Roswell Conspiracies
di
Redazione Gamesurf
A PROVA DI EXTRATERRESTRE
Oltre alle sue innate capacità di identificazione, Dick Logan può contare sui frutti del suo costante allenamento e sulle attrezzature fornite dall'associazione. In casi di pericolo infatti Logan si rivela un esperto combattente, capace di sconfiggere i suoi nemici sia a mani nude che con l'uso di qualsiasi tipo di arma. La dotazione base con cui si iniziano le varie missioni consta di un Blaster a lungo raggio con mirino telescopico (una sorta di pistola laser poco potente ma piuttosto precisa) e di una Capture Weapon (il già citato dispositivo di contenimento per gli alieni). Le armi da fuoco in Roswell Conspiracies possono essere utilizzate in due differenti modalità, e cioé tramite la visuale in terza persona (con un sistema di mira automatico) e in prima persona (per colpi ben mirati): nel secondo caso é anche possibile fare uso delle particolari funzioni delle armi, come i mirini telescopici o sensori di altro genere. Durante le missioni Logan può anche sottrarre alcune armi agli alieni sconfitti, e utilizzarle a proprio favore: tutti gli armamenti presenti nel gioco hanno munizioni infinite e sono regolate da un indicatore di carica che necessita qualche secondo di accumulazione prima di permettere nuove raffiche di colpi una volta che l'energia é esaurita. Un comodo inventario permette di analizzare e usare i vari oggetti rinvenuti nelle missioni, come cariche esplosive, kit di pronto soccorso e componenti elettronici: in determinate situazioni é anche necessario combinare più elementi dell'inventario per creare oggetti utili per proseguire nel gioco. Infine, come in Metal Gear Solid o Syphon Filter, Logan é sempre in diretto contatto con la sua base tramite una rice-trasmittente (attivabile tramite il tasto "select") così da ricevere continuamente preziose informazioni (che vengono poi "inviate" al giocatore sotto forma di pensieri dello stesso Logan)
VARIETA' DI ALIENI, VARIETA' DI SITUAZIONI
Per superare i livelli di Roswell Conspiracies non basta destreggiarsi in sparatorie con i vari alieni incontrati, bensì é richiesto molto spesso l'uso di ragionamento e buoni riflessi. La stessa metodologia di cattura degli alieni richiede un'azione molto ragionata, in quanto una volta colpiti a dovere questi pericolosi esseri perdono conoscenza solo per pochi secondi, durante i quali é necessario raggiungere il corpo inerme e utilizzare a contatto l'unità di contenimento: questo comporta il bisogno di agire molto velocemente per evitare di combattere più volte contro lo stesso avversario, e molto spesso la stessa posizione degli alieni non permette un facile e rapido avvicinamento, costringendo il giocatore ad attuare tattiche di gioco più o meno complesse. Inoltre molto spesso si avrà a che fare con veri e proprio sotto-giochi che si integrano con la trama: in uno di questi, per esempio, é necessario rendere sicura la strada da percorrere a Sh'Lainn Blaze comandando a distanza una serie di piccole postazioni laser munite di telecamera. Queste situazioni rendono l'azione di gioco più varia, spezzando la monotonia che la cattura degli alieni può comportare, sebbene molto spesso la risoluzione degli enigmi richieda una quantità di ragionamento veramente bassa. Un aspetto deludente riguarda invece il comportamento stesso degli alieni, che tende ad essere prevedibile, scarsamente aggressivo e, soprattutto, poco differenziato da razza a razza (molto spesso si limitano a fare continuamente fuoco su Logan, senza curarsi dei colpi che vengono rivolti loro contro, ad esempio): una maggiore cura dell'intelligenza artificiale dei nemici avrebbe giovato moltissimo
