Rocky

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Rocky

Ebbene si, finalmente è stato dedicato un gioco anche alla serie di Rocky, una delle più famose, importanti e fortunate che si possano ricordare sul grande schermo. La presentazione del gioco fa tornare alla mente tanti ricordi. Il filmato iniziale infatti è un'insieme di spezzoni del film in cui viene illustrato il personaggio di Rocky Balboa, interpretato dall'intramontabile Silvester Stallone, e tutti i vari avversari dei cinque capitoli dalla serie tra cui Apollo Creed, Tommy Gunn o Ivan Drago. Direi quindi di cominciare subito dalla trama, che tutti quanti bene o male conoscono, sempre che non abbiamo passato gli ultimi 15 anni della loro vita su Marte e sprovvisti di parabolica.

La serie di Rocky, che consta di ben cinque film, l'ultimo dei quali a mio avviso sarebbe stato meritevole di censura in quanto si è rivelato un prodotto veramente scadente, narra le vicende di Rocky Balboa, un pugile italo-americano che comincia il suo apprendistato pugilistico nella città di Philadelpia, dove acquisisce sia le tecniche del tirare cazzotti, sia l'amore per la sua donna. Nel corso dei vari film ovviamente il nostro protagonista avrà modo di raggiungere il successo, sfidare vari campioni, avere degli alti e dei bassi, trattare altre tematiche quali l'amore per la bella Adriana (bella è un eufemismo) e così via dicendo.

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Il gioco, prodotto dalla Rage, si ripropone di seguire le vicende narrate nei film. Così nella modalità film (una sorta di carriera) avremo modo di sfidare tutta una serie di pugili visti nelle varie produzioni cinematografiche, tra cui non mancheranno ovviamente il "ballerino" Apollo Creed, il cattivissimo nero Clubber Lang o lo statuario Ivan Drago. Tutto sommato questa modalità risulta ben realizzata: partirete dal primo Rocky e sconfiggendo avversari più o meno noti potrete migliorare le vostre abilità e giungere fino ai titoli di coda. Sin dal primo match noterete come prima dell'incontro, le varie scene animate siano molto curate e ben realizzate: prima infatti che i due lottatori entrino nel ring, questi verranno presentati oltre che dallo showman provvisto di microfono, anche da un'entrata ad effetto con musiche a tema, varie zoomate della telecamera che vi presenterà il luogo del combattimento e voi in tuta che vi apprestate a salire sul ring.

Ovviamente l'entrata di Rocky sarà scandita dal suo inno nazionale, il famosissimo motivetto che oramai anche i sassi conoscono. Purtroppo, visto che si era in tema di esagerazioni, sarebbe stato carino inserire qualche cut scene tipo quella in cui Ivan Drago sbatte i pugni contro quelli di Rocky e pronuncia l'ormai intramontabile frase "Ti spiezzo in due", oppure quando Apollo Creed inscena una mega pagliacciata e si esibisce cantando "Living in America". Obiettivamente queste scene d'intermezzo pur non raggiungendo lo stato dell'arte risultano ben fatte, a volte più come impostazione piuttosto che realizzazione vera e propria, ma si lasciano apprezzare.

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Rocky
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Rocky

Rocky gioca quasi tutte le sue carte sulla licenza officiale del gioco, e come tradizione vuole, non riesce a convincere in quanto a realizzazione tecnica, poco più che sufficiente, ne per quel che concerne il gameplay. Certamente è divertente (con le limitazioni del caso) e verrà apprezzato da tutti i fan dello stallone italiano, ma è un gioco che sarebbe stato meritevole di ben altra realizzazione.

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