Rocket League

di Marco Del Bianco
Se dovessimo assegnare il premio di "successo inatteso dell'estate" per Playstation, dovremmo sicuramente darlo a Rocket League. Appena reso disponibile (19, 90 per tutti, gratis per gli utenti Playstation Plus) é subito divenuto un successo, se non altro in termini di download. Andiamo a vedere cosa c'é di buono o se il merito é stato solo di Ps Plus.

Il concetto di base di rocket league é semplice e intuitivo. In un'area dotata di sponde, così che la palla non possa uscire, squadre di automezzi si sfidano per spingere una palla nella porta avversaria. Una sorta di calcio tra vetture. Le squadre possono essere di uno, due o tre componenti. Sparsi sul terreno di gioco, alcuni turbo aiuteranno i contendenti nella loro missione. Un po' calcio futuristico e un po' destruction derby, anche se (purtroppo) i mezzi non subisco danni dagli impatti.



Viene da sé che un concetto così semplice si traduca in un'azione dannatamente immediata. Un comparto tecnico di ottima qualità consente poi di fare un ulteriore salto di qualità: Rocket League é divertentissimo fin dalla prima Il gioco é semplice ma non semplicistico: vi ci vorranno diverse partite per diventare dei veri assi e ancora di più per trovare la giusta amalgama coi compagni di squadra, siano essi umani o computerizzati.

Le modalità disponibili sono abbastanza canoniche, così come ridotti all'osso sono i fronzoli: i programmatori sono andati al sodo. Potrete cimentarvi in una partita singola o in campionati. Sfidare i vostri amici in locale e buttarvi in partite online. Più avanzerete e più oggetti sbloccherete per personalizzare il vostro mezzo. Carrozzerie, ruote, vynil sono lì che aspettano solo di essere presi e utilizzati per trasformare il vostro bolide in qualcosa di unico.



Se un appunto si puo' fare a Rocket League é una certa Intelligenza Artificiale che di intelligente, soprattutto ai livelli più bassi, ha ben poco. Basta impare un paio di tattiche di base per riuscire a turlupinare gli avversari computerizzati. La cosa, comunque un po' fastidiosa, alla lunga perde d'incidenza perché l'esperienza fondamentlae di gioco é il comparto multiplayer, in particolar modo quello online.

Bisogna applaudire la scelta di offrire anche la possibilità delle partite con amici in locale, rispolverando il sempre più dimenticato split screen, ma la modalità che vi terrà particolarmente attaccati al pad é la connettività di rete. Qui Rocket League da il massimo del divertimento e le partite tre contro tre diventano dei chiassosi ingorghi automobilistici alla demolition derby. Attenti però a non trovare team affitati... in questo caso per contare i gol subiti vi ci vorrà un pallottoliere.

In definitiva un download obbligato per i possessori di Playstation Plus e un titolo molto interessante per chi cerca un gioco spiccatamente arcade col quale divertirsi con gli amici.