Rumble Racing
di
Le prime opzioni da soddisfare sono quelle che si riferiscono al nominativo del giocatore (poi ben stampato sulla macchina che si guida) e quindi la scelta della quattroruote da pilotare. A tal proposito va sottolineata la presenza di un gran numero di macchine, suddivise tutte in tre versioni, inerenti alle tre diverse classi di difficoltà del campionato che si sta affrontando. Nonostante inizialmente siano disponibili alcune vetture di gran classe, é solo terminando i diversi campionati che si potrà avere accesso all'utilizzo di alcuni bolidi di primissima caratura
Sebbene non ricordino da vicino nessun particolare modello automobilistico attualmente esistente, le macchine di Rumble Racing sono discretamente realizzate dal punto di vista grafico, per quanto svilite da delle texture sicuramente migliorabili e da delle telecamere che, durante il gioco, tendano a riprenderle in modo tale da farle assomigliare a delle casse di legno. Si perde spesso e volentieri l'ottima sensazione fornita dalle ruote e dalla cura con cui sono realizzati i cerchioni, aspetto davvero riuscito del gioco, per quanto sottosfruttato
I campionati disponibili si dividono in tre categorie di difficoltà e si rendono disponibili poco per volta solo completando quelli precedenti. La struttura delle competizioni é piuttosto elementare: arrivate a tagliare per primi il traguardo (anche dopo aver fatto esplodere l'avversario o avergli tagliato la strada o aver usato chissà quale scorciatoia) e vi intascate i sudati punticini. Se si termina la serie di tre/quattro gare di cui é composto il tornei in prima posizione, si ottiene l'utilizzo di nuove vetture, nuovi tracciati e la possibilità di partecipare ai tornei successivi. As easy as it gets..
FACCIAMO ZIRCUS!
In una gara di Rumble Racing bisogna forzatamente tenere conto di perlomeno tre aspetti principali: il tracciato, da assecondare, studiare e sfruttare nel migliore dei modi, i bonus, da raccogliere e utilizzare con illuminata scienza criminale e infine i punti utili alle evoluzioni, per cui prepararsi e grazie ai quali si può vincere o perdere una gara
Sebbene non ricordino da vicino nessun particolare modello automobilistico attualmente esistente, le macchine di Rumble Racing sono discretamente realizzate dal punto di vista grafico, per quanto svilite da delle texture sicuramente migliorabili e da delle telecamere che, durante il gioco, tendano a riprenderle in modo tale da farle assomigliare a delle casse di legno. Si perde spesso e volentieri l'ottima sensazione fornita dalle ruote e dalla cura con cui sono realizzati i cerchioni, aspetto davvero riuscito del gioco, per quanto sottosfruttato
I campionati disponibili si dividono in tre categorie di difficoltà e si rendono disponibili poco per volta solo completando quelli precedenti. La struttura delle competizioni é piuttosto elementare: arrivate a tagliare per primi il traguardo (anche dopo aver fatto esplodere l'avversario o avergli tagliato la strada o aver usato chissà quale scorciatoia) e vi intascate i sudati punticini. Se si termina la serie di tre/quattro gare di cui é composto il tornei in prima posizione, si ottiene l'utilizzo di nuove vetture, nuovi tracciati e la possibilità di partecipare ai tornei successivi. As easy as it gets..
FACCIAMO ZIRCUS!
In una gara di Rumble Racing bisogna forzatamente tenere conto di perlomeno tre aspetti principali: il tracciato, da assecondare, studiare e sfruttare nel migliore dei modi, i bonus, da raccogliere e utilizzare con illuminata scienza criminale e infine i punti utili alle evoluzioni, per cui prepararsi e grazie ai quali si può vincere o perdere una gara