Rogue Galaxy
Il sistema di combattimento, nonostante la frenesia del tempo reale e la necessità di gestire due armi ed un menù, è in realtà piuttosto immediato, e tutti gli altri parametri da padroneggiare, come abilità ed attacchi speciali, si inseriscono progressivamente e con una curva di apprendimento decisamente morbida. L'unico difetto risiede nell'Intelligenza Artificiale dei vostri compagni di squadra, la cui utilità è spesso dubbia: non che debbano fare "tutto da soli" come in altri giochi, ma talvolta sarebbe gradito un minimo d'istinto di sopravvivenza in più, specie contro i boss. Talvolta, durante la battaglia, vi daranno dei suggerimenti per delle azioni, in modo da compierle senza passare dal menù, ma molto spesso questi si riducono a delle finestre di dialogo fastidiose e/o inutili, specie quando vi viene richiesto di attivare "il potere sbagliato al momento sbagliato".
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Il parametro più impegnativo del gioco è quello della progressione, ed a questo proposito avrete fondamentalmente due possibili strade da percorrere: quella di soffermarvi in ogni locazione il più possibile in modo da potenziare fino all'estremo le armi a disposizione e da acquisire tutte le abilità accessibili, con considerevole dispendio di tempo, oppure cercare di muovervi più rapidamente accettando però l'idea che più avanzate nella trama e più diverranno impegnativi e pericolosi gli scontri anche solo coi mostri di strada. Tra le due strade, alla fin fine ci sentiamo di consigliare la prima, ed ecco che passando tutta la sera gironzolando per la jungla di Juraika o nella prigione di Rosencaster comincerete ad provare nausea per la musica (da cui l'osservazione di poc'anzi), ma è sempre meglio che rischiare di finire in Game Over ogni piè sospinto.
Una menzione a parte meritano i sottogiochi, una delle più apprezzate features che i Level5 non hanno mai fatto mancare nei loro titoli. Già anche solo il sistema di progressione delle armi, con la ricerca della combinazione più efficiente e il tempo da dedicare al riempimento della barra della "confidenza", può essere considerato un vero e proprio sottogioco, ed a questo aggiungiamo la possibilità di scalare la "classifica dei cacciatori" onorando particolari contratti o anche semplicemente uccidendo grandi quantità di mostri "comuni", taluni dei quali anche piuttosto rari. Ma non passerà molto tempo che verrete rapiti dal passatempo galattico per eccellenza: l'Insectron!
Si tratta, fondamentalmente, di un gioco di scacchiera le cui pedine sono costituite da particolari Insetti, ciascuno con le sue peculiari caratteristiche ed abilità speciali; questo insetti non sono acquistabili ma andranno catturati mediante apposite trappole da piazzare qua e là durante le vostre avventure. Non solo: gli insetti appena catturati saranno troppo piccoli e deboli, e per poter rendere al meglio in battaglia andranno allevati e potenziati, nonché addirittura accoppiati. Già solo con questo c'è di che perderci il sonno (esistono circa quindici ceppi differenti di insetti!!), ma naturalmente non finisce qui: dopo qualche ora di gioco riceverete infatti una vera e propria fabbrica tramite cui, dopo aver conseguito progetti e materiali, potrete sbizzarrirvi a costruire nuove armi e nuovi oggetti. E così via come neanche ve le raccontiamo...
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In tutto questo putiferio, dov'è la trama principale del gioco? Beh, per esserci c'è, ed è seria, ma per cominciare a vederla purtroppo dovrete aspettare diverse ore, giacché le prime avventure avranno un sapore molto improvviso ed apparentemente auto-conclusivo, quasi a far credere che le peregrinazioni di Jaster & C. non abbiano fine alcuno se non guadagnare soldi e potere (non che sia un fine stupido, ma certo non brilla per moralità). È forse questa l'unica critica che si può muovere agli sviluppatori, ma è un peccato veniale che si perdona tranquillamente quando ci si accorge che la trama c'è e che nel frattempo ci hanno dato di tutto per divertirci, un divertimento destinato a durare parecchie ore. Ma un'altra critica è obbligatoria: è mai possibile che un gioco uscito in Giappone a dicembre 2005 impieghi oltre un anno (marzo 2007) per essere venduto in America e altri sei mesi prima di arrivare in Europa? Nel frattempo la concorrenza non è certo stata a guardare: vi dice niente il numero dodici? Rogue Galaxy, bellissimo gioco, capolavoro indiscusso dei Level5, arriva in Europa che è già vecchio... noi non possiamo fare altro che consigliarlo a tutti, specialmente ai cultori di JRPG, ma se doveste pensare che a questo punto è meglio aspettare qualche novità, beh: non sarà certo Jaster a farvi cambiare idea...
