Gustavo Kuerten, 3 volte vincitore del torneo, è il testimonial di Roland Garros 2002. Roland Garros 2002, è l'ultima edizione della serie di prodotti tennistici della Wanadoo, presente su PC ormai da alcuni anni e per molto tempo unico prodotto degno di nota in grado di acchiappare l'interesse degli appassionati dello sport della racchetta. Negli ultimi tempi, però, hanno fatto la loro comparsa due prodotti, Tennis Masters Series della Microids e Virtua Tennis della Sega, che, seppur con due impostazioni completamente diverse, hanno rappresentato una radicale innovazione nel settore, detronizzando l'ultima edizione di Roland Garros. Riuscirà la sua ultima incarnazione a riprendersi il posto di comando nell'olimpo dei giochi di tennis? Vediamolo insieme...
Le modalità in cui potrete cimentarvi in Roland Garros 2002 sono molteplici: Arcade, Esibizione, Sfida, Gara, Carriera e Allenamento. Potrete anche modificare alcune opzioni di gioco, gustarvi alcuni filmati relativi ai giocatori che hanno concesso l'utilizzo della loro immagine alla Wanadoo, oppure cimentarvi in una partita in multiplayer. Analizziamo in dettaglio le modalità principali di gioco... La modalità Arcade prende spunto dai coin-op sportivi: dopo aver scelto uno dei giocatori disponibili, si affrontano degli incontri di difficoltà crescente la cui durata può essere scelta e varia da un game a tre set (su cinque).
Il menù principale del gioco ci permette di notare la moltitudine di modalità di gioco presenti.
La schermata di creazione del giocatore vi permette di allocare i punti sulle caratteristiche che volete migliorare.
40-0. Il primo gioco è solo una formalità...
Si può scegliere se disputare dei singolari o dei doppi e il livello di difficoltà di partenza prima di cimentarsi sui campi dei quattro tornei dello Slam (sebbene siano stati comprati solamente i diritti per l'utilizzo del Roland Garros e degli U.S. Open), in un susseguirsi di partite che può essere interrotto solo da una sconfitta. L'esibizione prevede invece la scelta del duo (o quartetto in caso di doppio) che si darà battaglia su un campo anch'esso a scelta in una partita secca di durata impostabile a priori.
La Sfida dà, invece, la possibilità di organizzare un torneo (a eliminazione diretta) o un campionato (in cui, invece, si affrontano tutti i partecipanti e si stila infine la classifica) su un campo fissato. Nella modalità Gara, dovrete cercare di superare il maggior numero possibile di giocatori: la vittoria si potrà ottenere, a scelta, o vincendo un punto o vincendo un gioco. Infine è presente una modalità carriera: selezionandola potrete creare un vostro alter-ego virtuale, scegliere le sue caratteristiche di gioco e guidarne l'evoluzione, attraverso gli incontri che disputerà o scegliendo le sessioni di allenamento a cui si dovrà sottoporre, con l'obbiettivo di raggiungere la vetta della classifica mondiale.
I tornei in cui vi potrete cimentare saranno inizialmente i soliti quattro, ma è possibile sbloccarne altri con il progredire del vostro campione (e con l'aumentare delle sue vittorie). Le sessioni di allenamento, invece, sono i soliti giochini di abilità consistenti nel centrare delle particolari zone del campo con il servizio o con i colpi di rimbalzo, ribattendo le palline che vi lancerà la macchina parapalle. Completando con successo le sessioni di allenamento migliorerete il colpo che avevate scelto, sia sotto il profilo della potenza che soprattutto sotto il profilo della precisione.
Una visuale d'insieme del campo visto con la telecamera 2.
Durante il servizio la racchetta lascia una strana scia...
Roland Garros 2002 si pone come una via di mezzo fra l'impostazione simulativa di Tennis Masters Series della Microids e l'impostazione arcade di Virtua Tennis della Sega: il grosso problema del gioco della Wanadoo è che, invece di prendere i punti fondamentali dei due prodotti sopracitati (la completezza di Tennis Masters Series e la spettacolarità e l'immediatezza di Virtua Tennis), Roland Garros 2002 introduce degli aspetti di frustrazione nel giocatore, causati da un sistema di controllo spesso impreciso e dall'alternanza fra punti conclusi con una facilità disarmante e punti impossibili da vincere a causa dei recuperi dell'avversario; sono infatti presenti alcuni colpi che hanno maggior possibilità di successo di altri e questo impone una scelta obbligata dello stile di gioco (ad esempio è molto difficile giocare proficuamente a rete). La presenza di una moltitudine di campi di gioco e di tennisti e tenniste reali non è che un palliativo che però non può far dimenticare i grossi difetti del gioco che affliggono il gameplay minando il divertimento del giocatore. In definitiva, se cercate un gioco di tennis è meglio affidarsi a Tennis Masters Series o Virtua Tennis, a seconda dei vostri gusti, piuttosto che tentare Roland Garros 2002.
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