Oltre alle sue innate capacità di identificazione, Dick Logan può contare sui frutti del suo costante allenamento e sulle attrezzature fornite dall'associazione. In casi di pericolo infatti Logan si rivela un esperto combattente, capace di sconfiggere i suoi nemici sia a mani nude che con l'uso di qualsiasi tipo di arma. La dotazione base con cui si iniziano le varie missioni consta di un Blaster a lungo raggio con mirino telescopico (una sorta di pistola laser poco potente ma piuttosto precisa) e di una Capture Weapon (il già citato dispositivo di contenimento per gli alieni). Le armi da fuoco in Roswell Conspiracies possono essere utilizzate in due differenti modalità, e cioé tramite la visuale in terza persona (con un sistema di mira automatico) e in prima persona (per colpi ben mirati): nel secondo caso é anche possibile fare uso delle particolari funzioni delle armi, come i mirini telescopici o sensori di altro genere. Durante le missioni Logan può anche sottrarre alcune armi agli alieni sconfitti, e utilizzarle a proprio favore: tutti gli armamenti presenti nel gioco hanno munizioni infinite e sono regolate da un indicatore di carica che necessita qualche secondo di accumulazione prima di permettere nuove raffiche di colpi una volta che l'energia é esaurita. Un comodo inventario permette di analizzare e usare i vari oggetti rinvenuti nelle missioni, come cariche esplosive, kit di pronto soccorso e componenti elettronici: in determinate situazioni é anche necessario combinare più elementi dell'inventario per creare oggetti utili per proseguire nel gioco. Infine, come in Metal Gear Solid o Syphon Filter, Logan é sempre in diretto contatto con la sua base tramite una rice-trasmittente (attivabile tramite il tasto "select") così da ricevere continuamente preziose informazioni (che vengono poi "inviate" al giocatore sotto forma di pensieri dello stesso Logan)
VARIETA' DI ALIENI, VARIETA' DI SITUAZIONI
Per superare i livelli di Roswell Conspiracies non basta destreggiarsi in sparatorie con i vari alieni incontrati, bensì é richiesto molto spesso l'uso di ragionamento e buoni riflessi. La stessa metodologia di cattura degli alieni richiede un'azione molto ragionata, in quanto una volta colpiti a dovere questi pericolosi esseri perdono conoscenza solo per pochi secondi, durante i quali é necessario raggiungere il corpo inerme e utilizzare a contatto l'unità di contenimento: questo comporta il bisogno di agire molto velocemente per evitare di combattere più volte contro lo stesso avversario, e molto spesso la stessa posizione degli alieni non permette un facile e rapido avvicinamento, costringendo il giocatore ad attuare tattiche di gioco più o meno complesse. Inoltre molto spesso si avrà a che fare con veri e proprio sotto-giochi che si integrano con la trama: in uno di questi, per esempio, é necessario rendere sicura la strada da percorrere a Sh'Lainn Blaze comandando a distanza una serie di piccole postazioni laser munite di telecamera. Queste situazioni rendono l'azione di gioco più varia, spezzando la monotonia che la cattura degli alieni può comportare, sebbene molto spesso la risoluzione degli enigmi richieda una quantità di ragionamento veramente bassa. Un aspetto deludente riguarda invece il comportamento stesso degli alieni, che tende ad essere prevedibile, scarsamente aggressivo e, soprattutto, poco differenziato da razza a razza (molto spesso si limitano a fare continuamente fuoco su Logan, senza curarsi dei colpi che vengono rivolti loro contro, ad esempio): una maggiore cura dell'intelligenza artificiale dei nemici avrebbe giovato moltissimo
Roswell Conspiracies
Roswell Conspiracies
Roswell Conspiracies non è di per se un brutto gioco: la particolare ambientazione, i sotto giochi e la giocabilità tutto sommato godibile lo rendono un titolo sufficientemente interessante da giustificare la curiosità degli amanti di questo genere. Purtroppo i problemi evidenziati nella recensione sminuiscono molto il valore del gioco, che rimane dunque unicamente consigliato ai patiti della serie di cartoni animati (se mai ce ne fossero in Italia) e agli amanti di questo genere di videogame (specie se molto giovani): questi ultimi però non si aspettino di trovare in Roswell Conspiracies l'equivalente paranormale di Syphon Filter, perché altrimenti potrebbero incappare in una cocente delusione.