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Il parametro più impegnativo del gioco è quello della progressione, ed a questo proposito avrete fondamentalmente due possibili strade da percorrere: quella di soffermarvi in ogni locazione il più possibile in modo da potenziare fino all'estremo le armi a disposizione e da acquisire tutte le abilità accessibili, con considerevole dispendio di tempo, oppure cercare di muovervi più rapidamente accettando però l'idea che più avanzate nella trama e più diverranno impegnativi e pericolosi gli scontri anche solo coi mostri di strada. Tra le due strade, alla fin fine ci sentiamo di consigliare la prima, ed ecco che passando tutta la sera gironzolando per la jungla di Juraika o nella prigione di Rosencaster comincerete ad provare nausea per la musica (da cui l'osservazione di poc'anzi), ma è sempre meglio che rischiare di finire in Game Over ogni piè sospinto.
Una menzione a parte meritano i sottogiochi, una delle più apprezzate features che i Level5 non hanno mai fatto mancare nei loro titoli. Già anche solo il sistema di progressione delle armi, con la ricerca della combinazione più efficiente e il tempo da dedicare al riempimento della barra della "confidenza", può essere considerato un vero e proprio sottogioco, ed a questo aggiungiamo la possibilità di scalare la "classifica dei cacciatori" onorando particolari contratti o anche semplicemente uccidendo grandi quantità di mostri "comuni", taluni dei quali anche piuttosto rari. Ma non passerà molto tempo che verrete rapiti dal passatempo galattico per eccellenza: l'Insectron!
Si tratta, fondamentalmente, di un gioco di scacchiera le cui pedine sono costituite da particolari Insetti, ciascuno con le sue peculiari caratteristiche ed abilità speciali; questo insetti non sono acquistabili ma andranno catturati mediante apposite trappole da piazzare qua e là durante le vostre avventure. Non solo: gli insetti appena catturati saranno troppo piccoli e deboli, e per poter rendere al meglio in battaglia andranno allevati e potenziati, nonché addirittura accoppiati. Già solo con questo c'è di che perderci il sonno (esistono circa quindici ceppi differenti di insetti!!), ma naturalmente non finisce qui: dopo qualche ora di gioco riceverete infatti una vera e propria fabbrica tramite cui, dopo aver conseguito progetti e materiali, potrete sbizzarrirvi a costruire nuove armi e nuovi oggetti. E così via come neanche ve le raccontiamo...
In tutto questo putiferio, dov'è la trama principale del gioco? Beh, per esserci c'è, ed è seria, ma per cominciare a vederla purtroppo dovrete aspettare diverse ore, giacché le prime avventure avranno un sapore molto improvviso ed apparentemente auto-conclusivo, quasi a far credere che le peregrinazioni di Jaster & C. non abbiano fine alcuno se non guadagnare soldi e potere (non che sia un fine stupido, ma certo non brilla per moralità). È forse questa l'unica critica che si può muovere agli sviluppatori, ma è un peccato veniale che si perdona tranquillamente quando ci si accorge che la trama c'è e che nel frattempo ci hanno dato di tutto per divertirci, un divertimento destinato a durare parecchie ore. Ma un'altra critica è obbligatoria: è mai possibile che un gioco uscito in Giappone a dicembre 2005 impieghi oltre un anno (marzo 2007) per essere venduto in America e altri sei mesi prima di arrivare in Europa? Nel frattempo la concorrenza non è certo stata a guardare: vi dice niente il numero dodici? Rogue Galaxy, bellissimo gioco, capolavoro indiscusso dei Level5, arriva in Europa che è già vecchio... noi non possiamo fare altro che consigliarlo a tutti, specialmente ai cultori di JRPG, ma se doveste pensare che a questo punto è meglio aspettare qualche novità, beh: non sarà certo Jaster a farvi cambiare idea...
Rogue Galaxy
8.5
Voto
Redazione
Rogue Galaxy
Rogue Galaxy è sicuramente un gran bel gioco, soddisfacente sia dal lato tecnico sia da quello del gameplaying, ma che purtroppo arriva in Europa con un forte ritardo rispetto alle versioni orientali e d'oltreoceano. Il risultato è che rischia di venir snobbato a causa della precedente uscita di titoli più blasonati o dell'attesa di novità più originali. Tutto ciò è un vero peccato, perché il lavoro dei Level5 merita una seria considerazione da parte dei cultori dei JRPG e perlomeno un'occhiata da tutti gli appassionati di avventure.