Robin Hood
di
Gamesurf Staff
Seconda missione: come rimangiarsi tutto
E' incominciando la seconda missione che si comprende come tutte le impressioni precedenti (frustrazione, poca originalità) siano state completamente errate. Salvando un nostro amico dalla forca, avremo finalmente a disposizione un party di uomini che ubbidiranno ai nostri ordini e nuove azioni disponibili. Mentre prima Robin poteva solo stordire una guardia per qualche minuto, ora con i nuovi uomini, è possibile legarla o addirittura ucciderla! Se infatti un soldato avversario trova una guardia legata, provvederà immediatamente a dare l'allarme e a slegare il proprio compagno... mentre non potrà fare lo stesso con un soldato morto! Verrebbe logico, quindi eliminare ogni nemico, ma così facendo non raccoglieremo i favori della popolazione, aspetto che gioca un ruolo importantissimo, come vedremo più avanti.
Con un party di uomini a nostra disposizione, si comprende come la prima missione del gioco non fosse altro che un semplice allenamento, un assaggio delle potenzialità del gioco. I compari reclutati da Robin si divideranno in categorie, ognuna delle quali potrà compiere solo talune operazioni: avere un party variegato sarà fondamentale per completare ogni missione che ci verrà presentata. Tra le azioni disponibili abbiamo la possibilità di lanciare reti per immobilizzare e guardie, oppure usare delle mele per distrarle; non mancano poi arcieri e medici capaci di ripristinare l'energia utilizzando delle erbe curative, e uomini che riescono a scassinare le serrature. Ma questo è solo un assaggio delle numerose azioni. A tutto questo si aggiungono anche i personaggi speciali come Lady Marian, Will Scarlet, Little John, e altri, ognuno dotato di caratteristiche uniche.
Insomma il gioco riprende in mano gli aspetti più intriganti della serie Commandos inserendoli in un contesto credibile e molto d'atmosfera come la contea di Sherwood. Ma le novità non si fermano qui.
Le risorse prime
Al termine delle missioni successive alla seconda, ci ritroveremo sempre nel nostro campo base, nel cuore della foresta di Sherwood. Qui potremo gestire i nostri uomini per costruire frecce, trappole, cercare erbe curative, e allenarsi nella scherma e nel tiro con l'arco. Si tratta di un aspetto manageriale non da poco perché aggiunge una dose di realismo e atmosfera che non è riscontrabile in altri titoli simili. Prima di una missione (spesso sarà anche possibile sceglierla) potremo decidere chi portarci con noi e chi invece lasciare al campo base per ottenere nuove risorse utilissime. Tendere un'imboscata ad un drappello di venti guardie armate, senza la benché minima freccia o trappola, è certamente possibile, ma decisamente sconsigliato. Gli uomini che si uniranno a noi potranno aumentare, missione dopo missione, ma non sarà facile. Questo aspetto sarà infatti strettamente legato al nostro comportamento durante le scorribande e quindi alla nostra reputazione: se uccideremo molte guardie, anche quando non necessario, difficilmente qualcuno si unirà ad un "feroce brigante".
Robin Hood
8
Voto
Redazione
Robin Hood
Ci troviamo di fronte ad un Signor Gioco. Sono evidenti le eredità da titoli come Commandos, ma nonostante questo il gioco offre degli spunti originali e interessanti ed un minor livello di frustrazione che farà piacere ai neofiti del genere e a chi non ha una grande pazienza.