Robin Hood

di Gamesurf Staff

Combattimenti con arma bianca
Altro aspetto interessante sono i combattimenti che avvengono a distanza attraverso arco e frecce, oppure con la spada. In quest'ultimo caso ci troveremo a duellare con una o più guardie e a gestire la lotta con l'uso del mouse. Gli sviluppatori hanno creato un sistema di stoccate e parate gestito dalla pressione dei tasti del mouse e dai movimenti repentini dello stesso, che però non si rivela sempre pratico. Per fare un colpo di grazia dovremo fare con il mouse un otto rovesciato, mentre un colpo circolare sarà dato da un rispettivo movimento circolare del mouse, ecc ecc. Questo sistema evidenzia qualche problema durante i combattimenti più convulsi, o quando i personaggi sono in parte nascosti da elementi dello sfondo. Il nostro consiglio, che poi rispetta lo spirito del gioco, è quello di evitare i combattimenti (almeno quelli impari per noi) e di giocare sempre di astuzia.

Grafica e sonoro
Il discorso sull'aspetto tecnico del gioco deve prima di tutto evidenziare che il gioco non è tridimensionale, non fa uso di texture e poligoni, e proprio per questo non è fondamentale avere una scheda acceleratrice 3D nel proprio computer. Questo potrebbe deludere chi ama mettere "sotto pressione" il proprio hardware per visualizzare milioni di poligoni al secondo, ma Robin Hood riesce ad avere una veste grafica rifinita e piacevole pur essendo completamente bidimensionale. Le foreste di Sherwood, i castelli, gli assalti nella foresta, possiedono un fascino e una cura per i particolari davvero sorprendente: per rendersene conto, basta dare uno sguardo alle immagini che corredano questo articolo.

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La rappresentazione dei paesaggi sembrano quasi dei dipinti, tanta è la cura per ogni elemento dello sfondo. Le animazioni dei personaggi sono ben realizzate e varie ed è apprezzabile la possibilità di zoomare maggiormente sullo schermo (anche se lo sfondo sgrana sensibilmente) oppure di avere una visuale panoramica. Anche con computer non recentissimi è possibile utilizzare la risoluzione 800x600 oppure 1024x768 godendo sempre di una buona fluidità dello scrolling (elemento molto importante in giochi di questo tipo). Il sonoro anche se sfrutta le librerie della Creative EAX mostra qualche pecca. Nei filmati non sempre è sincronizzato correttamente al movimento delle labbra e qualche volta i commenti delle persone tendono ad essere ripetitivi. Nonostante questo non si può non apprezzare il lavoro svolto per localizzare in italiano tutti i dialoghi presenti nel gioco, che risultato sempre ben recitati.

Che dire infine di questo Robin Hood: la leggenda di Sherwood? Ci troviamo sicuramente di fronte ad un titolo che si basa sugli elementi che hanno reso celebre Commandos e già questo basterebbe come ottima credenziale di successo. Oltre a questo, il titolo sviluppato dalla Spellbound riesce ad appassionare per una maggiore varietà d'azione, elementi manageriali e un minor senso di frustrazione. Insomma, un titolo da acquistare ad occhi chiusi.

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