi ci si possa far nulla...ma transeat. Anche l'utilizzo dei "Sensi di Ragno"...pardon, del "Bourne Instict" lascia un pò il tempo che trova: é vero che ci permette di identificare gli oggetti o i nemici rilevanti nella zona in cui ci troviamo, ma essi sono già di per se stessi così...evidenti, che l'uso di tale "potere" non ci é parso particolarmente incisivo. Conclude la carrellata sulle azioni di gioco, il fatto di poter guidare, per un breve tratto, una Mini per le vie di Parigi: nulla di esaltante, ma sempre divertente!
Sul piano strettamente tecnico, The Bourne Cospiracy si attesta a livelli medio-alti. Alcuni effetti sonori sono eccellenti, e sarà un piacere scoprire quanti "rumori" si possono generare nello spezzare le ossa ad un avversario! Anche la colonna sonora é azzeccata e coinvolgente, sempre pronta ad enfatizzare i momenti clou del gioco; i personaggi sono ben definiti e dettagliati e, eccezion fatta per le animazioni concernenti le armi, in linea generale si muovono fluidamente. Anche le ferite, che appaiono sui volti e sui corpi dei carachters sono credibili e realistiche. La telecamera, forse, é l'unico neo di una produzione ottimale, specialmente in ambienti stretti : tuttavia, non c'e' nulla che faccia gridare allo scandalo.
Prima di chiudere, si ricorda a tutti che il gioco é consigliato ad un pubblico maturo e che é pienamente supportato online, fino a 16 giocatori.