Roland Garros 2000

di Redazione Gamesurf
Poco importa a questo punto se nel gioco si possono scegliere 10 tipi di racchette originali tutte diverse, se sono presenti i 4 tornei più importanti del Grande Slam oltre al Roland Garros, se le animazioni dei giocatori sono molto belle e la voce dell'arbitro e del pubblico cambia a seconda dello stato in cui si gioca il torneo. Qui c'é da provare invidia per i possessori del Gameboy che possono sollazzarsi oramai da anni con Top Ranking Tennis, che, in quanto a metodo di controllo, ha solo da insegnare a questo capolavoro grafico. Che cosa rimane dunque? Beh la simpatica enciclopedia inclusa nel gioco, che racconta la storia del torneo di tennis francese, oltre a proporre simpatici quiz sulla materia e materiale multimediale assortito. Questo stesso bonus é indice di quanta cura sia stata riposta in questo prodotto, che, ripeto, a livello audio-visivo é bellissimo. Non va dimenticato poi che sul sito del gioco si possono scaricare nuovi giocatori, nuovi campi e nuove racchette. Insomma questo gioco sarebbe perfetto con un sistema di controllo adeguato. Invece nel nuovo millennio siamo passati da un estremo all'altro: prima con Pong la grafica era praticamente inesistente, ma la giocabilità e il divertimento erano illimitati, ora invece possiamo rifarci gli occhi vedendo quei giocatori così simili a quelli visti in Tv, ma meglio non metterci mano, limitarsi ad osservare, altrimenti c'é il rischio di rimanere delusi.