Chiunque azzardi un confronto tra la guerra aerea degli anni '40 e quella contemporanea, scherza o ha soltanto provato giochi arcade. Non accade, adesso, così frequentemente, che un aereoplano si spezzi a mezz'aria, solo per una raffica di vento! Osservando da vicino uno di questi antichi velivoli, sembra addirittura impossibile che abbiano potuto staccarsi da terra e seminare distruzione, bombardando città e atterrendo i civili: sono quasi giocattoli al confronto degli attuali, modellini da collezione da non prendere tanto sul serio. Eppure, basta notare i volti sgomenti dei londinesi durante i funesti giorni dell'attacco tedesco (come illustrano anche i filmati di questo gioco) per rendersi conto di come la tecnologia muti le proporzioni delle guerre, rendendo una fotografia sbiadita ciò che un tempo era terribile: le legioni di Cesare, le invasioni degli Unni e dei Turchi hanno subito lo stesso destino E' possibile anche vedere una foto dell'obiettivo, con zoom e rotazioni dell'immagine E' inevitabile, quindi, che una simulazione fedelmente storica degli scontri aerei durante la Seconda Guerra Mondiale, racchiuda un certo sapore nostalgico, quasi un viaggio nel tempo che ci trasporti lontano. Battle of Britain persegue due obiettivi e con successo: ricostruzione fedele e frenetici scontri, concedendo sia il piacere di un viaggio nel passato, sia quello dell'azione e del thrilling SIMULAZIONE... MA SOLO SE GRADITA! A partire dal manuale, tutto riflette la serietà simulativa: più di cento pagine dedicate ai dettagli di volo, alle strategie di decollo e combattimento, ai vari modelli di aereo; per certi versi, un vero e proprio saggio storico-tecnico! Empire Interactive sarebbe stata crudele, però, a spingere il giocatore sull'aereo con il solo manuale in mano e il compito di vendere cara la pelle: fortunatamente, possiamo contare sulle missioni di prova, in cui perfezionare decolli, atterraggi e altre delicate operazioni. E' possibile, inoltre, decidere il livello di simulazione in modo molto specifico, da un minimo (quasi arcade) a un massimo, in cui non ci sarà risparmiato nulla: subiremo fino alla frustrazione i capricci del motore, di cui ci occuperemo dettagliatamente, calibrando i magneti e l'erogazione del carburante; le difficoltà simulative saranno esasperate, però, solo in base alle opzioni scelte dal giocatore
Battle of Britain non delude i puristi del genere e probabilmente aiuta gli altri ad accostarsi a questo tipo esasperato di simulazione, grazie alla gradualità dell'apprendimento, alla bellezza grafica e all'intensità dei combattimenti. Probabilmente sarebbe stato perfetto se le campagne fossero state più strettamente connesse tra do loro, in un percorso narrativo più stretto, tale da appassionare maggiormente il giocatore e aumentare l'immedesimazione.
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